La settimana della mia vita: capitolo 1

di
genere
etero

La nostra storia inizia l'undici gennaio 2021, io mi chiamo Alessandro e al tempo avevo solo 16 anni e frequentavo la terza superiore. non avevo una vita amorosa molto attiva anzi tutt'altro ma quella settimana cambiò tutto...
Quella mattina feci tardi e mi toccò correre per arrivare in tempo a scuola, feci tardi e alle prime ore avevamo italiano, la mia prof di italiano era una donna di 30 anni con i capelli castani e gli occhi marroni, aveva un seno che si aggirava su una terza abbondante e una quarta e un culo veramente mozzafiato.
Durante la lezione uscii per andare in bagno e mentre stavo per alzarmi i pantaloni ecco che spedita entra la mia prof di italiano io sbianco e nella mia testa oenso: "è finita dopo questa figura diventerò lo zimbello della classe", lei si fermò per qualche secondo e poi chiuse la porta e andò via io stavo letteralmente morendo dentro e tornai in classe con la coda tra le gambe e rimasi in silenzio tutta la lezione.
A fine lezione dovevamo scendere in palestra ma la prof mi fermò dicendo "dobbiamo parlare un secondo" a quel punto ha chiuso la porta e ha detto "Oggi ho visto una cosa molto interessante e vorrei approfondire" io ero letteralmente pietrificato, lei in quel momento aveva addosso: una gonna con dei collant semi trasparenti, una camicetta bianca con un golfino è un paio di tacchi bassi.
A quel punto lei si slaccio il golfino e lo butto e cominciò a togliermi i pantaloni e le mutande, io ero lì nudo davanti alla mia prof lei mi fece stendere su la cattedra e mi sali sopra, cominciò a baciarmi e a leccarmi il collo e nel frattempo aveva sbottonato la camicetta.
Dopo qualche bacio scese giù e cominciò a farmi una sega io stavo impazzendo poi ha iniziato a succhiarlo e proprio sul più bello ecco che si apre la porta, era una mia compagna di classe nonché mia migliore amica, appena entrata la prof le fa subito segno di fare silenzio e chiedere la porta, fortunatamente la prof la convinse a non dire niente e la manda via a quel punto mi dice "oggi alle 15 a casa mia, porta la tua amica" e mi allunga un bigliettino con su un indirizzo.
scritto il
2020-10-24
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