Cornuto 7° - Vai da mia moglie e falla felice, ti sta aspettando!
di
Andrea2022
genere
tradimenti
Il racconto che mi aveva fatto mia moglie di quei tre giorni(In verità 3 notti ed alcune ore del giorno) trascorsi con quei due stalloni neri, era davvero impressionante anche per me che ero abituato alle sue performances erotiche per lo più con maschi sconosciuti.
In quel caso poi, avendovi partecipato per i primi due giorni anche la sua amica Susy, aveva potuto mostrarmi anche le foto e le riprese che avevano fatto col cellulare.
Avevo così potuto anche vedere i momenti più impressionanti di quelle incredibili orge.
Susy poi, che sotto l'ombrellone in presenza del marito aveva proprio l'aria di una santerellina, era davvero una troia scatenata in competizione con mia moglie nell'accaparrarsi quegli enormi cazzi e le quantità incredibili di sborra che riuscivano a sparare.
Mia moglie era davvero bellissima quando con la bocca suonava quei due strumenti sino ad estrarne il meglio sia in termini di sborra che le riversavano addosso o in gola e sia per i suoni bestiali che i due maschi riuscivano ad emettere mentre godevano spruzzando dappertutto.
Li suonava con le labbra e la lingua roteando intorno a quelle cappelle livide per scendere sulle mazze nere gonfie di vene sino ai testicoli che, succhiava come fossero caramelle prima di scendere ancora oltre il perineo per infilare la lingua nei loro grinzosi orifizi anali.
Uno spettacolo che veniva emulato dalla sua amica che stesa sotto di lei, le leccava la fica e il buco del culo prima di dedicarsi anche lei agli orifizi dei due maschioni.
Susy poi, aveva ripreso una intera (Più d'una in verità) sequenza di quando mia moglie impalata sul cazzo di Asad veniva inculata da Akosua.
Naturalmente, non era la prima volta che vedevo mia moglie alle prese con una doppia penetrazione.
Ma un conto, come lei stessa mi aveva detto, erano i cazzi "umani" che aveva preso sino a quel momento ed altro erano quei bastoni bitorzoluti neri che parevano squartarla penetrandole completamente in corpo strappandole suoni simili allo stridore di certi freni.
Quando poi quei due cazzi avevano preso posto contemporaneamente nella sua fica, lo stridio si era trasformato in lamenti di dolore e di piacere trasformati poi in grida come se la stessero squartando quando le avevano infilato entrambi i cazzi nel culo mentre l'amica tenendole il capo tra le mani le schiacciava il viso sulla sua fica.
Scene davvero deliranti dalle quali però mia moglie, usciva sempre vittoriosa e sorridente seppure col culo sfondato, il viso paonazzo e tutto il corpo madido di sudore ed umori corporali di ogni genere.
In quei tre giorni mia moglie pareva scesa negli abissi più profondi della perversione sessuale.
Ma dopo ogni limite superato appariva sempre sorprendentemente soddisfatta.
Che moglie! Che meraviglia di donna sempre pronta ad andare oltre per il suo piacere e per soddisfare anche le mie perversioni di cornuto.
La terza notte era rimasta sola coi due stalloni giacché Susy era tornata alla "normalità" essendo arrivato il marito.
Anch'io sarei tornato da mia moglie il giorno dopo dandole così la possibilità di trascorrere ancora una notte coi due negroni che l'hanno soddisfatta ancora coi loro servizi.
-Lo sai amore, quell'ultima notte, mi hanno chiavata, inculata e sborrata ancora dentro coi loro due cazzoni ma oramai io ero talmente aperta che non provando più dolore, li incitavo urlando il mio piacere in un godimento mai provato prima.
Squirtavo come una giumenta ad ogni orgasmo mettendo a dura prova anche la loro resistenza.
I due maschioni credevano di avermi domata coi loro trattamenti piuttosto energici e dominanti e con le loro mazze dure come il ferro ed alla fine sono stata io a stupirli con la mia resistenza mettendoli entrambi ko coi cazzi mosci e le palle vuote.
Lasciandoli poi di sasso, con una richiesta che mai si sarebbero aspettati.
Li avevo fatti sedere entrambi nella vasca da bagno e mettendomi sopra di loro, gli avevo pisciato addosso ed in bocca e poi, li avevo insaponati e lavati io stessa.
Li avevo talmente spremuti che al mattino prima che uscissero, volevo fargli un ultimo pompino e solo il ragazzo era riuscito ad avere un'erezione e regalarmi un po' di sborra mentre ad Asad, meno giovane e più sfruttato, non si sarebbe rizzato neanche col piffero di un fachiro indiano.-
Quando mia moglie aveva raccontato a Susy quello che era successo quell'ultima notte, l'aveva fatta arrapare al punto da non resistere dalla voglia di farsi scopare ancora da Asad.
Mia moglie da grande psicologa-troia quale è, ha subito escogitato un modo per soddisfare i suoi pruriti pur in presenza del marito, cornuto inconsapevole ma geloso e guardingo.
Dopo l'esperienza avuta col bagnino aveva capito che lui, sotto quella scorza di macho palestrato e mini dotato, nascondeva un'indole gay e dunque, era andata a parlargli:
"Ascolta, so che a te piace Asad e anche se sino ad oggi non ti ha dato retta, ti assicuro che vale proprio la pena assaggiarlo.
Anche alla mia amica Susy piace il negrone ma col marito in spiaggia non sa come fare.
Ti propongo un patto, io mi intrattengo col marito che da ieri sbava per me, e tu potresti ospitarli nel retro del tuo ufficio.
Tra un po' dovrebbe passare Asad e potrei convincerlo a incularti prima di scopare Susy lasciandola poi piena di sborra tutta per te e poi farti ripulire anche il suo cazzone sborrato."
L'accordo era stato raggiunto ed il cornuto era talmente preso dalla conversazione con mia moglie che non gli negava la vista delle tette, delle chiappe col filo infilato dentro e le labbra della fica visibili sotto lo striminzito triangolino del perizoma( dal quale fuorusciva anche la ricrescita del pelo)da non accorgersi che la moglie si era assentata per quasi un'ora.
Al suo arrivo Susy era radiosa in volto e per non mostrare al marito il costume completamente bagnato tra le cosce, lo aveva preso per mano e lo aveva trascinato in acqua per un bagno.
Con un marito così, quello era stato l'ultimo scampolo di piacere per quella vacanza mentre a mia moglie, l'aspettavano altri momenti di godimento estremo e di sesso dolce e languido.
Quel mattino, prima che mi accingessi a partire per raggiungerla in riviera, mia moglie mi aveva telefonato:
-Ciao tesoro.-
-Ciao amore!-
-A che ora pensi di arrivare?-
-Avrei pensato di partire più tardi ed essere da te per ora di cena.-
-Non va bene tesoro, devi arrivare prima, parti subito così quando esco dall'estetista tu sei già qui.-
- Ma perché?-
-Perché mi ha telefonato Giorgio avvisandomi che arriverà stasera in treno ed è per questo che più tardi vado dall'estetista ma poi, avrò bisogno di te per depilarmi e permettermi di essere pronta al suo arrivo.
Sai, in questi tre giorni con quei due bestioni neri, ho fatto la mia figura facendoli arrapare col pelo che mi sta ricrescendo sulla fica e tra le chiappe.
Loro due andavano veramente pazzi per me, con la pelle bianca e il pelo nero ed io ero felice di accontentarli.
Giorgio però è diverso, ed è impazzito quando mi ha vista con la fica così liscia e senza una traccia di pelo.
Sai, lui ha una moglie integralista religiosa per la quale il sesso è peccato e come certe usanze religiose del medioevo, ritiene che anche la depilazione intima sia peccato.
Mi ha raccontato che la moglie ha la fica col pelo lungo come capelli ed ha peli lunghi e folti anche sulla pancia e tra le chiappe "Disgustoso!" a suo dire.
Quindi al tuo arrivo mi farò trovare già pronta e tu, dopo avermi depilata come sai fare tu, mentre io mi finisco di preparare per lui, lo vai a prendere alla stazione.-
-Ok ok amore, finisco le ultime cose e parto subito.-
Dopo aver fatto il servizio richiesto a mia moglie compreso un profondo enteroclisma a base di erbe esotiche, ero andato a prendere Giorgio in stazione trovandolo già vicino alla fermata dei bus.
In macchina non aveva smesso un attimo di decantare le qualità di mia moglie e di quanto fossi fortunato ad avere una donna come lei accanto per la vita.
Naturalmente, le sue parole mi lusingavano al punto di dovergli parlare anche di come io vivessi il mio rapporto con mia moglie e il loro freso rapporto di amanti.
-Hai ragione Giorgio, tra me e lei vi è un'intesa perfetta, per certi versi invidiabile anche se incomprensibile alla maggior parte delle persone.
Nel vostro caso per esempio, lei stravede per te in un modo quasi esagerato per una donna che mi è sempre stata fedele e che ha trattato tutti gli uomini che ha incontrato come semplici oggetti di piacere, senza empatia e senza coinvolgimenti che non fossero strettamente legati al sesso.
Con te è diverso, mi ha confessato di provare qualcosa che somiglia moltissimo all'amore.
Io sono un punto fermo della sua vita e non ha mai pensato che le sue scappatelle fossero un tradimento nei miei confronti ed io condivido quella visione confermata dal fatto che neanch'io l'ho mai tradita e non ho mai dato segni di gelosia nei suoi confronti; Un'intesa perfetta insomma!
Con te è diverso, mi ha detto che tu al contrario sei geloso e questo sentimento che lei non ha mai sentito, la inquieta e la affascina allo stesso tempo.
Mi ha confessato che è alquanto combattuta dal desiderio di assecondare la tua indole e quello di trascinare anche te nel suo stile di vita libertino, fedele/infedele ed affettuoso al tempo stesso.-
-Avevo capito sai Andrea questo lato del suo carattere e come sia combattuta nel suo rapporto con me.-
Mi aveva risposto.
- Sai Giorgio, la cosa che più l'ha colpita di te è la tua capacità di amarla con dolcezza e farla sciogliere col tuo amore languido che la coinvolge emotivamente facendola esplodere in orgasmi mai provati prima anche se nella sua mente, il sesso era qualcosa di assai trasgressivo per condurla verso piaceri intensi, quali violenti.
Tu l'hai fatta godere in modo leggero, languido eppure di una profondità che l'ha lasciata sconvolta ad ogni contatto delle tua mani con la sua pelle, le tue labbra sul suo corpo o sulla sua bocca ed il tuo sesso dentro di lei che puntava direttamente sul cuore e sul cervello prima di condurla verso orgasmi più vicini al paradiso che alla lussuria di questo mondo.
Immagino che anche tu l'abbia sentita in questi giorni in cui insieme alla sua amica ha fatto sesso con quei due ragazzi superdotati che le hanno fatte godere al limite dello svenimento mai sazie dei loro cazzi eppure, eppure, ad ogni suo racconto, emergeva la tua figura.
Perché ti racconto queste cose ti starai chiedendo?
Te le racconto perché, sinché le dura questa infatuazione, innamoramento direi, tu ti prenda cura di lei e non la tratti come una delle tue amanti di cui lei mi ha parlato.-
-Ascolta Andrea, io non voglio ne mai vorrò portarti via tua moglie giacché sarebbe impossibile anche volendo, visto il vostro ferreo legame fatto di amore, complicità, fedeltà e reciproco completamento psicologico-esistenziale ma voglio approfondire la mia conoscenza con una creatura così speciale.
A questo scopo avrei pensato questo; Tra tre giorni mia moglie torna dal suo pellegrinaggio in Messico e rimarrà qui in vacanza sino a fine mese.
Se tu sei d'accordo vorrei passare una settimana a Capri da soli io e lei.-
A quella richiesta così sincera, avevo risposto:
-Giorgio, questa domanda non la devi rivolgere a me ma a Ida la quale ha il libero arbitrio delle sue decisioni. Se proprio vuoi sapere il mio parere, quando tu glielo chiederai, lei farà salti di gioia anche se poi, chiederà la mia scontata approvazione.
Adesso lei è a casa tua che ti sta aspettando, se me lo permetti, io ti lascerei davanti al cancello per tornare, solo per dormire nella mia camera quando mia moglie mi chiamerà.
Ora vai Giorgio e goditi i meravigliosi momenti che saprà regalarti l'amore della mia vita.-
segue
In quel caso poi, avendovi partecipato per i primi due giorni anche la sua amica Susy, aveva potuto mostrarmi anche le foto e le riprese che avevano fatto col cellulare.
Avevo così potuto anche vedere i momenti più impressionanti di quelle incredibili orge.
Susy poi, che sotto l'ombrellone in presenza del marito aveva proprio l'aria di una santerellina, era davvero una troia scatenata in competizione con mia moglie nell'accaparrarsi quegli enormi cazzi e le quantità incredibili di sborra che riuscivano a sparare.
Mia moglie era davvero bellissima quando con la bocca suonava quei due strumenti sino ad estrarne il meglio sia in termini di sborra che le riversavano addosso o in gola e sia per i suoni bestiali che i due maschi riuscivano ad emettere mentre godevano spruzzando dappertutto.
Li suonava con le labbra e la lingua roteando intorno a quelle cappelle livide per scendere sulle mazze nere gonfie di vene sino ai testicoli che, succhiava come fossero caramelle prima di scendere ancora oltre il perineo per infilare la lingua nei loro grinzosi orifizi anali.
Uno spettacolo che veniva emulato dalla sua amica che stesa sotto di lei, le leccava la fica e il buco del culo prima di dedicarsi anche lei agli orifizi dei due maschioni.
Susy poi, aveva ripreso una intera (Più d'una in verità) sequenza di quando mia moglie impalata sul cazzo di Asad veniva inculata da Akosua.
Naturalmente, non era la prima volta che vedevo mia moglie alle prese con una doppia penetrazione.
Ma un conto, come lei stessa mi aveva detto, erano i cazzi "umani" che aveva preso sino a quel momento ed altro erano quei bastoni bitorzoluti neri che parevano squartarla penetrandole completamente in corpo strappandole suoni simili allo stridore di certi freni.
Quando poi quei due cazzi avevano preso posto contemporaneamente nella sua fica, lo stridio si era trasformato in lamenti di dolore e di piacere trasformati poi in grida come se la stessero squartando quando le avevano infilato entrambi i cazzi nel culo mentre l'amica tenendole il capo tra le mani le schiacciava il viso sulla sua fica.
Scene davvero deliranti dalle quali però mia moglie, usciva sempre vittoriosa e sorridente seppure col culo sfondato, il viso paonazzo e tutto il corpo madido di sudore ed umori corporali di ogni genere.
In quei tre giorni mia moglie pareva scesa negli abissi più profondi della perversione sessuale.
Ma dopo ogni limite superato appariva sempre sorprendentemente soddisfatta.
Che moglie! Che meraviglia di donna sempre pronta ad andare oltre per il suo piacere e per soddisfare anche le mie perversioni di cornuto.
La terza notte era rimasta sola coi due stalloni giacché Susy era tornata alla "normalità" essendo arrivato il marito.
Anch'io sarei tornato da mia moglie il giorno dopo dandole così la possibilità di trascorrere ancora una notte coi due negroni che l'hanno soddisfatta ancora coi loro servizi.
-Lo sai amore, quell'ultima notte, mi hanno chiavata, inculata e sborrata ancora dentro coi loro due cazzoni ma oramai io ero talmente aperta che non provando più dolore, li incitavo urlando il mio piacere in un godimento mai provato prima.
Squirtavo come una giumenta ad ogni orgasmo mettendo a dura prova anche la loro resistenza.
I due maschioni credevano di avermi domata coi loro trattamenti piuttosto energici e dominanti e con le loro mazze dure come il ferro ed alla fine sono stata io a stupirli con la mia resistenza mettendoli entrambi ko coi cazzi mosci e le palle vuote.
Lasciandoli poi di sasso, con una richiesta che mai si sarebbero aspettati.
Li avevo fatti sedere entrambi nella vasca da bagno e mettendomi sopra di loro, gli avevo pisciato addosso ed in bocca e poi, li avevo insaponati e lavati io stessa.
Li avevo talmente spremuti che al mattino prima che uscissero, volevo fargli un ultimo pompino e solo il ragazzo era riuscito ad avere un'erezione e regalarmi un po' di sborra mentre ad Asad, meno giovane e più sfruttato, non si sarebbe rizzato neanche col piffero di un fachiro indiano.-
Quando mia moglie aveva raccontato a Susy quello che era successo quell'ultima notte, l'aveva fatta arrapare al punto da non resistere dalla voglia di farsi scopare ancora da Asad.
Mia moglie da grande psicologa-troia quale è, ha subito escogitato un modo per soddisfare i suoi pruriti pur in presenza del marito, cornuto inconsapevole ma geloso e guardingo.
Dopo l'esperienza avuta col bagnino aveva capito che lui, sotto quella scorza di macho palestrato e mini dotato, nascondeva un'indole gay e dunque, era andata a parlargli:
"Ascolta, so che a te piace Asad e anche se sino ad oggi non ti ha dato retta, ti assicuro che vale proprio la pena assaggiarlo.
Anche alla mia amica Susy piace il negrone ma col marito in spiaggia non sa come fare.
Ti propongo un patto, io mi intrattengo col marito che da ieri sbava per me, e tu potresti ospitarli nel retro del tuo ufficio.
Tra un po' dovrebbe passare Asad e potrei convincerlo a incularti prima di scopare Susy lasciandola poi piena di sborra tutta per te e poi farti ripulire anche il suo cazzone sborrato."
L'accordo era stato raggiunto ed il cornuto era talmente preso dalla conversazione con mia moglie che non gli negava la vista delle tette, delle chiappe col filo infilato dentro e le labbra della fica visibili sotto lo striminzito triangolino del perizoma( dal quale fuorusciva anche la ricrescita del pelo)da non accorgersi che la moglie si era assentata per quasi un'ora.
Al suo arrivo Susy era radiosa in volto e per non mostrare al marito il costume completamente bagnato tra le cosce, lo aveva preso per mano e lo aveva trascinato in acqua per un bagno.
Con un marito così, quello era stato l'ultimo scampolo di piacere per quella vacanza mentre a mia moglie, l'aspettavano altri momenti di godimento estremo e di sesso dolce e languido.
Quel mattino, prima che mi accingessi a partire per raggiungerla in riviera, mia moglie mi aveva telefonato:
-Ciao tesoro.-
-Ciao amore!-
-A che ora pensi di arrivare?-
-Avrei pensato di partire più tardi ed essere da te per ora di cena.-
-Non va bene tesoro, devi arrivare prima, parti subito così quando esco dall'estetista tu sei già qui.-
- Ma perché?-
-Perché mi ha telefonato Giorgio avvisandomi che arriverà stasera in treno ed è per questo che più tardi vado dall'estetista ma poi, avrò bisogno di te per depilarmi e permettermi di essere pronta al suo arrivo.
Sai, in questi tre giorni con quei due bestioni neri, ho fatto la mia figura facendoli arrapare col pelo che mi sta ricrescendo sulla fica e tra le chiappe.
Loro due andavano veramente pazzi per me, con la pelle bianca e il pelo nero ed io ero felice di accontentarli.
Giorgio però è diverso, ed è impazzito quando mi ha vista con la fica così liscia e senza una traccia di pelo.
Sai, lui ha una moglie integralista religiosa per la quale il sesso è peccato e come certe usanze religiose del medioevo, ritiene che anche la depilazione intima sia peccato.
Mi ha raccontato che la moglie ha la fica col pelo lungo come capelli ed ha peli lunghi e folti anche sulla pancia e tra le chiappe "Disgustoso!" a suo dire.
Quindi al tuo arrivo mi farò trovare già pronta e tu, dopo avermi depilata come sai fare tu, mentre io mi finisco di preparare per lui, lo vai a prendere alla stazione.-
-Ok ok amore, finisco le ultime cose e parto subito.-
Dopo aver fatto il servizio richiesto a mia moglie compreso un profondo enteroclisma a base di erbe esotiche, ero andato a prendere Giorgio in stazione trovandolo già vicino alla fermata dei bus.
In macchina non aveva smesso un attimo di decantare le qualità di mia moglie e di quanto fossi fortunato ad avere una donna come lei accanto per la vita.
Naturalmente, le sue parole mi lusingavano al punto di dovergli parlare anche di come io vivessi il mio rapporto con mia moglie e il loro freso rapporto di amanti.
-Hai ragione Giorgio, tra me e lei vi è un'intesa perfetta, per certi versi invidiabile anche se incomprensibile alla maggior parte delle persone.
Nel vostro caso per esempio, lei stravede per te in un modo quasi esagerato per una donna che mi è sempre stata fedele e che ha trattato tutti gli uomini che ha incontrato come semplici oggetti di piacere, senza empatia e senza coinvolgimenti che non fossero strettamente legati al sesso.
Con te è diverso, mi ha confessato di provare qualcosa che somiglia moltissimo all'amore.
Io sono un punto fermo della sua vita e non ha mai pensato che le sue scappatelle fossero un tradimento nei miei confronti ed io condivido quella visione confermata dal fatto che neanch'io l'ho mai tradita e non ho mai dato segni di gelosia nei suoi confronti; Un'intesa perfetta insomma!
Con te è diverso, mi ha detto che tu al contrario sei geloso e questo sentimento che lei non ha mai sentito, la inquieta e la affascina allo stesso tempo.
Mi ha confessato che è alquanto combattuta dal desiderio di assecondare la tua indole e quello di trascinare anche te nel suo stile di vita libertino, fedele/infedele ed affettuoso al tempo stesso.-
-Avevo capito sai Andrea questo lato del suo carattere e come sia combattuta nel suo rapporto con me.-
Mi aveva risposto.
- Sai Giorgio, la cosa che più l'ha colpita di te è la tua capacità di amarla con dolcezza e farla sciogliere col tuo amore languido che la coinvolge emotivamente facendola esplodere in orgasmi mai provati prima anche se nella sua mente, il sesso era qualcosa di assai trasgressivo per condurla verso piaceri intensi, quali violenti.
Tu l'hai fatta godere in modo leggero, languido eppure di una profondità che l'ha lasciata sconvolta ad ogni contatto delle tua mani con la sua pelle, le tue labbra sul suo corpo o sulla sua bocca ed il tuo sesso dentro di lei che puntava direttamente sul cuore e sul cervello prima di condurla verso orgasmi più vicini al paradiso che alla lussuria di questo mondo.
Immagino che anche tu l'abbia sentita in questi giorni in cui insieme alla sua amica ha fatto sesso con quei due ragazzi superdotati che le hanno fatte godere al limite dello svenimento mai sazie dei loro cazzi eppure, eppure, ad ogni suo racconto, emergeva la tua figura.
Perché ti racconto queste cose ti starai chiedendo?
Te le racconto perché, sinché le dura questa infatuazione, innamoramento direi, tu ti prenda cura di lei e non la tratti come una delle tue amanti di cui lei mi ha parlato.-
-Ascolta Andrea, io non voglio ne mai vorrò portarti via tua moglie giacché sarebbe impossibile anche volendo, visto il vostro ferreo legame fatto di amore, complicità, fedeltà e reciproco completamento psicologico-esistenziale ma voglio approfondire la mia conoscenza con una creatura così speciale.
A questo scopo avrei pensato questo; Tra tre giorni mia moglie torna dal suo pellegrinaggio in Messico e rimarrà qui in vacanza sino a fine mese.
Se tu sei d'accordo vorrei passare una settimana a Capri da soli io e lei.-
A quella richiesta così sincera, avevo risposto:
-Giorgio, questa domanda non la devi rivolgere a me ma a Ida la quale ha il libero arbitrio delle sue decisioni. Se proprio vuoi sapere il mio parere, quando tu glielo chiederai, lei farà salti di gioia anche se poi, chiederà la mia scontata approvazione.
Adesso lei è a casa tua che ti sta aspettando, se me lo permetti, io ti lascerei davanti al cancello per tornare, solo per dormire nella mia camera quando mia moglie mi chiamerà.
Ora vai Giorgio e goditi i meravigliosi momenti che saprà regalarti l'amore della mia vita.-
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