Mi guardi dalla finestra

di
genere
esibizionismo

un giorno di primavera particolarmente calda, il profumo dell'aria dei fiori che fa dimenticare la quarantena. Sono solo a casa, da qualche girono chatto con una mia vicina di casa Luisa, divorziata da poco e senza figli , abita proprio di fronte a casa mia , la vedevo di vista e l'ho riconosciuta in una chatt e allora ho cominciato a scriverle. Subito anche lei ne fu entusiasta, la finestra della sua camera si vedeva la finestra del mio bagno . Dopo diversi giorni di chiacchiere scattò il feeling abbiamo cominciato a parlare di sesso , di fantasie e dell'erotismo. senza che me lo aspettassi, mi mandò una foto di lei, del suo decolté fotografo dalla webcam , subito sentì un brivido di eccitazione a quella vista , il mio commento fu breve ma esplicito , le dissi che mi eccitava questa sua iniziativa , lei mi scrisse: quanto? e fammi vedere?
le postai immediatamente il mio pene eretto con la mano che lo avvolgeva, lei aggiunse: ti stai toccando?, le risposi ti piacerebbe vedere?, allora mi disse : hai un cannocchiale , per fare ? aggiunsi… guarda dalla tua finestra… subito , andai a vedere , Luisa, guardava verso la mia finestra , mi vedeva ed io con il cannocchiale, cominciò a spogliarsi , si sfilo la gonna, nera , era di schiena giù la cerniera lampo e subito la gonna cadde in terra aveva un reggi calze molto carino e delle bellissime gambe, lunghe si volto in fronte a me, riuscivo ad intravedere la trasparenza dei suo slip, allora cominciò a sbottonare la camicetta, bianca un bottone dietro l'altro la apri e vidi il reggiseno dello stesso colore degli slip, bianco il seno era molto carico sorretto dalle coppe era certamente una quarta, sfilata la camicia si volto di spalle e sfilo il reggiseno , non potevo notare il culo risaltato dallo slip e dal reggicalze…
Si girò e mentre mi sorrideva cominciò a massaggiare le tette , a tirare i capezzoli e con lo sguardo ammiccante. Con la mano destra cominciava a sfiorare la figa.
Si mise su una sedia di fronte alla finestra apposta affinché io la potessi vedere , alzò entrambe le gambe e si sfilò le mutandine. La figa era depilata a parte il ciuffettino sul clitoride , apri bene le gambe e dopo aver bagnato le dita i saliva cominciò a toccarsi , le dita ruotavano in quel punto il suo viso era inondato di piacere , la mano sinistra toccava la tetta e tirava il capezzolo che sembrava turgido , teso, ancora la saliva su di esso. Senza rendermene conto avevo i pantaloni abbassati, la mia mano sinistra aveva cominciato a muoversi sul cazzo teso e dalla cappella rossa e gonfia , lucida al riflesso della luce perché si era bagnata dalla gocciolina del piacere . Luisa aveva infilato le dita dentro di s e gemeva dal piacere , lo capivo dal suo viso dal suo corpo poi vidi che prese dal cassetto il vibratore, era bianco lo accese e se lo infilò dentro e poi fuori , la mia mano accelerò il ritmo come se fossi al posto del vibratore e coem se fossi , ci abbandonammo entrambi al piacere contemporaneamente , sborrai copiosamente , il liquido bianco intenso , ancora con il cazzo duro e gocciolante lo fotografai e lo mandai a Luisa.
scritto il
2020-06-01
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