L'ascensore caldo

Questo racconto è tratto da una storia vera.
Domenica pomeriggio,Sicilia vento caldo,al telefono con la mia amica!Alla fine abbiamo deciso di passare la serata da lei. Cena tranquilla, tra doppi sensi, scherzi e vino. Lei bionda, 4 di seno, occhi super verdi ed io scura, mora, occhi neri...e poi c'è lui tra gli invitati; alto, occhi neri, barba lunga, fisico atletico, alto 1.87 camicia bianca di lino, pantalone sabbia, mani grandi...ma soprattutto uno sguardo da far bagnare all'istante. Io sono Alice ed il suo nome: Marco. La mia ammiccante,aveva organizzato tutto. E tra una provocazione, un calice di vino ed un bacio qua e la saffico e non...finisce la serata. La mia amica abita al 7 piano. Io e Marco, salutiamo e prendiamo l'ascensore. Chiuse le porte, uno sguardo ed eccolo che mi spinge sulla parete dell'ascensore, mi tiene ferma con il suo corpo, una mano dietro al collo e l'altra sul fianco. Mi bacia intensamente, ero già bagnata e lui...già eccitato! Il bacio diventa più potente, le mie mani sul suo collo e le sue vhe mi stringono il sedere per poi avvicinarsi al punto del piacere. Mi sussurra quanto sia contento di sentirmi eccitata..bagnata...e le sento. Due dita...fa caldo..sto impazzendo. È bravo, sto quasi per venire...e la sua eccitazione cresce. Allora mi gira, io indosso un tubino molto succinto, con la schiena di fuori..mi fa appoggiare alla parete e mentre mi penetra con due dita, tiene i capelli e mi fa guardare allo specchio. Ho proprio la faccia da porca, occhi grandi, guance rosse ed il suo enorme cazzo dietro. Lo voglio...dentro o anche in bocca...inarco la schiena e vengo! Mi sembrano passati un sacco di minuti ed invece giusto il tempo di arrivare al piano di sotto. Ci ricomponiamo e lui si porta le dita in bocca. Assaggia il mio sapore, mi sorride e andiamo nella sua macchina. Mi siedo chiudo la portiera, lui accende la macchina ed io sono li...apro i pantaloni, finalmente sono bagnatissima, sono calda...un brivido lo tocco...piano deve desiderarlo per poi, prenderlo in bocca...leccare la punta piano, per poi socchiudere le labbra, serrarle e iniziare un movimento leggero di su e giù. Lo sento, gli piace, mi dice quanto gli piace, allora lo prendo tutto...aumento il movimento su e giù, alternato dalla lingua che rotea...mi dice che sta impazzendo. Ferma la macchina, mi fa scendere...mi prende di peso e mi fa sedere sulla sua macchina, all'aperto vista mare. Mi apre le gambe ed inizia a leccarmi...lo fa lentamente, intorno al clitoride...per poi dare un leggero morso...succhiarlo..come piace a me...inizio ad ansimare e quando mi lecca, penetrandomi con due dita. Mi lascio andare sulla macchina, gli stringo la testa e vengo, a gran voce...e lui continua ancorae ancora..finché non inarco la schiena e vengo. Allora mi fa alzare..lo guardo, lo bacio...lo lecco per sentire il mio sapore. Adoro farlo. Allora mi gira, mi piega a 90 si slaccia i pantaloni e appoggia la sua punta sul mio clitoride, lo massaggia..per poiavvicinarsi..lo voglio dentro. Fremo...glielo sussurro e lui allora mi penetra, lentamente...finché una volta in me, si gode la sensazione. E allora inizia a scoparmi forte, sempre più forte. Sento tutti i suoi 24cm ma sopratutto sento quanto è largo...impazzisco. Sono bagnatissima e lui super eccitato. Mi dice quanto mi desidera, quanto gli piaccio quanto sono porca. Un'altra spinta e mi fa girare mi prende in braccio, mi porta in macchina. Dietro: io distesa e lui gambe sulle sue spalle e mentre mi guarda, mi penetra ancora e ancora. Siii...sto venendo...serpe di più...lo graffio. Vengo. Vuole sentirlo, vuole che lo faccia sentire quanto mi piace il suo cazzo. Allora vengo, grido...siii lo voglio tutto! Tutto dentro...porto gli occhi indietro..inarco la schiena e vengo..siii..e lui continua, non ni da tregua..finché non inizio a tremare. Lui si ferma, mi guarda e mi sussurra quanto gli piaccia vedermi venire. Lo faccio sedere...salgo su io. Apppggio le mani sulle sue spalle, gli bacio e mordo il collo. Quanto mi piace! La Struscio, bagnata sul suo cazzo...per poi iniziare lentamente a scendere, cm x cm, sul suo cazzo enorme. Scendo piano...per poi risalire un pochino più veloce, scendo di nuovo e giro il bacino...e quando sento le sue mani stringermi i fianchi, lui che ansima,aumento...la velocità e l'intensità e quandoarrivo alla base muovo il bacino avanti ed indietro. E così a ripetizione. Lo vedo gli piace, porta gli occhi indietro..sta godendo e nel mentre mi morde il collo. Mi bacia il seno lo succhia...morde il capezzolo...godo anch'io...gli tiro i capelli..e lo scopo ancora più forte. E ancora ed ancora, finché non vengo al suo orecchio e lui soddisfatto..mi stringe i fianchi esce e viene sulle mie gambe, sulla mia pancia ovunqu. È così, Marco mi ha regalato la prima delle tante scopate migliori della mia vita.