La gelosia di Mamma
di
ScorpioneRM
genere
incesti
Ogni volta che portavo una ragazza a casa lei prima era gentile poi diventava assurda gelosa e faceva di tutto per farmela lasciare mi lasciavano per colpa sua una sera tornando a casa io la evitavo non le parlavo e venuta in camera mia mi ha abbracciato e piangendo mi ha chiesto perdono ma non voleva perdermi come fece mio padre posso darti le stesse cose che ti danno loro sono ancora una bella donna guarda e tolta la camicia di notte era completamente nuda i peli della fica aveva fatto un triangolino e i seni sodi e a punta toccami amore di mamma senti sono ancora una donna che puo dare piacere e avere piacere tocca mi ha preso la mano e la infilata tra le gambe sapessi quanto ho desiderato un uomo tanti mi hanno fatto la corte dopo che tuo padre è sparito ma non ho ceduto per te non volevo che dicessero il figlio della troia altra mano sui seni senti sono ancora sodi si è seduta sulle mie gambe e mi stringeva il suo calore il profumo e il corpo nudo ho iniziato ad eccitarmi lei si strusciava Amore di Mamma posso farti godere meglio di quelle poche di buone io ho esperienza si abbassata e mi ha sbonattonato e infilato la mano e lo stretto HAAAAAAAAAAA vedi grosso come quello del porco di tuo padre tirato fuori e lo baciava lo leccava se lo strofinava sulle guance ha preso lamia gamba e la messa in mezzo alle sue la fica strusciava sulla mia gamba iniziava a mugolare e gemere il mio cazzone scivola in gola mi ha spogliato e salita su di me a cavalcioni il cazzo duro entrato era tutta bagnata scivolava saliva e scendeva le stringevo i seni e mordevo i capezzoli poi mi ha preso il viso e mi ha baciato in bocca con voglia e sensualità e li che mi sono scaldato le sculacciavo le chiappe le stringevo i fianchi dando il ritmo del movimento ci siamo stesi a letto e rotolevamo baciandoci poi 69 io leccavo lei e lei leccava me le infilavo le dita dentro la fica e muovevo dentro e fuori urlava e gemeva lo messa a pecora e lo sbattuta ficcandolo tutto dentro poi a gambe aperte mentre la scopavo mi incitava a farla godere aveva tanta voglia e orgasmi venivano urlava si agitava e piangeva dal piacere io le sono venuto dentro e abbracciati ansimanti e sudati le ho detto hai vinto tu ho goduto tanto da ora dovrai soddisfarmi quando dove voglio io le ho afferrato i capelli e facendole male lei ha detto tutto quello che vuoi amore mio io sono la tua donna e ci siamo addormentati .La mattina mi ha portato il caffè e mi ha svegliato sono andato al lavoro tornando a casa la tavola pronta un buon profumo lei ai fornelli era nuda solo con il grembiule il culetto esposto e mi ha servito un bicchiere di vino e mi sono spogliato di corsa e le sono andato dietro e mi sono appoggiato avevo il cazzo duro lo strofinavo sulle chiappe la baciavo sul collo e le stringevo le tette strizzando i capezzoli e le ho allargato le gambe piegata sul lavandino e le ho ficcato il cazzone di colpo e lei ha emesso degli gridolini poi ho iniziato a sbatterla la tenevo per i capelli e le chiedevo ti piace lo vuoi lo tiro fuori se vuoi ' ? Noooooooooo dammelo tutto sono la tua puttana fammi tutto continua voglio godere e ha spinto il bacino indietro verso di me e colpi secchi forti poi mi sono seduto sulla sedia e lei a cavalcioni è venuta sulla mia mano mentre la sditalinavo poi sul tavolo a gambe aperte lo riempita di sperma e ho goduto alla grande anche lei siamo rimasti baciarci per tanto dopo aver goduto .Ho un buco che mi da piacere e con lei ogni volta sempre piu bello
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