Giada

di
genere
incesti

Giada era una bella ragazza, con tutte le curve al posto giusto.

Alta appena oltre la media e benché poco più che ventenne, il suo corpo formoso la faceva apparire più matura; una bella donna insomma!

Capelli corvini scuri come gli occhi incredibilmente profondi, le ciglia lunghe e le sopracciglia nere, ne denunciavano la chiara origine mediterranea.

Il seno formoso accentuato da capezzoli sempre ben in mostra sotto camicette leggere senza reggiseno poi, ne esaltavano l'aspetto voluttuoso che lei ostentava senza pudore.

Un'immagine che, se fosse stata completamente nuda, avrebbe ricordato certi quadri della pittura o della scultura classica.

Ed in quel momento, era completamente nuda, distesa sul letto nella stessa postura della Maya desnuda del Goya con un filo lucido e biancastro che le colava sotto il ciuffo di peli neri tra le cosce.

Com'è nella natura delle cose, in quel momento, tutte quelle doti naturali erano accentuate dal fatto che fosse una magnifica puerpera con le mammelle piene di latte per il bimbo che aveva da pochi mesi partorito.

L'aspetto fisico era reso ancora più sensuale dalla dolcezza della sua espressione materna e dall'appagamento (ben visibile dalle sue pupille dilatate e dalle labbra particolarmente turgide) di un orgasmo regalatele pochi momenti prima dal suocero.

In realtà non era solo suo suocero ma anche suo padre naturale concepito dal rapporto con sua madre che tradiva regolarmente il marito con altri uomini talvolta sconosciuti.

Era stata proprio lei, la mamma a scegliere lui per farsi ingravidare tra i tanti maschi dai quali si faceva scopare.

L'intreccio incestuoso poi, era accentuato dal fatto che lei (Giada) ne aveva sposato proprio il figlio legittimo che dunque, gli era marito ma anche fratellastro.

Una situazione caotica insomma nella quale però, lei si trovava a suo agio essendo stata svezzata alla trasgressione ed ai piaceri del sesso proprio da sua madre che non aveva avuto remore nel farle da maestra sin da adolescente, iniziandola ai rapporti saffici per poi farla partecipare con lei, agli incontri coi suoi amanti maschi e/o femmine.

Una troietta perfetta dunque.

Quando si era sposata, era già l'amante del futuro suocero senza però sapere ancora che in realtà fosse suo padre.

La mamma nella sua perversione di troia consumata, aveva trasformato il marito in un vero, servizievole cornuto ed aveva voluto festeggiare il diciottesimo compleanno della figlia facendola scopare insieme a lei dal vero padre sotto gli occhi del cornuto che alla vista di un vecchio che le scopava entrambe, non aveva saputo fare altro che masturbarsi davanti alla doppia monta delle 'sue' donne.

Il matrimonio tra fratelli era stato possibile sia in chiesa che civilmente grazie al fatto che i ragazzi avessero un cognome diverso.

Era stata una bella festa organizzata in modo che la prima notte, la sposa venisse scopata per prima dal suocero mentre lo sposo veniva trattenuto dalla suocera che gli aveva fatto un pompino.

Alla sposina non era stato difficile, (grazie alla sua esperienza ed al ricordo della mamma che al suo rientro a casa, si faceva leccare la fica sborrata dal marito cornuto) farsi leccare la fica grondante di sperma del padre, dal maritino che, avendo baciato la suocera con la bocca piena dopo il pompino, non era stato in grado di distinguere i due sapori.

Per alcuni mesi dopo il matrimonio, Giada si faceva scopare sia dal 'suocero' che dal marito.

In quel periodo però, aveva addestrato il marito ad ogni sorta di giochi di mani e di bocca: Carezze, piccoli morsi, pennellate di saliva su ogni lembo di pelle, pompini, cunnilingus, leccate di culo, penetrazioni con ogni tipo di ortaggi compreso l'inserimento di frutti, dolci o altre leccornie suggerite dalla perversa fantasia di Giada.

Lei che non usava contraccettivi, aveva interrotto quasi del tutto i rapporti completi col maritino concessigli solo alcune volte al mese nei giorni non fecondi.

Dal suocero invece, si faceva scopare quasi ogni giorno e passando con lui l'intera notte a casa della mamma, nei periodi di ovulazione.

Dopo circa 4 mesi dal matrimonio era rimasta incinta dal suocero con grande gioia del maritino convinto di essere lui il padre.

Il bimbo che ne era nato, bellissimo e vispo, era lo stesso che dormiva beato nella culla accanto al letto dove la mamma giaceva nella postura della Maya desnuda dopo aver scopato ed essere stata riempita di sborra dall'uomo che gli era due volte nonno.

segue






Giada aveva partorito da pochi mesi il bambino concepito col suocero (Che in realtà era anche il suo padre naturale) mentre il marito (in
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2024-12-15
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