Cambio di abitudini di una coppia sposata

racconto con un fondo di verità, accetto critiche e commenti, matcont3@libero.it

sembrava tutto normale nella nostra vita matrimoniale,un poco di routine si era impadronita di noi da poco tempo ,quando capitò un qualcosa di inatteso.
Io mi chiamo Martino ho 39 anni ,sono 170 un po magro ,normale come fisico e come abitudini,con un lavoro di ufficio poco interessante.Sono inoltre scarsino nella vita sessuale e un pò ripetitivo, come mi dice spesso lei. Mia moglie si chiama Vanessa è vivace ,simpatica e piuttosto comunicativa .Fisicamente è carina,non bellissima ,ma 1,65 ,mora con capelli lisci lunghi ,una terza scarsa di seno e ben messa col lato b e anche con le gambe. Noto che di solito piace agli uomini e spesso incrocio degli sguardi maschili che la seguono e dai significati chiari. Da pochi mesi aveva cambiato lavoro ed era entrata in una ditta di cosmetici, per un lavoro di informatrice che la obbligava a girare molto .Questa cosa a lei piaceva tanto,poteva esprimere la sua comunicativa e simpatia in dialoghi con i clienti ed era già riuscita ad avere dei buoni profitti. Visti i risultati positivi in azienda le avevano ampliato l'area di lavoro ed ora si spingeva con la sua auto fino a 50 km da casa per raggiungere certi nuovi clienti. Le piaceva vestirsi in modo molto classico,con tailleur e vestitini ,ma qualcosa di sexy lo metteva sempre. Sosteneva che faceva parte del suo lavoro. Spesso erano tacchi sui 10 cm o collant neri molto velati che potevano fuoriuscire dagli spacchi della gonna. Non usava pantaloni ,le piaceva avere un certo fascino femminile sul lavoro. Erano passati 15 gg da quando aveva assunto la nuova zona di competenza quando una sera la vedo tornare a casa un pò turbata e pensierosa. Pensando a una stanchezza per i viaggi mi avvicino a lei e le chiedo informazioni sulla salute e su cosa fosse accaduto . Lei mi guarda e mi dice che dovevamo parlare ,poi si chiude in bagno per una doccia rinfrescante. Io resto nel dubbio per una mezzora, fermo in attesa, fino a quando lei riesce e mi guarda in faccia. Si veste in silenzio poi inizia. Ora ti devo dire una cosa, esordisce con un 'aria da confidenze che mi lascia poco tranquillo. Oggi ho incontrato un nuovo cliente ,mentre lavoravo nel paese G.... e mi ha lasciato interdetta e sorpresa. Mi schiarisco la voce e le chiedo cosa sia successo . Dopo una pausa riflessiva lei riprende il discorso .Lui ha una catena di profumerie e sarebbe un cliente molto importante per il mio lavoro ,ci può rendere la vita veramente facile con i suoi ordinativi. Lo devo trattare con riguardo. Ah faccio io e allora? Non riesco a nosconderle una certa impazienza. Lei mi guarda e prosegue. si chiama Vittorio ha una cinquantina di anni , è un bell 'uomo ,molto elegante e di classe.MI ha ricevuto nel suo ufficio in un bel palazzo ,dopo una minima attesa. Ho notato che mi ha subito guardato in un modo interessato e capivo che stava pensando qualcosa. Mi ha fatta sedere in una poltrona ,davanti alla sua scrivania,gettandomi un occhiata attenta alle gambe che avevo accavallate istintivamente. Allora ha parlato amichevolmente , con una voce profonda e in modo vago mi ha anche corteggiata e lusingata. Beh intervengo ,nulla di strano mi sembra...forse se evitava il minicorteggiamento era meglio aggiungo un pò nervoso e geloso. Mia moglie mi guarda e si riprende dicendo che mentre trattavano e firmavano un ordine importante, ha con abilità lanciato un invito ad un pranzo di lavoro in un localino di sua conoscenza lì vicino. Ho cercato di rifiutare o quantomeno di rinviare ,ma lui è stato deciso e mi ha convinto. Non ti nascondo,mi dice, che ero un pò affascinata da lui e dal suo modo di fare così maschile e disinvolto..alla fine ho accettato richiedendo però che fosse una cosa breve. Avevo ancora molto da lavorare gli ho detto. Io a quel punto mi sento imbarazzato alle dichiarazioni di lei e non so cosa dire mentre anche lei si era bloccata nel discorso. Infine mi faccio forza ,rompo il ghiaccio e le chiedo di dirmi tutto. Subito vedo lei che fa un sospiro e riprende il racconto. Siamo saliti nella sua auto e lui parlava sempre in modo garbato e ironico ,ero letteralmente appesa alle sue parole . Mostrava un 'intelligenza particolare nel capire le cose. Avevo intuito che era un uomo esperto nei rapporti umani,in particolare con le donne sapeva sempre cosa dire e cosa fare. Così mentre mi ha raccontato di lui ad un certo momento ha posato la sua mano sulla mia gamba e mi ha carezzato il ginocchio e le calze . MI sono bloccata ed ho sentito uno strano brivido percorrermi mi volevo ritrarre. Lo ha fatto con tale naturalezza però che non sono riuscita a respingerlo anzi mi sono sentita piacevolmente eccitat e coinvolta da lui. Siamo arrivati al locale ed ha sempre continuato nel discorso chiedomi di te e di noi.Gli ho detto tutto del tuo carattere .Lui ascoltava interessato e alla fine del pranzo ha ripreso la parola sorridendomi. Mia cara Vanessa ,ha detto,prendendomi una mano, lei mi piace come donna e vorrei approfondire la nostra conoscenza . Io non ero più capace di fermarlo e sentivo la sua mano calda che mi teneva la mia saldamente. Le devo dire Vanessa che non sono interessato a un rapporto a due nè voglio in alcun modo interferire nel suo matrimonio e nella sua vita. Desidero essere chiaro da ora.Allora mia moglie mi guarda e si ferma nel racconto,di certo nota come io sia imbarazzato e come non sappia cosa dire. l'ho ascoltata,ora cerco di ribellarmi e di protestare dicendo come si permettesse di corteggiare una donna sposata che lavora. Ma lei mi zittisce , mi bacia sulla guancia e mi dice di ascoltare la fine del discorso. mi blocco tutto rosso e mi preparo a sentire il resto. Lei si schiarisce la voce e dice che Vittorio le ha fatto infine una strana richiesta. Infine lui ha detto letteralmente ,voglio conoscervi entrambi lei e suo marito , mi interessate entrambi. questo lo vorrei fare in un incontro informale , ha aggiunto,senza nessun obbligo da parte di nessuno e rendermi conto se potete essere una coppia che fa al mio caso ...Forse siete adatti per incontri senza nessuna complicanza affettiva o sentimentale, solo per un gioco tra noi. Io ho cercato di rispondere subito di no ma lui alla fine mi ha convinto a parlarti e a decidere insieme per un primo contatto conoscitivo. Poi ha concluso dandomi un bigliettino,questo è il mio numero potete chiamarmi domani per una risposta ,positiva o negativa che sia. MI ha sorriso riaccompagnandomi alla mia auto e mi congedato con un bacio sulle labbra....A presto ha detto infine. Ora devi capire caro che sono confusa e incerta...che ne pensi? le vedevo una strana luce negli occhi mentre lo diceva