Tina
di
Iska
genere
zoofilia
Tina è una ragazza particolare: a tutti appare come una bella giovane di 24 anni dal fisico minuto; ha capelli neri lunghi lisci, è alta poco più di 1.60 e pesa circa 50 kg; ha un fisico magro ma con le curve a posto, un bel punto vita e un seno piccolo ma giusto per lei: una 2^ misura che la rende sexy. Il tutto ancor più valorizzato da un culetto tondo che fa spesso voltare chi la incrocia, unito da belle gambe che lei ama mostrare indossando le sue minigonne, sempre sexy ma mai troppo corte.
Tina è particolare per un segreto che ha: è una ragazza trans; fin da bambina si era sentita femmina, e appena la legge glielo ha consentito ha iniziato le cure ormonali. Per problemi contingenti non ha ancora potuto procedere alla correzione del sesso, ma per lei avere ancora il cosino non è un problema, anche perchè ha scoperto che può essere fonte di piacere: se la accarezzano o la baciano o addirittura la succhiano lì, impazzisce, fino a perdere la testa. Tra l'altro il suo cosino piccolo (10 cm in erezione), le consente anche di indossare intimo femminile, una delle sue passioni.
Da 3 anni circa Tina convive con Antonio, che poco dopo essersi messo con lei si è trasferito a casa sua.
Antonio è un uomo interessante: 1.85, bruno, magro, sportivo ma non palestrato, un grande amatore che sa come prendere Tina e portarla ai massimi livelli di godimento. E' stato lui a farle scoprire quello che Tina poteva provare ricevendo un rapporto orale: con le sue labbra Antonio aveva fdato a Tina piaceri per lei impensabili e nel frattempo aveva capito che quando la succhiava la rendeva incosciente, pronta a tutto.
Un pomeriggio Tina ed Antonio stavano "giocando"; erano presi in un 69, ognuno intento a dare piacere all'altro. tina era sopra di Antonio e mentre giocano sente qualcosa di freddo sul sedere. Si volta e vede Nerone, il loro rottweiler, che la annusa. Lo caccia e riprende, dopo un po' Nerone ancora lì, lo caccia ancora. Insomma, diverse interruzioni, finchè Antonio dice:
- ma che ti frega, lascialo stare, al massimo ti lecca, e se non sbaglio, mica ti dispiace essere leccata lì.
Insomma, un po' di batti e ribatti poi lei si arrende e quando Nerone dopo un po' si avvicina lo lascia fare, non senza fastidio: solo per non smettere di lavorarsi il coso di Antonio.
Come previsto, dopo un po' Nerone lecca... un brivido tale che Tina cerca di scappare, ma Antonio la trattiene:
- dove vai? Dai non lasciarmi così.
E lei riprende... altra leccata, altro brivido, altro sussulto. Tina è in crisi: ha individuato bene la sensazione: sono brividi di piacere, non può essere, lei che si eccita ad essere leccata dal cane... cerca di non pensarci. Ma Nerone no, non si distrae, e continua a leccare.
Antonio ormai conosce Tina ed il suo corpo alla perfezione, ha capito cosa sta provando Tina, e le tira un colpo basso. Mentre Nerone lecca il buchino, ormai fradicio della sua saliva, inizia a giocherellarci con le dita, infila una punta poi la sfila, poi di nuovo... insomma la tortura... finchè Tina non esplode nella sua bocca gemendo di piacere.
Subito dopo lei si sente umiliata, sa che il piacere provato è stato dato per la maggior parte dalla lingua del cane e se ne vergogna, ma Antonio la tranquillizza, la coccola, la stringe a sé e la consola.
Capitò in seguito altre volte che il cane si avvicinasse a loro mentre facevano l'amore, e Tina si abituò alla sua lingua, anzi, quando Nerone non si avvicinava non riusciva più a godere, ma si vergognava a dirlo. Per fortuna però la cosa accadeva di rado: anche Nerone amava leccare il buchino.
Ormai il loro rapporto andava sempre a finire con un 69 con lei sopra, Nerone che la leccava e lei che veniva, ma il tempo passa, arriva la primavera... e un giorno Nerone, eccitato perchè la cagnetta dei vicini era in calore, provò a montare.
Tina era terrorizzata, lo sgridò forte e spaventandolo ottenne che lui la leccasse solo. Alla fine giunse come sempre ad un orgasmo meraviglioso.
Mentre Tina e Antonio si baciavano ed accarezzavano, come sempre dopo il sesso, Antonio si accorse che Nerone era eccitato e fece la battuta:
- poverino, ti dà sempre amore e piacere e non chiede nulla... potresti aiutarlo.
Tina, pensando che dicesse sul serio - mica vorrai che faccia l'amore con lui...
Antonio (sempre scherzando) - no, ma una carezzina potresti dargliela.
Tina - Dici che sia il caso? starà così male?
Antonio, che inizia ad eccitarsi al discorso - beh, si, in effetti se vogliamo se la merita, prova ad afferrarlo, vedi come reagisce.
Così Tina, un po' imbarazzata, si siede sul bordo del letto, lo fa avvicinare, e lo afferra.. Nerone è così eccitato che comincia a muoversi da solo, nella sua mano: pompa come se fosse in una femmina, fino a venire. dopodichè si accuccia a terra e si lecca il coso, ancora fuori.
Tina è scioccata: ha masturbato e fatto venire un cane... è ammutolita da quello che è successo, mentre Antonio invece è eccitatissimo e le chiede ridendo di fare lo stesso lavoretto anche a lui. Tina si mette a ridere, poi inizia sorridendo a masturbare anche lui, alla fine si eccita anche lei e gli sale cavalcioni sopra, e fanno l'amore come da tempo non lo facevano più.
passa quelche tempo senza che capiti nulla di particolare, ma tina ripensa spesso a quella scena della masturbazione, finchè un giorno, dopo aver fatto l'amore con Antonio gli dice:
- che dici, vorrà una carezza anche Nerone, come quella volta?
Antonio - Non so, credo di si, tu vedi...
E Tina di nuovo lo masturba... e così capita altre volte che fanno sesso; in breve tempo le "carezze" a Nerone diventano la conclusione dei loro giochi, e non si sa chi eccitino di più: Tina, Antonio o Nerone.
Nerone ormai sa che quando i padroni fanno quelle cose e dopo che lui ha leccato la padrona, ci saranno quelle belle carezze, per cui mentre lecca la padrona si eccita sempre, e sempre di più... e a volte riprova a montarla, ma è sempre cacciato.
Così arriva un pomeriggio di una domenica di settembre, Tina ed Antonio stanno giocando sempre nella stessa maniera, Nerone lecca ed è eccitatissimo: vedere la femmina in posizione davanti a lui lo fa impazzire... riprova a montare.
Tina cerca istintivamente di andare in avanti, ma stavolta Antonio la trattiene, e continua a succhiare. Il movimento le ha solo fatto alzare un po' il culetto, quasi a favorire Nerone.
Inizia ad agitarsi, ma Antonio la tiene stretta, Nerone sopra di lei cerca il suo buchino, fradicio a causa della lunga leccata e quindi lubrificato.
Inizia ad implorare sottovoce.
- Lasciami, lasciami, no, dai, non voglio
Antonio nulla, succhia sapendo che lei perde il controllo.
Tina: - non farmi questo, no, non farmi montare da Nerone.
Per tutta risposta Antonio guida il membro del cane nella giusta via e il buchino, lubrificato ed ancora eccitato da prima, lo lascia entrare senza grossa resistenza.
- Nooooooo, nooooo, noooooooo, non voglio, lasciami!!
ma Antonio continua a succhiare, Nerone la stringe alla vita e la tira a sé, ormai è la sua femmina.
- No, lasciatemi, vi prego, che orrore, no!!!
Tina ripete così instancabilmente, quasi meccanicamente, ma la bocca di Antonio e il membro di Nerone hanno vinto: anche se lei ripete di lasciarla il suo corpo la tradisce: i suoi movimenti accompagnano quelli di Nerone, e ormai Antonio non la trattiene più, anzi, si è sfilato da sotto, si è alzato dal letto e li ha lasciati soli a fare l'amore.
Sempre nei suoi "Nooo, lasciatemi", ormai Tina si è completamente concessa al suo maschio, la sua posizione è tale da accoglierlo più agevolmente in lei, e finalmante Nerone inizia a gonfiarsi in lei... si stanno legando.
Tina avverte qualcosa: Nerone è fermo e si sta gonfiando in lei, non può uscire... sente nella pancia qualcosa che inizia a gonfiarsi, sempre più pressione.
Nel contempo il suo cosino si indurisce, è incredibile, ma è eccitata al massimo... quella strana cosa dentro preme e si rende conto che la sta forzando all'eiaculazione.
Non vuole, ma la pressione del nodo sulla prostata la sta costringendo all'orgasmo, un orgasmo in tutto e per tutto uguale a tutti gli altri: ondate di piacere, spruzzi dal cosino e contrazioni del buchino...
Si, contrazioni del buchino, che si serra intorno al membro di Nerone, che come conseguenza viene a sua volta... Tina non capisce più nulla: le sue contrazioni si uniscono alle pulsazioni dell'orgasmo di Nerone, provocando in lei un piacere che non aveva mai provato e del quale si vergogna.
Sente la mano di Antonio che le accarezza la testa e le dice:
- è stato bellisismo, sai? Eravate così affiatati che quasi sono stato geloso di lui. Da oggi lo faremo sempre in tre: io te e Nerone.
Tina non sapeva se essere terrorizzata o essere felice di queste parole, ma era sicura che avrebbe obbedito ad Antonio.
Tina è particolare per un segreto che ha: è una ragazza trans; fin da bambina si era sentita femmina, e appena la legge glielo ha consentito ha iniziato le cure ormonali. Per problemi contingenti non ha ancora potuto procedere alla correzione del sesso, ma per lei avere ancora il cosino non è un problema, anche perchè ha scoperto che può essere fonte di piacere: se la accarezzano o la baciano o addirittura la succhiano lì, impazzisce, fino a perdere la testa. Tra l'altro il suo cosino piccolo (10 cm in erezione), le consente anche di indossare intimo femminile, una delle sue passioni.
Da 3 anni circa Tina convive con Antonio, che poco dopo essersi messo con lei si è trasferito a casa sua.
Antonio è un uomo interessante: 1.85, bruno, magro, sportivo ma non palestrato, un grande amatore che sa come prendere Tina e portarla ai massimi livelli di godimento. E' stato lui a farle scoprire quello che Tina poteva provare ricevendo un rapporto orale: con le sue labbra Antonio aveva fdato a Tina piaceri per lei impensabili e nel frattempo aveva capito che quando la succhiava la rendeva incosciente, pronta a tutto.
Un pomeriggio Tina ed Antonio stavano "giocando"; erano presi in un 69, ognuno intento a dare piacere all'altro. tina era sopra di Antonio e mentre giocano sente qualcosa di freddo sul sedere. Si volta e vede Nerone, il loro rottweiler, che la annusa. Lo caccia e riprende, dopo un po' Nerone ancora lì, lo caccia ancora. Insomma, diverse interruzioni, finchè Antonio dice:
- ma che ti frega, lascialo stare, al massimo ti lecca, e se non sbaglio, mica ti dispiace essere leccata lì.
Insomma, un po' di batti e ribatti poi lei si arrende e quando Nerone dopo un po' si avvicina lo lascia fare, non senza fastidio: solo per non smettere di lavorarsi il coso di Antonio.
Come previsto, dopo un po' Nerone lecca... un brivido tale che Tina cerca di scappare, ma Antonio la trattiene:
- dove vai? Dai non lasciarmi così.
E lei riprende... altra leccata, altro brivido, altro sussulto. Tina è in crisi: ha individuato bene la sensazione: sono brividi di piacere, non può essere, lei che si eccita ad essere leccata dal cane... cerca di non pensarci. Ma Nerone no, non si distrae, e continua a leccare.
Antonio ormai conosce Tina ed il suo corpo alla perfezione, ha capito cosa sta provando Tina, e le tira un colpo basso. Mentre Nerone lecca il buchino, ormai fradicio della sua saliva, inizia a giocherellarci con le dita, infila una punta poi la sfila, poi di nuovo... insomma la tortura... finchè Tina non esplode nella sua bocca gemendo di piacere.
Subito dopo lei si sente umiliata, sa che il piacere provato è stato dato per la maggior parte dalla lingua del cane e se ne vergogna, ma Antonio la tranquillizza, la coccola, la stringe a sé e la consola.
Capitò in seguito altre volte che il cane si avvicinasse a loro mentre facevano l'amore, e Tina si abituò alla sua lingua, anzi, quando Nerone non si avvicinava non riusciva più a godere, ma si vergognava a dirlo. Per fortuna però la cosa accadeva di rado: anche Nerone amava leccare il buchino.
Ormai il loro rapporto andava sempre a finire con un 69 con lei sopra, Nerone che la leccava e lei che veniva, ma il tempo passa, arriva la primavera... e un giorno Nerone, eccitato perchè la cagnetta dei vicini era in calore, provò a montare.
Tina era terrorizzata, lo sgridò forte e spaventandolo ottenne che lui la leccasse solo. Alla fine giunse come sempre ad un orgasmo meraviglioso.
Mentre Tina e Antonio si baciavano ed accarezzavano, come sempre dopo il sesso, Antonio si accorse che Nerone era eccitato e fece la battuta:
- poverino, ti dà sempre amore e piacere e non chiede nulla... potresti aiutarlo.
Tina, pensando che dicesse sul serio - mica vorrai che faccia l'amore con lui...
Antonio (sempre scherzando) - no, ma una carezzina potresti dargliela.
Tina - Dici che sia il caso? starà così male?
Antonio, che inizia ad eccitarsi al discorso - beh, si, in effetti se vogliamo se la merita, prova ad afferrarlo, vedi come reagisce.
Così Tina, un po' imbarazzata, si siede sul bordo del letto, lo fa avvicinare, e lo afferra.. Nerone è così eccitato che comincia a muoversi da solo, nella sua mano: pompa come se fosse in una femmina, fino a venire. dopodichè si accuccia a terra e si lecca il coso, ancora fuori.
Tina è scioccata: ha masturbato e fatto venire un cane... è ammutolita da quello che è successo, mentre Antonio invece è eccitatissimo e le chiede ridendo di fare lo stesso lavoretto anche a lui. Tina si mette a ridere, poi inizia sorridendo a masturbare anche lui, alla fine si eccita anche lei e gli sale cavalcioni sopra, e fanno l'amore come da tempo non lo facevano più.
passa quelche tempo senza che capiti nulla di particolare, ma tina ripensa spesso a quella scena della masturbazione, finchè un giorno, dopo aver fatto l'amore con Antonio gli dice:
- che dici, vorrà una carezza anche Nerone, come quella volta?
Antonio - Non so, credo di si, tu vedi...
E Tina di nuovo lo masturba... e così capita altre volte che fanno sesso; in breve tempo le "carezze" a Nerone diventano la conclusione dei loro giochi, e non si sa chi eccitino di più: Tina, Antonio o Nerone.
Nerone ormai sa che quando i padroni fanno quelle cose e dopo che lui ha leccato la padrona, ci saranno quelle belle carezze, per cui mentre lecca la padrona si eccita sempre, e sempre di più... e a volte riprova a montarla, ma è sempre cacciato.
Così arriva un pomeriggio di una domenica di settembre, Tina ed Antonio stanno giocando sempre nella stessa maniera, Nerone lecca ed è eccitatissimo: vedere la femmina in posizione davanti a lui lo fa impazzire... riprova a montare.
Tina cerca istintivamente di andare in avanti, ma stavolta Antonio la trattiene, e continua a succhiare. Il movimento le ha solo fatto alzare un po' il culetto, quasi a favorire Nerone.
Inizia ad agitarsi, ma Antonio la tiene stretta, Nerone sopra di lei cerca il suo buchino, fradicio a causa della lunga leccata e quindi lubrificato.
Inizia ad implorare sottovoce.
- Lasciami, lasciami, no, dai, non voglio
Antonio nulla, succhia sapendo che lei perde il controllo.
Tina: - non farmi questo, no, non farmi montare da Nerone.
Per tutta risposta Antonio guida il membro del cane nella giusta via e il buchino, lubrificato ed ancora eccitato da prima, lo lascia entrare senza grossa resistenza.
- Nooooooo, nooooo, noooooooo, non voglio, lasciami!!
ma Antonio continua a succhiare, Nerone la stringe alla vita e la tira a sé, ormai è la sua femmina.
- No, lasciatemi, vi prego, che orrore, no!!!
Tina ripete così instancabilmente, quasi meccanicamente, ma la bocca di Antonio e il membro di Nerone hanno vinto: anche se lei ripete di lasciarla il suo corpo la tradisce: i suoi movimenti accompagnano quelli di Nerone, e ormai Antonio non la trattiene più, anzi, si è sfilato da sotto, si è alzato dal letto e li ha lasciati soli a fare l'amore.
Sempre nei suoi "Nooo, lasciatemi", ormai Tina si è completamente concessa al suo maschio, la sua posizione è tale da accoglierlo più agevolmente in lei, e finalmante Nerone inizia a gonfiarsi in lei... si stanno legando.
Tina avverte qualcosa: Nerone è fermo e si sta gonfiando in lei, non può uscire... sente nella pancia qualcosa che inizia a gonfiarsi, sempre più pressione.
Nel contempo il suo cosino si indurisce, è incredibile, ma è eccitata al massimo... quella strana cosa dentro preme e si rende conto che la sta forzando all'eiaculazione.
Non vuole, ma la pressione del nodo sulla prostata la sta costringendo all'orgasmo, un orgasmo in tutto e per tutto uguale a tutti gli altri: ondate di piacere, spruzzi dal cosino e contrazioni del buchino...
Si, contrazioni del buchino, che si serra intorno al membro di Nerone, che come conseguenza viene a sua volta... Tina non capisce più nulla: le sue contrazioni si uniscono alle pulsazioni dell'orgasmo di Nerone, provocando in lei un piacere che non aveva mai provato e del quale si vergogna.
Sente la mano di Antonio che le accarezza la testa e le dice:
- è stato bellisismo, sai? Eravate così affiatati che quasi sono stato geloso di lui. Da oggi lo faremo sempre in tre: io te e Nerone.
Tina non sapeva se essere terrorizzata o essere felice di queste parole, ma era sicura che avrebbe obbedito ad Antonio.
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