L'unica volta?

di
genere
incesti

Sono Chiara, ho 45 anni, non sono una scrittrice  ma solo una mamma e scelgo di parlare di quanto mi sta accadendo nella speranza che un'altra mamma possa leggere e decidere di aiutarmi in qualche modo. So bene che in rete non si sa mai chi possa essere nascosto dietro una probabile falsa identità, ma dato che non posso parlare con nessun parente o amica di quanto mi sta succedendo spero che una donna e madre onesta decida di rispondere al mio appello di aiuto in un momento per me così strano e complicato.
 
Ci tengo a precisare che cestinerò tutte le mail in cui mi si chiederanno foto o video o cose del genere e anche quelle di segaioli bravi solo ad insultare o fare richieste oscene. mi ritengo una persona onesta e sincera e mi piace parlare apertamente e sinceramente, senza fraintendimenti.

Sono madre di un ragazzo, Luca, il minore dei miei figli, con il quale durante il lockdown si è venuto a creare uno strano rapporto erotico/morboso che successivamente ha portato mio figlio ad esporsi nei mie confronti con avances che non mi hanno lasciata indifferente, aveva iniziato a spirami, ma quale adolescente non spia la madre? Io ci ridevo su e comunque mi sentivo lusingata di essere considerata attraente da un giovanotto che aveva diverse ragazzette che gli ronzavano intorno. Poi sono iniziati i complimenti, i commenti un pò spinti ma mai volgari, dei regali non proprio da figlio...Io sdrammatizzavo tra me e me anche se  un mix di preoccupazione ed inquietudine serpeggiavano in me perchè capivo che il tempo passava ma il comportamento di mio figlio si faceva sempre più sfrontato. Forse avevo sbagliato io a non impormi fin dall'inizio, due ceffoni ben assestati ed una sonora sgridata avrebbero rimesso Luca subito in riga, invece ora mi ritrovavo ad affrontare una situazione molto più difficile da gestire di quanto sospettassi.

Quando un ragazzo adolescente ha una cotta/attrazione verso una donna si spinge a far di tutto, spinto dagli ormoni, dalla voglia e dalla incoscienza e così durante le festività natalizie, durante le quali si era tornati tutti a casa un pò come durante il lockdown, Luca ha rincarato la dose, solo che temendo di essere scoperto utilizzava wattsapp per farmi sapere quello che non poteva dirmi di persona, commentava sempre più che positivamente il mio abbigliamento, le mie forme, mi consigliava questo o quel capo d'abbigliamento e a dirla tutta aveva anche gusto, mi incoraggiava a vestirmi in modo un pò più appariscente e ad esaltare il mio fisico che definiva sempre bellissimo e autentico. 

Quando ne aveva possibilità non mancava però di cercare il contatto fisico e devo ammettere con vergogna ma sinceramente, che avvertire addosso l'erezione di un ragazzo che trasuda desiderio è un qualcosa che credo non possa lasciare indifferente nessuna donna, anche se si tratta di suo figlio.....Io cercavo in ogni modo di trattenermi e non davo alcun segno di consenso o approvazione, ma il solo fatto di non oppormi per mio figlio era una sorta di silenzio-assenso che lo spingeva sempre un pò oltre nel suo dimostrarmi il suo desiderio.

Poi un giorno arriva un messaggio, un'immagine con un breve testo: "Mamma non so come reagirai ma volevo solo dirti che anche dopo essermi sfogato più che ho potuto questo è quello che provo per te...Ti amo di bene. Luca." L'immagine non lasciava spazio ad equivoci, anche se trattenuto a fatica dai suoi boxer rossi, il suo pene era in evidente e totale erezione e la cappella faceva appena capolino al di sopra del bordo.....Vi posso assicurare che in quei momenti si perde veramente la testa e non solo così per dire, la mente dice una cosa, il cuore la contraddice, la fica manda a cagare entrambi e ti spinge a fare l'unica cosa che una donna cerca per istinto in un giovane e attraente uomo...Sesso!!!
Non ricordo bene cosa ho risposto, anche perchè poi ho cancellato tutto per non lasciare tracce, ma dopo pochi minuti mio figlio era davanti a me, io seduta sul lettone, lui in piedi e il mio viso all'altezza del suo pene, ho vissuto tutto come in una specie di sogno cosciente e ricordo che nell'incertezza di cosa fare ne è venuta fuori una via di mezzo tra una sega e una pompa, ricordo che avevo il pene di mio figlio davanti a me e che la mia bocca si apriva senza il mio volere, ho preso in bocca il cazzo di Luca e sono scesa giù fino a metà della sua lunghezza, poi mi sono bloccata, non ci potevo credere, non ci volevo credere, avevo preso in bocca il cazzo di Luca, avevo stretto le labbra e sentivo il pulsare delle sue vene in superficie e con la lingua tastavo la sua cappella mentre ad ogni battito il pene tremava e vibrava e si ingrossava sempre più. Mio figlio intanto provava a segarsi con tre dita ma non poteva fare molto dato che metà del suo cazzo io l'avevo ingoiato, però mi ha fatto capire che dovevo far qualcosa, ormai ero in ballo e non aveva senso smettere adesso. Intanto Luca mi accarezzava dolcemente la testa e i capelli, mi ripeteva senza fermarsi che ero bellissima e attraente, che si stava realizzando il suo sogno, che lo avevo reso felice e che lui voleva rendere felice me...Questa sue parole risuonavano come dolce musica nelle mie orecchie e mi hanno permesso di sciogliermi un pò, ho sollevato un pò la testa e tenendo in bocca solo la cappella ho iniziato una lenta sega che dopo una decina di secondi ha portato Luca ad eiaculare dentro la mia bocca, poche gocce in realtà, segno che realmente si era segato abbondantemente prima, ma abbastanza da assaggiarne il sapore agrodolce. Io tremavo, come quando si ha la febbre, ho poi realizzato che erano nervosismo ed eccitazione e un mix di sensazioni mai provate prima e che si erano impadronite di me, Luca si era accasciato dopo aver goduto e poi si era seduto sul lettone di fianco a me, io cercavo di capire cosa era successo, lui con il pene ancora eretto e che non accennava ad ammorbidirsi, mi baciava, il braccio, poi il collo per poi discendere verso il mio petto e dato che non facevo nulla per fermarlo ha tirato giù la lampo del maglioncino e scostata senza difficoltà la canottiera si era tuffato voracemente sulle mie tette dopo aver abbassato quel tanto che bastava il reggiseno, l cuore sembrava rimbalzare dentro le mie poppe e i capezzoli reclamare la lingua di Luca che non tardava ad arrivare e che baciava e succhiava entrambi, era goffo ma sembrava tarantolato, si muoveva sempre più in modo spasmodico, guidato dall'eccitazione che adesso accecava entrambi...Intanto una mano di Luca era scivolata tra le mie cosce e senza troppa difficoltà si era insinuata sotto i leggins e le mutandine e quella stessa mano con cui si era segato a lungo sognandola adesso accarezzava la mia vagina trasmettendomi una voglia e un desiderio incontenibile, poi d'un tratto mi sento penetrare da due dita e come un lampo di piacere mi fa sussultare, allora Luca in meno di un attimo si fionda tra e mie gambe, sfila giù i miei vestiti e si tuffa all'esplorazione del monte di venere. Mio figlio è tra le mie cosce e mi sta leccando la fica, non può essere possibile!!!!!L'orgasmo che mi ha travolta poco dopo ha avuto per me un significato ed una valenza molto particolari, perchè per la prima volta dopo più di venti anni, mi ero concessa ad un altro uomo e quest uomo mi aveva regalato un piacere immenso...E quest uomo era mio figlio!
 Ciò che è successo dopo, quel che ci siamo detti, quel che abbiamo fatto, stavolta con la massima lucidità e con la voglia e la ferma intenzione di volerlo fare...Lo racconterò forse in seguito, per adesso è solo mio e lo porto dentro di me cercando di capire se voglio che succeda ancora o se voglio che rimanga un'unica meravigliosa, splendida, straordinaria unica volta!!! 

Se volete scrivermi: mammachiara15@gmail.com

 Un caro saluto e un bacione a tutti da Mamma Chiara!
di
scritto il
2022-02-09
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