La zia

di
genere
incesti

Io e mia zia eravamo stati invitati al matrimonio di mio cugino che abita al nord. Eravamo gli unici invitati del sud perché eravamo i parenti più prossimi della sua famiglia. Ci avevano prenotato una stanza matrimoniale quindi avremmo dovuto dormire insieme io e mia zia. La cosa mi eccitava moltissimo perché nonostante i suoi quasi 60 anni mia zia è una gnocca da paura, le ho dedicato tante pugnette nella mia vita. Arriviamo in albergo la sera prima del matrimonio, ci sistemiamo e mi faccio una doccia. Quando è il suo turno mi metto nel letto senza indumenti e attendo il suo arrivo. Lei esce dal bagno in accappatoio, mentre sta per infilarsi il pigiama le mostro il mio membro già bello arzillo e comincio a toccarmelo guardando il corpo di mia zia. Lei non se lo aspettava ma non è turbata. Si avvicina a me e si sfila l'accappatoio. Comincia a maneggiarmi l'attrezzo poi si posiziona davanti a me e lo prende in bocca. Le sue labbra si muovono su e giù sull'asta sempre più velocemente finché non la fermo e la sdraio a pancia in giù. Affondo la testa nella sua vagina e mi nutro di tutti i suoi liquidi che fuoriescono da lì. Sono troppo arrapato, così mi infilo dentro di lei e inizio a scoparla sempre più forte. Lei geme, gode sotto i miei colpi, la faccio mettere a carpini dinanzi a me e riprendo a scoparla mentre le sue fette enormi ballano davanti, resisto qualche minuto poi sborro copiosamente dentro di lei, tanto con la menopausa nok c'è rischio rimanga incinta.
scritto il
2021-01-06
1 8 . 8 K
visite
2
voti
valutazione
2
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.