Prima volta in culo parte 2

di
genere
gay

Ciao a tutti, ecco il continuo della prima parte. Come fatto in quella prima userò la S quando parla lui e la M quando parlo io.


Ci incontriamo di nuovo a casa sua. Ho voglia di dirigere io i giochi. Gli dico quindi di sedersi sulla poltrona. Io mi spoglio completamente e dandogli le spalle inizio a muovergli il culo sul pacco, che sento piano piano crescere.

M:Quanto è duro, lo sento crescere. Toccami il culo e schiaffeggiami.
S: Che troia che sei. (serie di schiaffi e qualche morso sulla chiappa).
Mi giro, mi metto in ginocchio e gli slaccio i pantaloni e successivamente tiro via le mutande. Esce fuori il suo cazzo con la cappella veramente grande e dura.
Inizio un pompino bello salivoso, lo prendo tutto in gola fino a quando non respiro in modo da lasciare molta saliva. Appena lo vedo bello lubrificato, gli salgo sopra e punto la cappella sul mio ano simulando una scopata. Nel frattempo lui mi tocca e lecca i capezzoli.

M:Voglio che mi scopi a pecorina. Se ti chiedo di fermarti, fermati ma non uscire.

Scendo dalla poltrona e mi posiziono sul divano a pecorina, allargando le chiappe con le mani. Lo sento dietro di me, inizia a leccarmi il culo e a mettere due dita dentro, fa male ma resisto. Dopo un po' il dolore passa.

Dopo poco sento scartare un preservativo, mettere la crema sia sul mio buco sia sul suo cazzo. Sento le sue mani sui miei fianchi e il cazzo che spinge sul buco. Sento entrare leggermente la cappella e un forte dolore. Gli chiedo di stare fermo. Lui lo fa, provo a rilassarmi e ad allargare il buco. Spinge di nuovo e la cappella è dentro. Mi sento aprire in due, però la parte più grande è entrata.

M:Piano, fa male. Spingi piano.

Entra ancora, con più facilità adesso.

S: Che culo che hai, te ne ho messo dentro metà.
M: Ora escilo tutto, lubrifica di nuovo tutto e anche dentro "

Fa come dico e spinge di nuovo. Entra molto più agevolmente ora. Inizia una scopata lenta, ad ogni affondo ne entra di più. Ad un certo punto affonda molto forte e sento le sue palle sbattere su di me. L'ha messo tutto.
Inizio a godere di ogni affondo chiedendo di andare più forte e incitandolo a schiaffeggiarmi il culo.

S: Che troia, ti spacco il culo. Dove vuoi che venga?
M:Faccia.
Mi giro giusto in tempo per ricevere una bella sborrata in faccia.
scritto il
2021-06-14
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