Come ho scoperto mia moglie zoccola part 3 punizione per il tradimento
di
Solotradi
genere
tradimenti
La zoccola ha accettato le condiazioni e la mattina dopo la trovo in cucina vestita con solo una camicia che non gli copriva nemmeno il culo e preparare la colazione. Sempre senza guardarmi in viso mi dice se andava bene come era vestita. Si è perfetto rimani così per tutto il giorno, sai che posso controllare. Rossa in viso accenno un si con la testa. Passarono alcuni giorni normali lei sempre nuda solo con maglie o camicie che gli coprivano poco il culo e la fica completamente depilata scoperta . Premetto che gli avevo detto che la doveva mantenere sempre depilata e morbida. Era passato quasi un mese da quando l'avevo sorpresa con l'amante, un giorno dopo che avevamo pranzato vedendola che si chiamava per mettere le pentole in lavastoviglie mettendo in mostra il suo bel culo e tra le coscia la sua fica con le grandi labbra sporgenti, il mio cazzo si è indurito . Allora mi sono avvicinato l'ho fatta mettere con il culo in aria a e il busto disteso sul tavolo e con un colpo deciso gli ho infilato il cazzo tutto in fica. Ha dato un urlo ,non so se per la sorpresa della novità dopo più di un mese che la evitavo , o per il dolore momentaneo della fica asciutta ,ho iniziato a scoparla dandogli colpi decisi fino a sbattere contro il culo, dopo alcuni minuti di questo pompare ho sentito che la sua fica era completamente bagnata , si contraeva e mi stringeva il cazzo , la zoccola si stava divertendo e si era eccitata . Visto il mio uccello umido dei suoi liquidi l'ho sfilato dalla fica prima che godesse e si è sentito da parte sua nooo! Ho preso in mano il cazzo e l’ho puntato contro il suo buco del culo, senza tanti preliminari ho spinto con forza e gli sono entrato dentro. La puttana ha dato un urlo di dolore , anche se aveva il culo sfondato era abituata a un cazzo più fino . Una volta che lo avevo tutto dentro mi sono fermato un attimo ,intanto lei piangeva e supplica a di smettere che era doloroso , io non ho desistito anzi ero ancora più eccitato che finalmente la potevo inculate dopo tanti anni. Ho iniziato a scoparti il culo per circa 10 minuti è finalmente ho svuotato per la prima volta tutto il mio liquido dentro al suo culo . Finito lei è corsa in bagno a lavarsi il culo con l'acqua fredda per calmare un po' il bruciore. Quando è tornata dopo un po dicendo che gli faceva male , gli ho detto allora come era andata la prima volta con il suo amante e mi ha risposto non era stato così doloroso perché il suo cazzo era più fino . Non fa nulla piano piano ti abituerai a questa nuova misura e non ti farà più male . Si è girata mi ha mostrato il buchino e mi dice guarda anche se ho cercato di metterà acqua fredda non si richiude più di così! Era rimasto aperto per la grandezza di una moneta da due euro. Forse con il tempo migliorerà. Non ero più andato a sedermi in salotto sui divani dove avevano scopato , poi una mattina ho fatto venire degli operai di un mercatino dell'usato a ritirare il divano e poltrone . Lei quando ha visto il camion fermarsi nel viale di casa e mi ha detto cosa volessero gli ha detto che portavano via il divano ,per vergogna di farsi vedere con il culo e la fica scoperta è corsa a chiudersi in bagno.
Quando è uscita mi ha chiesto come mai avevo buttato i soldi per un divano nuovo quando quello che avevamo era ancora nuovo Allora l'ho fatta sedere sul nuovo divano , ho preso il dvd che avevo registrato e gli ho fatto vedere : vedi non ti ricordi più le scopare con il tuo amante sul veccho divano, vedi come cavalchi bene il suo cazzo , vedi come e ti sei messa lunga a gambe in aria e a fica larga per fartela leccare zoccola ti sei già dimenticato tutto? Io non ,mi ci sarei più seduto su quel divano mi faceva schifo . Nel rivedere le immagini è di nuovo scoppiata a piangere , dicendo cosa ho fatto , ho rovinato tutto. È passato così altro tempo e io quando avevo voglia ovunque si trovava la facevo sedere sul tavolo a coscie aperte e la scopavo oppure quando stava lavando i piatti la facevo piegare un Po con il culo indietro e prima in fica poi passavo al culo che piano piano si era adattato al mio cazzo non gli faceva più male . Solo che ogni volta o la scopavo o inculano quando dopo un po che la pompano sentivo che la sua fica si bagnava sempre di più e che con i movimenti o del bacino o del culo iniziava a partecipare perché stava eccitandosi e era vicino a godere, gli sfilavo il cazzo lasciandola a metà la facevo inginocchiare aprire la bocca e continuare con un bocchino fino a godere spruzzandogli in gola . Io raggiungevo il godimento lei rimaneva a metà. Non si meritava di godere con il mio uccello , la puttana se voleva godere si doveva arrangiare con le sue mani infilandosele in fica da sola. Siamo arrivati così a Natale del 2020 sotto le feste dato che erano passati molti mesi e con le sue amiche e rispettivi mariti non ci eravamo più incontrati si decide di andare tutti in sieme a cena in un ristorante della zona. Ci ritroviamo cinque coppie a cena . Per quella sera gli dico ora ti vesti come ti vestivi quando andavi dal tuo amante. Ci siamo presentati al ristorante , dopo i saluti di rito e baci vari , ci togliamo i cappotti , quando tocca a Cristina, le amiche rimangono a bocca aperta. Lei portava una camicetta bianca abbastanza attillati con sotto un reggiseno a balconcino che gli spingeva i suoi grossi seni in alto , mettendo in mostra i grossi capezzoli dritti , una gonna nera sopra il ginocchio con spacco laterale che faceva vedere completamente il merletto delle calze autoreggenti, sotto portava un micro perizzoma che non riusciva nemmeno a coprirgli le grandi labbra della fica. Guardando il culo fasciato dalla gonna dava la sensazione che andasse senza mutande. Per finire una scarpa tacco 8 che gli slanciata ancora di più le sue lunghe coscie. Le amiche non si capacitavano nel vedere questo suo cambiamento nel vestire, i mariti invece apprezzavano molto ciò che era messo in bella vista. Durante la cena si è scherzato ,riso , parlato di sesso , Cristina vi ha partecipato poco , soprattutto dopo che ha sentito un commento di una sua amica Stefania , che convinta che non la sentisse ha detto alle altre , tu guarda questa da come è vestita sembra una mignotta, io mi vergognerei a farmi vedere in giro così, sembra una porno diva . Anche io ho sentito il commento e ho guardato Cristina in viso e ho visto che stava trattenendo una lacrima a stento , mi sono avvicinato e gli ho detto vedi anche loro si sono accorte che sei una troia. Finito la cena siamo rientrati a casa e lei bella figura mi hai fatto fare con la mie amiche. Non sono io che ti ho fatto fare figuraccia sei tu che sei una zoccola . Siamo andati a letto ogunoper proprio conto e ho sentito che pingeva disperata dicendo come ho potuto arrivare cosi in basso non ho più nulla ho perso tutto ora anche il rispetto e la dignità degli altri sono finita. Il giorno dopo la cena mi telefona Stefania la sua amica , quella di lunga data , amica fin dalle scuole superiori e mi dice guarda ma ti prego non chiamateci più per uscire in sieme perché ieri sera ci siamo sentite tutte molto in imbarazzo per il modo in cui era vestita Cristina , sembrava una porno diva , con il seno completamente di fuori , hai visto il cameriere ogni volta che veniva a servirci si incantata a guardarli i seni,le coscie completamente di fuori che quando era seduta di lato la gonna gli saliva fino a far vedere le mutande se le portava perché non sembrava a guardargli il culo. Poi continua gli sguardi di tutti gli uomini presenti nel ristorante erano rivolti verso il nostro tavolo, è si sentivano un mucchi di commenti . Ti saluti questo è anche il pensiero degli altri ciao. Mantre parlavo al telefono avevo messo il viva voce in modo che anche lei potesse sentire, subito disperata non ho più nessuno . Ci dovevi pensare prima di fare la troia di farti scopare dove capitava , anzi dopo tutto questo tempo passato non mi hai detto quante volte ti sei fatta scopare o inculate qui a casa e dove andavate quando non eravate in ufficio. Qui a casa sono venuta con lui solo quattro volte il pomeriggio quando non lavoravo e ero sicura che saresti tornato tardi. Lo abbiamo fatto per tutto anche in ingresso , una volta che è arrivato alle 14,30 io mi ero fatta trovare completame te nuda , mi è saltato subito addosso ,si è allentato la cintura dei pantaloni lo ha tirato fuori e mi ha scopato in piedi appoggiata contro la porta appena chiusa, ho goduto da matti in quella strana posizione con una gamba in terra e una alzata in alto appoggiata sulla seggiola in ingresso ,sentivo il suo cazzo massaggiarmi le pareti della fica ho raggiunto un orgasmo favoloso. Poi un giorno in ufficio mentre erano 10 minuti che mi stava con il cazzo in fica , io appoggiata sulla scrivania con il culo in bella mostra ,cosa che a lui piaceva molto, abbiamo sentito delle voci in corridoio e abbiamo riconosciuto la voce della signora sua moglie che parlava con le colleghe. Subito ci siamo divisi e abbiamo fatto in tempo io a sedermi tirandomi giu la gonna e senza mutande che non portavo quasi mai per praticità, lui ancora con i pantaloni spacciati si è seduto sulla sua poltrona mettendo le gambe sotto la scrivania. La moglie è entrata e con faregentile caro procede tutto bene , si tutto benissimo gli ha risposto. Intanto io seduta sentivo che i miei liquidi mi stavano scendendo lungo le coscie, avevo paura che notasse qualche cosa . Anche li è andata bene . Altre volte sono io andata a casa sua quando la moglie era dai genitori a Roma e quindi non tornava per qualche giorno , non andavo in ufficio , lo raggiungevo e passavamo tutta la giornata a letto , quando ero sicura che saresti tornato tardi anche tu . Quindi non ti sei mai fatto scrupolo di pensare di cosa stavi facendo , lo amavi ? Non lo amavo sentivo di amare te ma con lui provavo un sentimento che mi spingeva a fare sesso sempre di più, era come una droga dopo tanti anni di sesso normale quasi senza voglia ora non ne potevo fare a meno . Eri diventata una gran zoccola.
Continua
Quando è uscita mi ha chiesto come mai avevo buttato i soldi per un divano nuovo quando quello che avevamo era ancora nuovo Allora l'ho fatta sedere sul nuovo divano , ho preso il dvd che avevo registrato e gli ho fatto vedere : vedi non ti ricordi più le scopare con il tuo amante sul veccho divano, vedi come cavalchi bene il suo cazzo , vedi come e ti sei messa lunga a gambe in aria e a fica larga per fartela leccare zoccola ti sei già dimenticato tutto? Io non ,mi ci sarei più seduto su quel divano mi faceva schifo . Nel rivedere le immagini è di nuovo scoppiata a piangere , dicendo cosa ho fatto , ho rovinato tutto. È passato così altro tempo e io quando avevo voglia ovunque si trovava la facevo sedere sul tavolo a coscie aperte e la scopavo oppure quando stava lavando i piatti la facevo piegare un Po con il culo indietro e prima in fica poi passavo al culo che piano piano si era adattato al mio cazzo non gli faceva più male . Solo che ogni volta o la scopavo o inculano quando dopo un po che la pompano sentivo che la sua fica si bagnava sempre di più e che con i movimenti o del bacino o del culo iniziava a partecipare perché stava eccitandosi e era vicino a godere, gli sfilavo il cazzo lasciandola a metà la facevo inginocchiare aprire la bocca e continuare con un bocchino fino a godere spruzzandogli in gola . Io raggiungevo il godimento lei rimaneva a metà. Non si meritava di godere con il mio uccello , la puttana se voleva godere si doveva arrangiare con le sue mani infilandosele in fica da sola. Siamo arrivati così a Natale del 2020 sotto le feste dato che erano passati molti mesi e con le sue amiche e rispettivi mariti non ci eravamo più incontrati si decide di andare tutti in sieme a cena in un ristorante della zona. Ci ritroviamo cinque coppie a cena . Per quella sera gli dico ora ti vesti come ti vestivi quando andavi dal tuo amante. Ci siamo presentati al ristorante , dopo i saluti di rito e baci vari , ci togliamo i cappotti , quando tocca a Cristina, le amiche rimangono a bocca aperta. Lei portava una camicetta bianca abbastanza attillati con sotto un reggiseno a balconcino che gli spingeva i suoi grossi seni in alto , mettendo in mostra i grossi capezzoli dritti , una gonna nera sopra il ginocchio con spacco laterale che faceva vedere completamente il merletto delle calze autoreggenti, sotto portava un micro perizzoma che non riusciva nemmeno a coprirgli le grandi labbra della fica. Guardando il culo fasciato dalla gonna dava la sensazione che andasse senza mutande. Per finire una scarpa tacco 8 che gli slanciata ancora di più le sue lunghe coscie. Le amiche non si capacitavano nel vedere questo suo cambiamento nel vestire, i mariti invece apprezzavano molto ciò che era messo in bella vista. Durante la cena si è scherzato ,riso , parlato di sesso , Cristina vi ha partecipato poco , soprattutto dopo che ha sentito un commento di una sua amica Stefania , che convinta che non la sentisse ha detto alle altre , tu guarda questa da come è vestita sembra una mignotta, io mi vergognerei a farmi vedere in giro così, sembra una porno diva . Anche io ho sentito il commento e ho guardato Cristina in viso e ho visto che stava trattenendo una lacrima a stento , mi sono avvicinato e gli ho detto vedi anche loro si sono accorte che sei una troia. Finito la cena siamo rientrati a casa e lei bella figura mi hai fatto fare con la mie amiche. Non sono io che ti ho fatto fare figuraccia sei tu che sei una zoccola . Siamo andati a letto ogunoper proprio conto e ho sentito che pingeva disperata dicendo come ho potuto arrivare cosi in basso non ho più nulla ho perso tutto ora anche il rispetto e la dignità degli altri sono finita. Il giorno dopo la cena mi telefona Stefania la sua amica , quella di lunga data , amica fin dalle scuole superiori e mi dice guarda ma ti prego non chiamateci più per uscire in sieme perché ieri sera ci siamo sentite tutte molto in imbarazzo per il modo in cui era vestita Cristina , sembrava una porno diva , con il seno completamente di fuori , hai visto il cameriere ogni volta che veniva a servirci si incantata a guardarli i seni,le coscie completamente di fuori che quando era seduta di lato la gonna gli saliva fino a far vedere le mutande se le portava perché non sembrava a guardargli il culo. Poi continua gli sguardi di tutti gli uomini presenti nel ristorante erano rivolti verso il nostro tavolo, è si sentivano un mucchi di commenti . Ti saluti questo è anche il pensiero degli altri ciao. Mantre parlavo al telefono avevo messo il viva voce in modo che anche lei potesse sentire, subito disperata non ho più nessuno . Ci dovevi pensare prima di fare la troia di farti scopare dove capitava , anzi dopo tutto questo tempo passato non mi hai detto quante volte ti sei fatta scopare o inculate qui a casa e dove andavate quando non eravate in ufficio. Qui a casa sono venuta con lui solo quattro volte il pomeriggio quando non lavoravo e ero sicura che saresti tornato tardi. Lo abbiamo fatto per tutto anche in ingresso , una volta che è arrivato alle 14,30 io mi ero fatta trovare completame te nuda , mi è saltato subito addosso ,si è allentato la cintura dei pantaloni lo ha tirato fuori e mi ha scopato in piedi appoggiata contro la porta appena chiusa, ho goduto da matti in quella strana posizione con una gamba in terra e una alzata in alto appoggiata sulla seggiola in ingresso ,sentivo il suo cazzo massaggiarmi le pareti della fica ho raggiunto un orgasmo favoloso. Poi un giorno in ufficio mentre erano 10 minuti che mi stava con il cazzo in fica , io appoggiata sulla scrivania con il culo in bella mostra ,cosa che a lui piaceva molto, abbiamo sentito delle voci in corridoio e abbiamo riconosciuto la voce della signora sua moglie che parlava con le colleghe. Subito ci siamo divisi e abbiamo fatto in tempo io a sedermi tirandomi giu la gonna e senza mutande che non portavo quasi mai per praticità, lui ancora con i pantaloni spacciati si è seduto sulla sua poltrona mettendo le gambe sotto la scrivania. La moglie è entrata e con faregentile caro procede tutto bene , si tutto benissimo gli ha risposto. Intanto io seduta sentivo che i miei liquidi mi stavano scendendo lungo le coscie, avevo paura che notasse qualche cosa . Anche li è andata bene . Altre volte sono io andata a casa sua quando la moglie era dai genitori a Roma e quindi non tornava per qualche giorno , non andavo in ufficio , lo raggiungevo e passavamo tutta la giornata a letto , quando ero sicura che saresti tornato tardi anche tu . Quindi non ti sei mai fatto scrupolo di pensare di cosa stavi facendo , lo amavi ? Non lo amavo sentivo di amare te ma con lui provavo un sentimento che mi spingeva a fare sesso sempre di più, era come una droga dopo tanti anni di sesso normale quasi senza voglia ora non ne potevo fare a meno . Eri diventata una gran zoccola.
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Commenti dei lettori al racconto erotico