Segreti tra marito e moglie

di
genere
masturbazione

È pomeriggio e io dormo sdraiato a faccia in su, con sonno leggero sul divano, fino a poco prima tu eri al mio fianco, stringendomi tra te e lo schienale alla mia destra, ma ti sei svegliata e per non svegliare anche me, ti sei sdraiata a letto.
Ti ho sentito andare via, come ho sentito che per qualche minuto sei rimasta sul divano con me da sveglia, e per ingannare il tempo ti sei scattata un paio di selfie con il mio cellulare.
Mi riaddormento e mi risveglio nel giro di pochi minuti, una macchina rumorosa passa sotto casa e con le finestre aperte finisce con lo svegliarmi completamente.
Senza muovermi mi guardo attorno con gli occhi e vedo che non ci sei, la mente ritorna velocemente all'aver percepito degli scricchiolii poco prima mentre ti mettevi sul letto.
Tiro piano piano su la testa , i miei occhi arrivano a vedere al di là dello schienale del divano, e ti vedo, sei in costume e pantaloncini, sei li sul fianco sinistro, al centro del letto con il telefono in mano, tu non mi noti nemmeno perché hai gli occhi puntati sul tuo cellulare, concentratissima.
Rimango qualche secondo a guardarti, non dico nulla ne mi muovo, penso 'magari dorme'.
La mia attenzione vene catturata dai bordi inferiori delle tue natiche sporgere dal pantaloncino che hai, e in un attimo mi accorgo che si stanno muovendo.
Capisco e un brivido mi percorre la schiena umida di sudore, saranno passato si e no 5 secondi da quando ho iniziato a guardarti, e ho capito che ti stai toccando.
Mi abbasso lentamente e penso, intanto la mia mano va da sola sul mio cazzo che già sento indurirsi velocemente dentro la rete del costume che uso per stare in casa.
Prendo il cellulare, lo sbocco e vado subito su fotocamera..ho avuto un'idea, 'potrei usarlo come periscopio'.
Tiro su la mano con il terrore che tu mi possa vedere, ecco un attimo che mette a fuoco e.. sei li, come ti ho lasciato 10 secondi fa, muovi delicata il bacino avanti e indietro, non vedo il braccio che ha

le dita che stai usando, ma le immagino li ferme a far pressione mentre ci fai scorrere la tua fica bagnata.
Non so cosa stai guardando di così eccitante sul telefono e non mi importa, Tiro fuori il cazzo con un movimento mirato a non far il minimo rumore.
L'eccitazione è tanta, è la prima vera volta che ti becco a masturbarti.
Capisco che così non mi gusto la scena come potrei, in un solo movimento, per non far scricchiolare troppo il divano, calo il telefono e lo poso, poi rimanendo solo il filo dello schienale per non farmi vedere scendo dal divano ginocchia a terra.
Ho mezzo secondo per pensare, 'sei girata verso destra, hei lo sguardo concentrato, se mi alzo leggermente a sinistra del divano non mi vedrai', finisco il pensiero e subito lo metto in pratica.
Mi faccio piccolo e non so nemmeno io come, mi sporgo dal lato sinistro in altro dello schienale, mi sporgo piano e 'si!' Posiziine perfetta per non farmi vedere.
A quel punto, mentre mi inizio a toccare penso 'se mi becca che figura di merda, però ne abbiamo parlato e lo sa che se le becco poi si fa..'. Questo pensiero un po mi tranquillizza e mi fa immaginare proprio a questo, mi ecciti ancora di più, intanto i miei occhi sono fissi su di te.
Sei ancora lì, ora sono passati minuti e tu ancora fai quei movimenti, sensuali come poche cose viste prima, tu non sai che in quel momento hai una carica erotica pari alla bomba nucleare, e non sai che li ci sono io a guardarti, pronto a saltare in aria.
I tuoi piedi si accarezzano tra loro, li vedo, li guardo, i muscoli delle tue gambe e del tuo culo si contraggono sinuosamente, delicate ti stanno accompagnando all'orgasmo.
Ormai io silenziosamente sono in piena masturbazione, proprio come te, sento il cazzo in erezione piena pulsare nella mia mano che si muove veloce avanti e indietro, la cappella è enorme, sotto le punte dei polpastrelli sento le vene gonfie e morbide. Sono eccitatissimo.

Nonostante il rumore dalla giornata che entra dalle finestre, sento quasi dei tuoi respiri meno controllati, non so se è immaginazione o è così realmente, se così fosse, stai sicuramente venendo.
Ti guardo fisso il pantaloncino, proprio all'incrocio delle gambe, dove poco oltre la stoffa troverei le tue dita e la tua fica completamente fradicie.
Vedo che i tuoi movimenti si velocizzano poco poco.
'Allora erano respiri, sta venendo!' Il pensiero vola dentro la mia testa e con rapidità arriva fin dentro le mie viscere, esplodo senza emettere un fiato, respiro con il naso, ma diamine godo come un pazzo.
Con la stessa cautela di prima ma con più velocità ripercorro all'inverso ogni passaggio, ritrovandosi alla posizione di partenza, a quel punto mi tiro su.
Non ti guardo nemmeno, vado diretto in bagno, faccio finta di pensare che tu stia dormendo, in realtà nascondo una quantità assurda di sperma nella mia mano sinistra.
Mi pulisco e mi lavo, quando esco e ti vedo lì sul letto con il telefono sempre, ma a far finta di nulla, con la faccia da santarella, pur essendo appena venuto sento l'eccitazione ancora galoppare.
Mi sdraio levando il costume, accanto a te, ci provo spudoratamente ma, forse prorpio perché sei appena venuta, ti neghi. La cosa mi rattrista, tu lo noti e ci scherziamo un po su, come facciamo spesso, io che ti accuso di negarsi quando l'iniziativa è mia, e tu che ovviamente dici che non è così.
Continuando con questo gioco al più permaloso ci prepariamo ad uscire e usciamo. Consapevoli entrambi di rifarci in serata, dopo la doccia,prima di dormire..
Rimane però un'ultima cosa dentro di me, mi sento in colpa per averti "spiato" anche se avevamo detto tante volte che se capitava sarebbe stato molto eccitante, ed è così, ma forse sarebbe stato più bello se prima di venire mi fossi tirato su, fingendo di averti appena beccata, e facendo ovviamente l'amore subito .. non so..
di
scritto il
2021-08-07
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