La calda estate di Francesca

di
genere
masturbazione

Francesca si sentiva una scema a spiare l'amica e Roby.
Lui, Roby, che bacia il collo dell'amica, le sue mani che scendono giù per la schiena e risalgono per poi chiudersi a coppa sulle tette di Laura mentre lui, pian piano, scende con la lingua accarezzando i suoi seni e, quindi, accogliere i capezzoli tra le labbra succhiandoli dolcemente.
Francesca rimane inginocchiata a fissarli; è una scena altamente erotica e voluttuosa.
Laura è appoggiata al lavandino abbandonatasi alle carezze seducenti di Roby, il suo ragazzo.
Lui era oscenamente bello, maschio e decisamente virile.
Il suo corpo nudo ancora bagnato.
Si notava distintamente la pelle bianca lasciata dal costume; il suo cazzo era duro, un bastone di carne completamente esposto, la sua cappella era totalmente scoperta.
Roby continuò a scendere con i suoi baci arrivando al ventre di Laura; prese una gamba e l'alzò.

Francesca poteva vedere la figa totalmente depilata della sua sensualissima amica.
Lui, con una mano, teneva alzata la gamba mentre si tuffava sul fiore;
Laura, invece gli teneva le mani nei capelli e dopo pochi minuti quelle mani stringevano sempre di più i folti capelli di Roberto.
Più stringeva e più lui aumentava il ritmo mentre con la mano libera le accarezzava la gamba tesa ed i seni.
Francesca riusciva a vedere la figa bagnata ed oscenamente offerta ai baci del suo ragazzo il quale ricambiava donandole più piacere possibile.
Francesca era là, come una ladra, spettatrice di quel momento di intimità, piacere e godimento.
Solo allora la giovane ragazza si accorse che era un lago, eccitata come non mai.
Poggiò la mano sul collo scendendo lentamente sui suoi seni fino a stringere tra le sue dita i turgidi capezzoli.
Continuò a lasciare navigare la mano sul ventre, giunse all'elastico degli slip, con le dita ne alzò l'elastico e seguitò a far scorrere la mano.
Le dita si immersero affogarono tra lo spacco della figa.
Continuava a spiare loro che godevano; era estasiata dal corpo nudo di Roby.
Il suo cazzo duro con le vene pulsanti e la cappella bene in vista era una vera calamita per gli occhi.
Riusciva a vedere le gocce d'acqua che scendevano sulla sua schiena fino ad arrivare al suo sedere.
Le dita di Francesca iniziarono ad accarezzare le grandi labbra; faceva soccorrere il dito medio nel solco della figa mentre stringeva le grandi labbra tra l'indice e l'anulare.
Pian piano iniziò a spingere il medio nella figa, gli umori facevano scorrere le dita senza alcun attrito, tanto era bagnata che, nonostante si muovesse lentamente, si sentiva quel classico rumore di sciacquettio.
D'un tratto vide l'amica tremare e stringere il bacino contro la bocca di Roby e, per la prima volta, sentì l'amica ansimare cercando di trattenere le urla di piacere.
Roby quindi si alzò e Laura lo baciò a lungo.
Francesca vide la mano dell'amica scendere sul cazzo e afferrarlo per iniziare una lenta sega mentre continuava ad assaporare il gusto dell'orgasmo appena avuto sulle labbra del suo ragazzo.
Lentamente vide Laura che scendeva baciando il corpo scolpito da anni di palestra, si inginocchiò trovandosi a pochi centimetri da quel fantastico cazzo e, con la mano, continuava a segarlo guardandolo fisso negli occhi, poi, finalmente lo leccò dalla base senza staccare i suoi occhi da quelli del suo ragazzo.
La mano continuava a stringere il cazzo facendo su e giù mentre la bocca gustava la cappella, ci volle un po' di tempo prima che Roby venisse nella bocca di Laura, quel tempo me lo gustai continuando a scoparmi la figa con le dita e pizzicandomi i capezzoli ormai durissimi.
Lei quindi si alzò e, ancora imbrattata di sperma, lo baciò con trasporto per poi pulirsi la bocca con l'acqua.
Laura, uscì pochi minuti dopo dal bagno e Francesca si fece trovare davanti alla TV fingendo di annoiarsi, anche se i capezzoli ancora duri facevano pensare che la ragazza si fosse masturbata da poco.
Passando per il soggiorno Francesca notò come Laura camminasse con fare insicuro, "di certo ha ancora le cosce che le tremano per il devastante orgasmo che ha appena avuto" pensò con un sorrisino sul volto da monella.
Laura, con fare sbrigativo disse all'amica che Roby si stava facendo la doccia e che lei si andava a vestire.
"Quando torno prepariamo qualcosa per cena, ok Fra?"
"Fai presto Laura che ho una fame da lupo!" rispose l'amica...
scritto il
2020-03-20
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