Un desiderio sopito

In attesa sotto casa, Alessio era in attesa di un cenno che non tardò ad arrivare, la luce in cucina si spense ed egli entrò nell'atrio del palazzo, imboccando subito la prima rampa di scale. Arrivato sul pianerottolo, come da accordi trovò la porta dell'alloggio socchiusa. Entrò, percorse il corridoio verso la fioca luce che faceva capolino dalla camera da letto. Spinse la porta e il cuore cominciò a battere impazzito. Dopo aver fatto un cenno d'intesa ad Igor, si concentrò sulla sua bella e desiderabile moglie. Stesa sul letto aveva gli occhi bendati e i polsi legati alla barra posteriore, le gambe avvicinate inguainate in autoreggenti nere e splendide scarpe con un tacco a spillo di 10 centimetri. Un perizoma ed un babidol scuri completavano l'opera d'arte. Luisa, ignara della sua presenza, aveva un espressione beata di attesa. Igor, prese l'iniziativa e cominciò a sussurrarle" Pensa ci fosse qualcuno che ti accarezza il seno mentre ti sto parlando...." .Le mani di Alessio si posarono sui capezzoli ritti e cominciarono un lento ed estenuante massaggio. Ad ogni provocazione di Igor, Luisa aumentava il respiro e le mani di Alessio facevano il resto. "Adesso sentirai come ti lecco il clitoride.... immagina fosse un altro...". La lingua impazzita giocava con il clitoride mentre Luisa si contorceva esplodendo in in orgasmo intenso e prolungato.... Igor prese il posto di Alessio e lentamente infilò il suo membro teso e duro nel fiore di lei , Alessio fece un cenno ad Igor e lentamente si avvicinò all'orecchio di Luisa sussurrandole un dolce grazie. Ci vediamo la prossima volta....
Il gioco organizzato dai tre volgeva al termine, Luisa aveva acconsentito a giocare e Igor aveva organizzato. Alessio era ben felice di essere stato "usato" per i loro giochi erotici. Mentre usciva dalla stanza udì un distinto TI AMO mentre i corpi danzavano in una intensa lotta d'amore. Questo fu l'inizio di tutto....