Mia nonna, mia moglie e mio figlio

di
genere
incesti

Fin da ragazzo ho avuto un problema, il mio uccello era troppo lungo e soprattutto troppo largo, 25 cm x 10 di circonferenza. Ho passato l’adolescenza a farmi le seghe mentre gli altri scopavano con le coetanee. La voce si era sparsa e le ragazze si tenevano alla larga da me pur essendo un bel ragazzo. A 18 anni ancora passavo le estati da mia nonna per aiutarla nel maneggio, aveva 5 cavalle e uno stallone. Purtroppo il nonno era morto già da due anni e quando andavo a passare l’estate da lei era contentissima non solo perché l’aiuto o ma perché diceva che io ero la fotocopia di mio nonno. Una sera eravamo in veranda con un caldo incredibile, mia nonna all’epoca 60enne era ancora molto piacente, magra ma con due tette enormi, comincio’ un discorso intimo dicendomi che le mancava il marito e che nonostante l’età’ ancora aveva dei forti desideri, poi mi chiese a me cone andava con le ragazze, io un po’ timido rimasi sul vago poi dietro la sua insistenza, le spiegai il problema è le dissi che avevo questo cazzo enorme e che le ragazze erano spaventate, E che ancora ero vergine, mia nonna Comincio a dirmi che anche il nonno era superdotato e mi chiese di farglielo vedere, io ero molto imbarazzato ma nel frattempo ero eccitatissimo, dopo un po’ di resistenza tolsi i pantaloni e rimasi con dei boxer molto larghi. La nonna si avvicinò e fece salire la sua mano nel boxer accarezzandomi dolcemente l’uccello e iniziando a segarmelo, ero talmente carico che dopo due o tre movimenti sborrai così tanto che lo spermatozoo colo’copiosanente a terra. Mia nonna super eccitata mi prese per mano e mi porto in bagno immergendomi nella grande vasca . Iniziò’ a lavarmi con un bagno schiuma poi si immerse anche lei, mise le gambe ai due lati della vasca e avvicino il suo sesso al mio uccello, mentre lo accompagnava dentro di se mi ripeteva che ero come il nonno e forse mentre godeva pensava a lui, dopo la vasca andammo nel letto e facemmo sesso tutta la notte, l’esperienza di mia nonna mi fece imparar tante cose che non avrei immaginato. Tutta l’estate la passai così con mia nonna che era ringiovanita di 10 anni e io ero diventato molto più sicuro di me. Finita l’estate ritornai nel paese con i miei genitori, ma la nonna ogni anti chiamava per i fine settimana chiedendo aiuto per qualche lavoro, la verità era che era affamata di sesso e io ben volentieri mi sacrificavo, erano notti incredibili, ogni tanto capitava che invitava qualche sua bella amica che erano ben contente di provale l’eccitazione di un cazzo enorme. Qualche anno dopo mi fidanzai e con molta pazienza e delicatezza riuscì a scopare con una mia coetanea, All’inizio dovevo usare olii di tutti i tipi e fare piano, con il tempo la mia fidanzata poi moglie si abituo alle mie dimensioni. E sopratutto dopo aver partorito non c’erano più limiti a niente. Passavano gli anni e la nostra vita sessuale si manteneva intensa, nostro figlio cresceva e all’età’ di 13 anni lo ledevamo masturbarsi e la cosa ci faceva eccitare tantissimo. Mio figlio aveva un cazzo bello lungo ma molto sottile, e mia moglie mentre scopavamo mi diceva che le sarebbe piaciuto un cazzo nel culo, io più volte ci avevo provato ma era per lei troppo doloroso.
Una sera mentre scopavamo, mia moglie parlava di mio figlio, che l’aveva visto masturbarsi e che per soddisfare il suo desiderio di averlo ne culo ci sarebbe voluto un cazzo cosi , lungo e sottile, mentre mia moglie era seduta sul mio uccello e si muoveva lentamente ci accorgemmo che nostro figlio si stava nasturmando guardandoci dalla porta che era rimasta un po’ aperta, io sorrisi a mia mogli che comincio a muoversi piegandosi in avanti e mettendo in mostra il mio cazzo che entrava nella figa con tutti gli umori dell’eccitamento, e insieme alzando un po’ la voce cominciammo a dire come sarebbe stato bello se nostro figlio fosse entrato e l’avessi messo ne culo alla mamma, ne frattempo io avevo messo un dito nel culo di mia mogli e lo facevo andare avanti e indietro, mia moglie all’idea del figlio stava sbrodolando liquidi e continuava a chiamare il figlio.
Ad un certo punto sentimmo aprire la porta nostro figlio si avvicinò e comincio ad accarezzare la schiena della mamma a quel punto l’eccitazione era alle stelle io feci avvicinare mio figlio e la mamma senza dire niente prese un nano il cazzo del figlio e se lo porto nel culo, il figlio iniziò a spingere e dopo poco sborrammo tutti ie ci ritrovammo felici in un mare di umori e sperma
scritto il
2020-09-07
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