L'amico di mio nipote
di
Zio Barry
genere
gay
Paolo è l'amico di mio nipote, ed è anche il mio vicino di casa, lo conosco da quando era piccolo, è quasi un nipote acquisito per me. Con i suoi 24 è un ragazzo solare e altruista. Io di anni ne ho 59, vivo con mia sorella e suo figlio ed ho un debole per Paolo. La fortuna mi ha aiutato questo agosto. Quando la mia famiglia è partita per le vacanze ed io, causa lavoro, sono rimasto qualche altro giorno a casa. Una mattina ero di fretta e scesi dimenticando le chiavi. Bussai a casa di Paolo per chiedergli se poteva aiutarmi. Paolo scavalcó il balcone da casa sua a casa mia ed entró in casa dal balcone aperto. Mi aveva salvato. Aprì la porta di casa mia e mi invitò a entrare scherzando. Indossava solo dei pantaloncini per cui stavo impazzendo dall'eccitazione, così lo invitai a bere un the freddo per ringraziarlo. Le goccioline di condensa sul bicchiere caddero sui suoi pantaloncini e la scena non fece che eccitarmi ancora di più. Paolo ormai aveva capito che volevo fare del sesso con lui e mi si avvicinò strusciando il suo pacco sul mio già duro. Lo baciai e lui ricambio' infilando la lingua nella mia bocca. Paolo mi tolse la maglia e i pantaloncini e baciò il mio petto. Nonostante l'età ho ancora un fisico atletico. Continuammo a baciarci mentre lo dirigevo nella mia stanza. Mi sedetti al bordo del letto, Paolo tolse le mie mutande e cominciò a leccarmi le palle salendo fino alla cappella, scese di nuovo e prese le mie palle in bocca una alla volta, di nuovo risalì fino al glande e succhió con la lingua dal buco. Fece cadere un po' di saliva su tutta la capocchia e finalmente chiuse le labbra intorno alla mia asta. Lo avvolse completamente e scese con la testa mettendosi tutta la lunghezza fino in gola. Succhió ancora muovendo su e giù la testa, si fermò e mi guardò. Ci baciammo, la sua bocca con i miei umori era squisita, si tolse gli slip e con la saliva si bagnó il culo, infilando un dito nel suo ano. Presi un profilattico dal cassetto e me lo misi. Paolo si accomodó cavalcioni su di me e il mio pisello entró lentamente tutto dentro di lui. Cominciammo a scopare con Paolo che si muoveva verso di me ed io verso di lui. Era bravo, si vedeva che non era la prima volta che lo prendeva. Paolo mi cavalcó per qualche minuto di pura eccitazione, venni liberandomi nel preservativo. Feci stendere Paolo e gli presi il cazzo duro in bocca. La mia esperienza lo fece impazzire, sentivo che gemeva di piacere ogni movimento che facevo. Succhiavo e leccavo come una troia, amavo quel sapore in bocca e il cazzo di Paolo era duro e gustoso. Gli passai un preservativo e lo infilammo insieme sul suo pene. Mi sedetti su di lui e mi scopó come poco prima mi ero scopato lui. Mi accarezzava il petto e lo baciava, poi mi sollevò di peso con una forza inaspettata e mi stese di schiena sempre rimanendo dentro di me. Riprese a scoparmi e a baciarmi, prima il collo poi il petto poi slinguazzammo, le mie gambe lo circondavano da dietro, che goduria che provavo. Poi sentii un liquido caldo dentro di me e capii che era venuto. Ci eravamo fatti una scopata fantastica e da quel giorno non mancarono altre occasioni.
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Commenti dei lettori al racconto erotico