Un'avaria alla mia auto

di
genere
gay

Quando mi svegliai trovai Sandro a fissarmi
"Cosa c'è per guardarmi in quel modo?"
"Ivano sei sexy da morire, hai u viso dolce, fanciullesco e poi il tuo corpo si adatta perfettamente al babydoll ti dona tantissimo"
"Grazie Sandro ma che ora è?"
"Sono le 10 hai dormito come un angioletto"
"Dovresti portarmi a casa questa mattina"
"Ma sei sicuro dii tornare a casa tua? c'è qualcuno che ti aspetta?"
"No vivo solo"
"Allora stai con me, vieni ad abitare qui con me, ci faremo compagnia, io sono uno scrittore affermato e poi sono soggettista per films porno, vivo molto bene, sono piuttosto ricco, tu potresti anche non lavorare più, ti lascerei tutta la mia eredità"
"Mi vuoi come mantenuto allora?"
"Che brutta parola, perchè una casalinga cosa fà? si fà mantenere dal marito"
"Si però mette a posto la casa e se caso cura i figli"
"Si quelloo è vero, non volev fare i maschilista"
"Senti quello che mi chiedi è un passo importante, dammi un pò di tempo ok?"
"Certo Ivano, naturalmente, adesso fai colazione ti rimetti i tuoi vestiti e ti porto a casa magari vediamo se la tua auto parte"
"Si grazie Sandro"
Dopo 20 minuti ero presso la mia auto, la aprii e provai a metterla in funzione, feci diversi tentativi e finalmente l'auto si accese
"Allora Ivano mi raccomando"
"Tranquillo Sandro non ti farò attendere molto ciao"
Sandro se ne andò e dietro partii anch'io, arrivai a casa e trovai un messaggio
"Questa casa non è più abitabile, urgono lavori"
Mi venne un magone terribile, io non avevo soldi per fare le riparazioni per cui dovevo lasciare la casa, quel mezzogiorno non mangiai avevo lo stomaco chiuso, il pomeriggio feci quattro passi e poi in casa mi preparai qualcosa di leggero, guardai un pò di televisione e poi andai a letto.
Fù un sogno unico lungo, mi trovavo a casa di Sandro, lui era felicissimo di avermi con lui, mi aveva messo ancora la tuta rosa però mi aveva messo anche il perizoma rosa e un reggiseno imbottito, io avevo già i capelli lunghi, ai piedi un paio di sandali con tacco di 4cm., ero frà le braccia di Sandro ci baciavamo e lui mi palpava il culo poi mi abbassava il pantalone e un dito mi era entrato nel culo, poi due io mi strinsi a lui e lui cominciò a leccarmi collo e orecchie, ero suo, le dita divennero il suo cazzo, mi girò e mi fece appoggiare al muro e mi penetrò dolcemente
"Seimio Ivano tu seimio vero?"
"Si Sandro sono tuo, sono nelle tue mani"
"Vedrai arriverai ad amarmi a cercarmi tu a letto"
"Dai prendimoi prendimi Sandro, fammi sentire io tuo godimento"
"Ohhh siii siiiiii ti scopo tiscopo Ivano sei mio miooooo"
Quando mi svegliai scoprii che nel sogno avevo sborrato anch'io, mi lavai e vestii in fretta, il lavoro mi aspettava, quando entrai in ufficio vidi i colleghi e le colleghe tutte impaurite, scoprii che era arrivata la finanza e aveva già scoperto molte evasioni, quando se ne andarono trovammo i principale distrutto, sfinito quasi piangente, ci chiese di tornare al lavoro ma la scena mi fece effetto e quel giorno non riuscii a concentrarmi.
Quella sera stessa telefonai a Sandro
"Ciao Ivano"
"Ciao Sandro se mi vuoi ancora vengo da te"
"Ti vengo a prendere subito prepara la tua roba subito e mettila nelle valigie"
Con tristezza presi tre valigie e misi la mia roba, i pochi libri, la radio con cd e i pochi cd che avevo, tre valigie nemmeno tutte piene, quando Sandro arrivò ero già pronto, salii in macchina dopo aver depositato le valigie nel baule e partimmo per casa sua.
Sandro si accorse subito del mio stato d'animo
"Cosa è successo ancora Ivano"
"Sono arrivato a casa e ho trovato una busta con un messaggio, la mia casa non era più abitabile poi al lavoro trovo la finanza e il principale piangente"
"Tesoro mio ora non avrai più problemi sarai qui con me"
Sandro mi fece fare una doccia e poi trovai dell'intimo femminile, una gonna red una camicetta rosa ai piedi sandali con tacchi di 6cm.
"Guardati Ivano come sei sexy!"
"E' vero Sandro, sono proprio carino, sono tutto per te"
scritto il
2021-06-23
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