Una mamma ed una famiglia felice ed anticonformista -5 - Tre gravidanze incestuose insieme.
di
Andrea2022
genere
incesti
Tornando indietro di qualche passo nel racconto: Il mio cucciolo dopo avermi sborrata in bocca per la prima volta, aveva assunto un'aria mogia e, col tono contrito della voce, mi aveva detto: "Scusami mamma.. scusami!"
-Scusarti? E di Ché, per essermi venuto in bocca forse? Non devi scusarti per questo cucciolo.
Sai anche tu, per avermi vista tante volte quanto mi piace il gusto della cremina dei maschi!-
Lui con il tono sempre più dimesso mi aveva risposto lasciandomi di stucco per la sua timida ingenuità:
-Ma è proprio perché so quanto ti piace ingoiare lo sperma che penso di averti delusa mamma.
Purtroppo, mentre ti vedevo fare l'amore con mio fratello, mi ero eccitato al punto che solo toccandomi mi ero venuto tra le mani ed è per questo che penso di averti delusa.. per il poco succo che ti ho dato da bere.-
-Ma che vai a pensare?
Già il fatto che tu ti sia eccitato e masturbato vedendomi festeggiare la maggiore età di tuo fratello facendoci l'amore, è stata una grande gratificazione per me.
Che bello sapere che mi desideri e ti faccio eccitare e poi, le contrazioni della tua verga dura come il marmo nella mia bocca, i tuoi primi gemiti di piacere mentre te lo succhiavo e poi il gusto intenso del tuo sperma, anche se non abbondante, mi aveva saziata e fatta bagnare ricordandomi quello di tuo padre.-
Tranquillizzato dalle mie parole, gli era fiorito un riso smagliante sul viso prima di baciarmi e gustare anche lui dalla mia lingua, il sapore del suo stesso sperma.
Il giorno dopo quella prima volta, avevo trascorso tutto il tempo nei tentativi di frenare come potevo, la foga di mio figlio che non perdeva occasione nel tentativo di scoparmi e naturalmente, vi era riuscito più di una volta.
Naturalmente, ero felice di quella sua esuberanza, per contro però, avevo in mente la promessa fatta all'altro mio figlio, che mi sarei occupata anche di lui quella notte e dunque, avevo bisogno di avere entrambi i maschi al massimo dell'eccitazione e della forma fisica.
In casa quel giorno, era proibito a chiunque fare delle avances erotiche e finalmente, giunta la sera, dopo cena, mi ero ritrovata a letto con entrambi i miei figli impazienti di godere insieme a me.
Posso solo lasciarvi immaginare in quale stato di eccitazione, due maschi così giovani e virili, potevano bramare di fare insieme, sesso incestuoso con la loro mamma.
Entrambi, avevano recuperato nella loro memoria e nei loro desideri, tutto ciò che avevano visto fare in famiglia sin da piccoli.
Avevano quindi messo in pratica tutto quello che avevano imparato prendendomi da soli o in coppia in ogni posizione scaricandomi in corpo quantità incredibili di seme.
Per mio figlio George che se l'aspettava, aveva fatto un profondo clistere permettendogli così di sodomizzarmi a piacimento.
La stessa cosa di sua iniziativa aveva fatto Marc che si era fatto inculare a sua volta dal fratello mentre mi leccava la fica che lui stesso aveva riempita di sborra.
Sino all'alba eravamo andati avanti così e poi tutta la domenica, facendomi vivere in una specie di paradiso senza limiti di tempo e senza freni al nostro piacere incestuoso.
Da quel giorno, George, si era trasferito a dormire nel mio lettone mentre mio marito aveva preso posto nel letto coniugale dei suoi genitori coi quali passava fantastiche notti a soddisfarli entrambi coi suoi giochi bisex.
Quanto a Marc, non essendo davvero giunto il suo tempo, mi limitavo a svegliarlo al mattino con un pompino mentre gli aprivo il culo con un vibratore, certo, a volte era talmente arrapato e insistente che la davo anche a lui.
Quel rapporto così stretto ed esclusivo con mio figlio George, aveva provocato un certo malcontento e gelosia tra le altre donne che bramavano anch'esse di poter fare l'amore con quel maschio così bello, vigoroso e virile entrato finalmente a pieno titolo, nei giuochi preferiti di famiglia.
-George, guarda che la nonna, ogni volta che le parlo di te, reclama la sua parte.-
-Hai ragione mamma, ma lo vedi anche tu quanto mi prende il nostro rapporto e poi, anche Marc vuole la sua parte di cazzo che non posso negargli.-
-Ascolta George, quanto a Marc che non glielo chiede per via della sua riservatezza, parlerò io con mio marito e mio suocero che lo aiuteranno di certo con molto entusiasmo visto il suo culo quasi vergine e la fresca esuberanza della sua virilità e la voglia di succhiare cazzi e ingoiare sborra.
Quanto alla nonna, che vuoi fare?-
-Mamma, devo confessarti che con la nonna ho un certo imbarazzo per via di quel pelo così folto che ha tra le cosce e sotto le ascelle.-
-Tutto qui? Che stupido che sei, le chiederò io stessa di depilarsi anche se, tu non sai quanto sia eccitante depilare la fica di una donna o il cazzo di un maschio!
Se questo è il problema, provvedo io a dirglielo a meno che, non lo voglia fare tu!-
Che meraviglia vedere mio figlio che, armato di sapone, pennello e rasoio depilava la fica di mia suocera e mia madre (Avevano deciso di farlo insieme) mentre io da sotto gli succhiavo il cazzo.
Ripulita dalla sua pelliccia, la fica di mia madre appariva con le grandi labbra pendule e grinzose sovrastate da una clitoride carnosa e sporgente mentre le piccole labbra, si aprivano rosse come una ferita umida come appena aperta.
La fica di mia suocera al contrario era gonfia e tumida come quella di un'adolescente con al vertice un grilletto sporgente e duro.
Anche la sua vulva, oltre le grandi e piccole labbra, appariva rosea e bagnata.
Alla fine della rasatura, gli occhi di mio figlio in preda ad una lussuria incredibile, erano lucidi e segnati di rosso come quegli appetitosi frutti appena aperti.
In preda ad una specie di smania, spostava l'attenzione dall'una all'altra fica in modo scomposto e se non fosse stato per il mio aiuto, se ne sarebbe venuto subito.
Infine, aiutato dai miei consigli, dalle implorazioni delle due donna e dalla mia sapiente lingua, aveva cominciato a razionare la sua monta prima sull'una e poi sull'altra, facendole godere entrambe prima di scaricarsi nelle loro bocche vogliose congiunte in un incredibile e osceno bacio saffico.
Fortunatamente per me e mio figlio, erano arrivati i soccorsi e, senza che nulla fosse stato organizzato, gli altri tre maschi della famiglia si erano uniti a quella che sarebbe stata un'orgia memorabile.
Stabilito oramai il fatto che io facessi coppia fissa con mio figlio a letto, anche gli altri avevano consolidato loro sistemazione notturna.
Mio suocero passava le notti con mia madre mentre sua moglie dormiva con mio padre.
Mio marito giaceva col figlio Marc al quale insegnava tutti i segreti di una sessualità bisex e gay.
Di giorno invece, la promiscuità era una regola sino al giorno in cui, mentre a tavola si cenava tutti insieme, avevo manifestato l'intenzione di farmi ingravidare da mio figlio George che da alcuni mesi insisteva affinché sospendessi la pillola.
Dopo attimi di perplessità seguiti da una specie di dibattito, tutti aveva concordato con una immediata esplosione di gioia dei miei due figli, presenti anche loro a tavola.
A quel punto però mia suocera (Quella ex moralista, bigotta e timorata di Dio che, nonostante avesse superato i 50 non era ancora in menopausa), si era alzata di scatto ed aveva esclamato: "Anch'io.. anch'io voglio un figlio da George!"
Entrambe avevamo sospeso la pillola e dopo circa un mese io ero positiva mentre lei, aveva dovuto aspettare quasi due mesi prima di restare incinta.
Tutto bene dunque? Chissà!
Sarebbe stato il tempo a confermarci se davvero tutto sarebbe stato bene, con la sorpresa che stavamo per riceve.
Un mattino infatti, nella stanza che condividevo com mio figlio, futuro padre della creatura che avevo in grembo, era venuta la mia bambina ancora adolescente Barbara la quale, sdraiandosi tra me e suo fratello mi aveva abbracciata e bisbigliando: "Mamma, ho le mie cose in ritardo!-
Un presentimento, un fulmine, non avrebbe potuto avere un effetto più devastante su di me sapendo che lei, condivideva la stessa camera di suo fratello Tom.
La conferma che anche la mia bambina fosse in dolce attesa l'avevo avuta quel giorno stesso col test di gravidanza e la visita urgente dal mio ginecologo.
Pazzesco!
Davvero pazzesco!
L'inimmaginabile come in un racconto porno, si era verificato!
La nostra famiglia incestuosa, formata da 6 maschi e 4 femmine uniti tra loro da vari, inestricabili gradi di parentela stava per ingigantirsi grazie a 3 contemporanee gravidanze.
In quel caso la paternità frutto di incesto era stata confermata dalla stessa Barbara la quale, dopo che anche il fratello Tony aveva iniziato a fare sesso con me e gli altri famigliari, sentendosi esclusa irreparabilmente per via dell'età, si era fatta sverginare dal fratello e senza alcuna protezione, avevano cominciato a fare sesso tutti i giorni.
Sveglia la bambina!
Ed è sveglio anche il fratello nonostante la sua timidezza e le preferenze gay!
"Buon sangue non mente!" avevamo concordato nel momento in cui tutti in famiglia avevamo accettato come un dono della provvidenza quella nuova gravidanza.
A quel punto io, mia suocera gravida e mia madre, avevamo deciso di festeggiare alla grande ed approfittando di un viaggio di mio marito in Brasile, ci siamo accodati a lui per una settimana di "Libertà" a Rio.
Segue
-Scusarti? E di Ché, per essermi venuto in bocca forse? Non devi scusarti per questo cucciolo.
Sai anche tu, per avermi vista tante volte quanto mi piace il gusto della cremina dei maschi!-
Lui con il tono sempre più dimesso mi aveva risposto lasciandomi di stucco per la sua timida ingenuità:
-Ma è proprio perché so quanto ti piace ingoiare lo sperma che penso di averti delusa mamma.
Purtroppo, mentre ti vedevo fare l'amore con mio fratello, mi ero eccitato al punto che solo toccandomi mi ero venuto tra le mani ed è per questo che penso di averti delusa.. per il poco succo che ti ho dato da bere.-
-Ma che vai a pensare?
Già il fatto che tu ti sia eccitato e masturbato vedendomi festeggiare la maggiore età di tuo fratello facendoci l'amore, è stata una grande gratificazione per me.
Che bello sapere che mi desideri e ti faccio eccitare e poi, le contrazioni della tua verga dura come il marmo nella mia bocca, i tuoi primi gemiti di piacere mentre te lo succhiavo e poi il gusto intenso del tuo sperma, anche se non abbondante, mi aveva saziata e fatta bagnare ricordandomi quello di tuo padre.-
Tranquillizzato dalle mie parole, gli era fiorito un riso smagliante sul viso prima di baciarmi e gustare anche lui dalla mia lingua, il sapore del suo stesso sperma.
Il giorno dopo quella prima volta, avevo trascorso tutto il tempo nei tentativi di frenare come potevo, la foga di mio figlio che non perdeva occasione nel tentativo di scoparmi e naturalmente, vi era riuscito più di una volta.
Naturalmente, ero felice di quella sua esuberanza, per contro però, avevo in mente la promessa fatta all'altro mio figlio, che mi sarei occupata anche di lui quella notte e dunque, avevo bisogno di avere entrambi i maschi al massimo dell'eccitazione e della forma fisica.
In casa quel giorno, era proibito a chiunque fare delle avances erotiche e finalmente, giunta la sera, dopo cena, mi ero ritrovata a letto con entrambi i miei figli impazienti di godere insieme a me.
Posso solo lasciarvi immaginare in quale stato di eccitazione, due maschi così giovani e virili, potevano bramare di fare insieme, sesso incestuoso con la loro mamma.
Entrambi, avevano recuperato nella loro memoria e nei loro desideri, tutto ciò che avevano visto fare in famiglia sin da piccoli.
Avevano quindi messo in pratica tutto quello che avevano imparato prendendomi da soli o in coppia in ogni posizione scaricandomi in corpo quantità incredibili di seme.
Per mio figlio George che se l'aspettava, aveva fatto un profondo clistere permettendogli così di sodomizzarmi a piacimento.
La stessa cosa di sua iniziativa aveva fatto Marc che si era fatto inculare a sua volta dal fratello mentre mi leccava la fica che lui stesso aveva riempita di sborra.
Sino all'alba eravamo andati avanti così e poi tutta la domenica, facendomi vivere in una specie di paradiso senza limiti di tempo e senza freni al nostro piacere incestuoso.
Da quel giorno, George, si era trasferito a dormire nel mio lettone mentre mio marito aveva preso posto nel letto coniugale dei suoi genitori coi quali passava fantastiche notti a soddisfarli entrambi coi suoi giochi bisex.
Quanto a Marc, non essendo davvero giunto il suo tempo, mi limitavo a svegliarlo al mattino con un pompino mentre gli aprivo il culo con un vibratore, certo, a volte era talmente arrapato e insistente che la davo anche a lui.
Quel rapporto così stretto ed esclusivo con mio figlio George, aveva provocato un certo malcontento e gelosia tra le altre donne che bramavano anch'esse di poter fare l'amore con quel maschio così bello, vigoroso e virile entrato finalmente a pieno titolo, nei giuochi preferiti di famiglia.
-George, guarda che la nonna, ogni volta che le parlo di te, reclama la sua parte.-
-Hai ragione mamma, ma lo vedi anche tu quanto mi prende il nostro rapporto e poi, anche Marc vuole la sua parte di cazzo che non posso negargli.-
-Ascolta George, quanto a Marc che non glielo chiede per via della sua riservatezza, parlerò io con mio marito e mio suocero che lo aiuteranno di certo con molto entusiasmo visto il suo culo quasi vergine e la fresca esuberanza della sua virilità e la voglia di succhiare cazzi e ingoiare sborra.
Quanto alla nonna, che vuoi fare?-
-Mamma, devo confessarti che con la nonna ho un certo imbarazzo per via di quel pelo così folto che ha tra le cosce e sotto le ascelle.-
-Tutto qui? Che stupido che sei, le chiederò io stessa di depilarsi anche se, tu non sai quanto sia eccitante depilare la fica di una donna o il cazzo di un maschio!
Se questo è il problema, provvedo io a dirglielo a meno che, non lo voglia fare tu!-
Che meraviglia vedere mio figlio che, armato di sapone, pennello e rasoio depilava la fica di mia suocera e mia madre (Avevano deciso di farlo insieme) mentre io da sotto gli succhiavo il cazzo.
Ripulita dalla sua pelliccia, la fica di mia madre appariva con le grandi labbra pendule e grinzose sovrastate da una clitoride carnosa e sporgente mentre le piccole labbra, si aprivano rosse come una ferita umida come appena aperta.
La fica di mia suocera al contrario era gonfia e tumida come quella di un'adolescente con al vertice un grilletto sporgente e duro.
Anche la sua vulva, oltre le grandi e piccole labbra, appariva rosea e bagnata.
Alla fine della rasatura, gli occhi di mio figlio in preda ad una lussuria incredibile, erano lucidi e segnati di rosso come quegli appetitosi frutti appena aperti.
In preda ad una specie di smania, spostava l'attenzione dall'una all'altra fica in modo scomposto e se non fosse stato per il mio aiuto, se ne sarebbe venuto subito.
Infine, aiutato dai miei consigli, dalle implorazioni delle due donna e dalla mia sapiente lingua, aveva cominciato a razionare la sua monta prima sull'una e poi sull'altra, facendole godere entrambe prima di scaricarsi nelle loro bocche vogliose congiunte in un incredibile e osceno bacio saffico.
Fortunatamente per me e mio figlio, erano arrivati i soccorsi e, senza che nulla fosse stato organizzato, gli altri tre maschi della famiglia si erano uniti a quella che sarebbe stata un'orgia memorabile.
Stabilito oramai il fatto che io facessi coppia fissa con mio figlio a letto, anche gli altri avevano consolidato loro sistemazione notturna.
Mio suocero passava le notti con mia madre mentre sua moglie dormiva con mio padre.
Mio marito giaceva col figlio Marc al quale insegnava tutti i segreti di una sessualità bisex e gay.
Di giorno invece, la promiscuità era una regola sino al giorno in cui, mentre a tavola si cenava tutti insieme, avevo manifestato l'intenzione di farmi ingravidare da mio figlio George che da alcuni mesi insisteva affinché sospendessi la pillola.
Dopo attimi di perplessità seguiti da una specie di dibattito, tutti aveva concordato con una immediata esplosione di gioia dei miei due figli, presenti anche loro a tavola.
A quel punto però mia suocera (Quella ex moralista, bigotta e timorata di Dio che, nonostante avesse superato i 50 non era ancora in menopausa), si era alzata di scatto ed aveva esclamato: "Anch'io.. anch'io voglio un figlio da George!"
Entrambe avevamo sospeso la pillola e dopo circa un mese io ero positiva mentre lei, aveva dovuto aspettare quasi due mesi prima di restare incinta.
Tutto bene dunque? Chissà!
Sarebbe stato il tempo a confermarci se davvero tutto sarebbe stato bene, con la sorpresa che stavamo per riceve.
Un mattino infatti, nella stanza che condividevo com mio figlio, futuro padre della creatura che avevo in grembo, era venuta la mia bambina ancora adolescente Barbara la quale, sdraiandosi tra me e suo fratello mi aveva abbracciata e bisbigliando: "Mamma, ho le mie cose in ritardo!-
Un presentimento, un fulmine, non avrebbe potuto avere un effetto più devastante su di me sapendo che lei, condivideva la stessa camera di suo fratello Tom.
La conferma che anche la mia bambina fosse in dolce attesa l'avevo avuta quel giorno stesso col test di gravidanza e la visita urgente dal mio ginecologo.
Pazzesco!
Davvero pazzesco!
L'inimmaginabile come in un racconto porno, si era verificato!
La nostra famiglia incestuosa, formata da 6 maschi e 4 femmine uniti tra loro da vari, inestricabili gradi di parentela stava per ingigantirsi grazie a 3 contemporanee gravidanze.
In quel caso la paternità frutto di incesto era stata confermata dalla stessa Barbara la quale, dopo che anche il fratello Tony aveva iniziato a fare sesso con me e gli altri famigliari, sentendosi esclusa irreparabilmente per via dell'età, si era fatta sverginare dal fratello e senza alcuna protezione, avevano cominciato a fare sesso tutti i giorni.
Sveglia la bambina!
Ed è sveglio anche il fratello nonostante la sua timidezza e le preferenze gay!
"Buon sangue non mente!" avevamo concordato nel momento in cui tutti in famiglia avevamo accettato come un dono della provvidenza quella nuova gravidanza.
A quel punto io, mia suocera gravida e mia madre, avevamo deciso di festeggiare alla grande ed approfittando di un viaggio di mio marito in Brasile, ci siamo accodati a lui per una settimana di "Libertà" a Rio.
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