Le donne di Antonio ~ Aurora~ Capitolo 1

di
genere
etero

Antonio era un uomo sui 70 , ormai i suoi capelli erano bianchi e molto radi , infatti con il tempo avevano iniziato a cadere, erano ormai radi e non molto ordinati. Il suo corpo iniziava a prendere rotondità, non era grasso ma la pelle iniziava un po' a cadere e anche le gambe si affaticavano molto presto. Le uniche cose che si salvavano erano gli occhi marroni e il suo cazzo che sebbene l'età era ancora virile , non lo aveva mai misurato ma si considerava ben dotato. Ormai in pensione si era completamente dedicato alla chiesa, la frequentava assiduamente, tanto che il Don Augusto gli aveva affidato l'amministrazione , ma all' inizio di quell' anno gli aveva detto " senti ma ti andrebbe di presenziare il corso pre matrimoniale?" , Antonio gli aveva sorriso e risposto " beh non sono stato mai sposato, non so quanto mi vedo bene a farlo" , " non ti preoccupare ti ci vedo bene" e dandogli le chiavi lo aveva lasciato lì interdetto.

Era arrivato in quella saletta, c'erano delle sedie di plastica in cerchio e dei tavoli , non era fredda ma nemmeno molto accogliente. Si mise a sedere, per l'occasione aveva deciso di mettersi un po' elegante, alla fine si incontrava con delle persone, quindi si era messo in abito solo lasciando gli jeans, purtroppo erano molto stretti e per quanto volesse mettevano in evidenza il suo pacco.

Finalmente arrivò la prima coppia erano molto giovani, lei si chiamava Aurora e lui Aldo, avevano entrambi 27 anni e volevano a tutti i costi sposarsi. Antonio passò più di due ore ad ascoltare i vari problemi che i due avevano e non poteva non sentire lo sguardo della ragazza su di lui, che non era male, aveva un fisico tonico, belle gambe , occhi marroni e capelli neri , un bel viso D'Angelo, per non parlare della terza. Ogni tanto gli sembrava lo mangiasse vivo con gli occhi, ma cercò di ignorarla. Trascorse due mesi praticamente solo con loro, avevano deciso un periodo un po' insolito per le nozze, novembre, infatti le altre richieste partivano tutte da dicembre- gennaio.
Ogni volta era per Antonio un imbarazzo perché non poteva nemmeno distogliere lo sguardo, essendoci solo loro, quindi doveva concentrarsi su altro.

Tutto si stravolse il 15 di ottobre, Antonio entrò nella saletta e trovò Aurora già lì dentro, indossava dei jeans blu , una giacca e una maglia, ai piedi dei tacchi, era attaccata al termosifone. " Che ci fai così presto qui?" Chiese Antonio, quella sì voltò e sorrise " ho discusso con Aldo e non so con chi altro parlare.." , quello la guardò e chiese " ma cosa è successo?" , quella si avvicinò e lo abbracciò " dice che lo tratto diversamente da un po' di tempo" . Antonio preso alla sprovvista non seppe che altro fare, che tenerla a se e non parlare. Piano piano Aurora sì stringeva molto più e ormai il contatto con quel corpo stava stimolando Antonio. Ormai sentiva salire l'eccitazione e cercò di spostare il busto dal corpo della donna, ma quella lo guardò e disse " non ti preoccupare! È normale...anche se ..." e spostò una mano sul petto e piano piano andò a scendere, a quel punto Antonio si liberò e allontanandosi disse " ma sei matta!" , Aurora lo fissò e con voce debole disse " no e che..." e indicò i pantaloni, Antonio abbassò lo sguardo e vide che il suo cazzo stava esplodendo, strabuzzò gli occhi e uscì di corsa dalla sala.

Quando rientrò per fortuna l'aveva raggiunto il marito, quindi si potè mettere in maniera tranquillo, anche se lo sguardo di Aurora era fisso su di lui. Quando finalmente se ne andarono , Antonio poté rilassarsi, si mise nell' ufficio dell' amministrazione e sicuro di essere da solo, sì sfilò i pantaloni e le mutande e finalmente si poté toccare , non resisteva più e si segò. Mentre godeva istintivamente guardò verso l'entrata e rimase stupito , c'era Aurora che lo stava guardando, aveva le mani sui seni, " cosa ci fai qui !" urlò Antonio, quella non si mosse ma continuava a fissare il cazzo, e continuò a toccarsi. Antonio non seppe che fare, così la fissava, piano piano però quella di spogliava , quando finalmente era nuda si avvicinò ad Antonio. " Lo sapevo.. che eri dotato" , sì abbassò e iniziò a leccare il cazzo con voglia, e nel frattempo massaggiava le palle , in seguito lo ficcò tutto in gola. Antonio gode come un matto, sentiva la lingua delicata massaggiare il cazzo. Dopo un poco non resiste più , la staccò e sollevandola la girò e con un colpo secco la penetrò. Sentire godere una giovane donna era estremamente eccitante, tutti gli umori cadevano, doveva godere tantissimo. Non seppe quanto restò in quel modo ma un certo punto la sentì stringersi e venne, accasciandosi sulla scrivania. Antonio era ancora in tiro, non sapeva che fare, Aurora sì girò e rimase stupita, allora sorrise e si abbassò e lo succhiò con voglia. Antonio sebbene ormai al limite durò un bel po' di tempo ma finalmente venne copiosamente in bocca, quella non riuscì a bere tutto il seme e lo fece uscire di lato, macchiando il corpo.

Finalmente i due erano di nuovo vestiti, non avevano parlato durante e nemmeno quando Antonio chiudeva l'ufficio. Una volta fuori trovò il coraggio " senti... Io..." , Aurora lo interruppe e gli chiese " a che ora stai qui domani?" La guardò preoccupato e disse " senti non possiamo ok? È una chiesa , sei praticamente sposata e in più è sbagliato" , Aurora lo guardò severamente e disse " allora mi troverai qui davanti e urlerò il tuo nome" e fece per andare via, Antonio la fermò e disse " va bene... Va bene... attacco alle 10 ma ti prego...non fare pazzie!" , quella sorrise e liberandosi se ne andò.
scritto il
2022-02-02
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