Simo,Mara ed io

di
genere
trio

La notte è passata, bacio Mara che mi dorme vicino, ci amiamo da molto tempo, mi alzo, sono nudo, vado come sempre a preparare il caffè che solitamente porto a Mara, una mattina mi cadrà il caffè sul cazzo e…non ci voglio pensare;

Mara, amore. Sveglia! ”

Roby...lo sono! ”

Mi dice prendendo il caffè che le porgo e noto che mi guarda il cazzo, mette la tazzina sul vassoio che ho in mano, prende il mio cazzo in mano e lo stringe forte, poi avvicina la bocca e inizia a leccarlo, il cazzo è duro da far male, e lei se lo fa scivolare in gola e inizia pompare fino a quando non sente che sto per sborrare e in quel momento uno spruzzo le invade la gola e Mara ingoia, si lecca le labbra, le è sempre piaciuta la sbòrra.

“che colazione abbondante, mi è proprio piaciuta”

“dai,, puttanella mia, su,, dobbiamo andare al lavoro”

Allora doccia e vestìti, Mara si veste come di solito, perizoma, gonna corta, tacco 12, camicina attillata che mette in risalto i seni, mi eccita vederla vestita così e mi piace che gli altri la guardano, una volta vestiti, usciamo, aspettando l’ascensore, esce il nostro vicino e penso che sia proprio un figo e negli occhi di Mara vedo uno sguardo che ha, quando mi spompina. e guarda le mie reazioni,

“buongiorno”

“buongiorno...che piacere incontrarci, io sono Roberto e mia moglie Mara”

“piacere, Simone...”

Ho letto negli occhi di Simone la voglia di spogliare Mara e scoparla lì, sul pianerottolo, mi sono eccitato, l’ascensore è al piano, entriamo. Mara io e Simone. che rimane verso la porta, lei mette la mano sul mio cazzo e lo sente bello duro, mi piacerebbe che lo toccasse anche a Simone, sembra che lei lo capisca, si avvicina a Simone e simulando, cade tra le sue braccia e chissà come è mette la mano sul suo cazzo, è stata proprio brava, siamo al piano terra e uscendo dall’ascensore

“ohi, scusa, fortuna che c’eri tu, aspetta, ti sistemo la cravatta”

Maria si avvicina, molto... molto a lui, mi sembra di vederlo, il suo cazzo, poco contenuto dai pantaloni,

“niente, figuràti”

“sai Simone per scusarmi vorrei invitarti a casa a bere qualcosa”

“grazie volentieri, io sono libero nei prossimi giorni nel tardo pomeriggio”

“bene allora ci vediamo sabato per una pizza?”

“ottimo, allora a sabato alle diciannove e trenta, buona giornata, ciao Mara, ciao Roberto”

Abbraccio Mara, è grande, sa esattamente cosa mi piace e la nostra intesa sessuale è perfetta,

“ ti amo, come hai capito quello che desideravo?”

“piccolo porcellino, perché quello che desideravi tu lo desideravo anch’io, sai ha un bel cazzo quando l’ho toccato era moscio ma era bello grosso, mi piacerebbe fargli un pompino”

“amore a me piacerebbe vedere, ti dispiacerebbe?”

“tesoro mio se non dispiace a te!”

“no!! dobbiamo organizzare per sabato, facciamo così, dopo cena ...ma sono certo di non doverti insegnare nulla”

Siamo alla sera di sabato e ci prepariamo a ricevere l’ospite, Mara ha preparato un’ottima cena, e si... Mara sa anche cucinare bene, tutto è pronto e si è andata a vestire, non vedo l’ora che esca per vedere cosa si è messa, sento i suoi passi ha certamente un tacco vertiginoso, infatti...cazzo, che spettacolo: tacco 12, vestitino rosso cortissimo che mostra tutte le sue bellezze, è magnifica, ecco bussano, Mara apre

“buonasera”

porgendole un mazzo di fiori, la sta spogliando con gli occhi

“ciao, grazie, bellissimi, entra, vieni, prendiamo un aperitivo, Roberto vieni?”

“Mara sono subito da te, venite qui ho preparato l’aperitivo”

Mara furbescamente prende la mano di Simone che lascia fare, lo fa sedere di fronte a lei, io servo , mentre conversiamo, Mara accavalla le gambe con lentezza e fa sì che lui possa vedere la figa, lo capisco da come ha sgranato gli occhi, mi alzo, raccolgo i bicchieri, Mara si alza aiutata da Simone e siedono a tavola, uno di fronte all’altra, Mara è pronta a giocare la sua parte che, immagino con sottile piacere, ecco, sono certo, avendo sentito che si è tolte le scarpe che è arrivata a mettere un piede sul cazzo di Simone che naturalmente ha sicuramente una erezione, che mi piacerebbe almeno vedere, il genio di Mara,

“Simone vieni ti faccio visitare la casa, Roberto ti spiace ?”

“ma no certo!! ”

Mara prende per mano Simone che la segue docilmente, che abbia capito? , penso di sì, la cucina e Simone segue, il bagno e Simone segue, la stanza da letto e Simone segue, Mara si ferma e Simone appoggia il suo cazzo al culo di Mara e lei si gira e lo bacia e gli prende in mano il cazzo, Simone è sorpreso

“hei bellissima, maaa, Roberto?”

“tranquillo, a lui non credo dispiaccia, e tu come la pensi?”

“sai, ho pensato molte volte a questa possibilità”

“allora dai, facciamolo, andiamo sul letto, Roberto verrà”

Mara porta Simone in camera, lui in piedi, lei seduta sul letto, io sono sulla porta, lei gli apre la cinta dei pantaloni che cadono e infila la mano nelle mutande, gli tira fuori il cazzo e inizia a spompinarlo, è una bocchinara bravissima, mi meraviglia che Simone non sborri subito, Simone le sbottona la camicetta e le accarezza seni e capezzoli e vedo che lei si dimena, lascia il cazzo e inizia a spogliarsi restando nuda, che figa! , e che culo!! , Simone ha un cazzo bellissimo, aspetto che Mara mi voglia introdurre nel gioco, ora sono tutti e due sul letto e Mara si fa leccare la fica e si stringe i capezzoli, mi fa cenno di andare, mi ero già spogliato e mi segavo, avevo un cazzo da campioni, arrivo al letto e Mara vuole il mio cazzo in bocca, lei prende i capelli di Simone e dice

“dai!, dammelo in fica”

Simone la scopa passando tra foga e dolcezza, vedo godere Mara mentre mi spompina, sento che vorrebbe il mio cazzo in culo, Mara si sfila da sotto a Simone,

“Simone stendítì” lo fa e lei si infila il suo cazzo in fica

“Roberto, dammelo nel culo”

glielo metto in culo, lo sento che struscia sul cazzo di Simone e Mara si muove piano, non resisto e le sborro in culo, Simone vorrebbe prendere il mio posto, Mara si sfila i due cazzi e scorre sulla pancia di lui e bacia Simone io ne approfitto per prendere in bocca il cazzo di lui che cola ancora degli umori di Mara, non se lo aspettava e la cosa mi eccita di più, in un primo momento ha tentato di ritrarsi, e mentre Mara lo baciava, io assaporo per la prima volta un magnifico cazzo intriso di sborra e degli umori di Mara che si gira mettendosi bocconi, prendo il cazzo di lui in mano e lo appoggio al culo di Mara, lui lo spinge nel culo di lei che io avevo aperto, io appoggio le mani sul culo di lui che sborra copiosamente che unendosi alla mia ne esce dal culo di Mara una bella quantità, anche lei ha raggiunto l’orgasmo, ci alziamo e ci vediamo belli così nudi, Simone usa un bagno per una doccia e si veste

Tesori miei, allora? Che ne pensate?”

“Mara, bellissima esperienza non pensavo che mi potesse piacere tanto”

“Mara, amore, non potevi che essere l’amore della mia vita”

“Allora ho deciso di organizzare ancora, ora via, ognuno a casa sua, ti chiamo io”

Mara accompagna alla porta Simone lo bacia e lo butta fuori, viene da me, sono ancora nudo, mi bacia e mi stringe forte e allarga le chiappe con entrambe le mani, ha sulle cosce la sborra colata dal culo, mi spinge verso la doccia dove ci infiliamo e dove mi insapona il cazzo e poi passa al culo e mi penetra con un dito, il mio cazzo si erge, mi metto alla pecorina per agevolare la penetrazione, lei si appoggia su di me e il massaggio alla prostata mi provoca una goduria che mi fa pensare all’idea di voler provare un cazzo nel culo, ci mettiamo in piedi e a braccetto andiamo a letto, ci abbracciamo stanchi e ci addormentiamo.

Il mattino dopo, svegli per andare al lavoro, colazione, vestiti, ascensore ma Simone non c’è, chissà cosa avrà sognato, sono certo, il culo di Mara e io invece? Ancora penso a quel cazzo, il lavoro mi è sembrato più leggero, sono a casa Mara, è qui la vedo, l’abbraccio e la bacio

“amore com’è andata la giornata”

“direi ottimamente, mi guardano tutti il culo, si, mi fa piacere perché so che fa piacere anche a te, e mi sento come fossi nuda”

“per forza hai un culo da sballo, ho preparato io la cena, andiamo a tavola”

“Roberto, hai notizie del nostro bel vicino?”

“no, lo inviterei per il fine settimana se ti fa piacere, piacere a tutti e due

Ceniamo e ci sediamo sul divano per un programma TV che ci piace vedere, Mara si avvicina a me, testa sulle spalle e mano sulla coscia ma sale fino al cazzo che carezza da sopra i pantaloni e già monta, Mara apre la patta e lo tira fuori, non gli basta mai, lo sega e poi lo prende in bocca e mi spompina con tanta saliva, sente che sto per sborrare, mi lascia e in uno orecchio mi dice di avere una sorpresa, si alza, mi prende la mano, mi accompagna al letto, e vedo che porta la sua borsa, che mi aspetta!, ? Siamo in camera da letto, Mara mi spoglia, mi getta sul letto, prende il cazzo e segandomi mi dice di mettermi bocconi per farmi segare, mi metto a culo in aria, lei estrae dalla borsa un cazzo di silicone, mi lecca il culo e ci sputa e infila prima un dito poi due, poi tre, bagna il cazzo di silicone, sento che inizia a penetrarmi e mi sega il cazzo, mi incùla lentamente, era quello che volevo? Era entrata nel culo per poco, mi dice di rilassarmi, aumenta la penetrazione ed ecco che sento quando mi svergina il culo, il dolore è stato forte ma ora si è calmato e sentire quella specie di cazzo che mi scorre nel culo fino alla prostata, mi dà un così forte piacere che sborro nelle mani di Mara,

“che mi dici, sei soddisfatto?”

“ho si, mi è piaciuto molto, molto ma sai, penso che non sia la stessa cosa con un cazzo vero, e tu lo sai”

“e lo so si, dobbiamo convincere Simone che non credo che gli dispiacerebbe, bene, lo inviterò ancora”.

È passata una settimana durante la quale Mara ed io abbiamo approfittato del culo l’uno dell’altro, ma di Simone nessuna notizia, Mara decide di telefonargli

“Simone, come stai?”

“bene grazie Mara, e voi?

“bene, volevo sapere se avevi voglia e tempo da dedicarci”

“volentierissimo, da te e Roberto la “conversazione” è sempre mooolto interessante”

“se vuoi puoi venire anche tra un’ora”

“bene a tra poco”

Mara si è semi vestita con un si vede e non si vede, io ho preparato dei bei beverini fortini, e o messo da parte delle sigarette non proprio di solo tabacco, sono emozionato spero di esaudire i miei desideri, Mara mi ha fatto un clistere pensando alla possibilità di fami inculare da simo, bussano alla porta, vado ad aprire,

“ciao ti vedo molto bene”



lo bacio sulle guance e sento che lui ricambia stringendomi forte la mano, la serata promette molto bene, entra Mara e gli occhi di tutti e due brillano vedendo quanto sia figa, ci accomodiamo sul divano e beviamo il nostro liquore, naturalmente lei è in mezzo, sappiamo quello che sarà, poggio la mia mano su una coscia di Mara e Simone sull’altra e saliamo verso la figa, e lei reagisce appoggiando le sue mani sui nostri rispettivi cazzi, lo tiro fuori e Mara lo sega lentamente, lo stesso fa Simone e l’altra mano di Mara afferra il suo cazzo e lo sega mettendo in mostra una magnifica cappella turgida e lucida, Simone succhia i capezzoli di Mara che intanto si era abbassata il vestito facendo esplodere i seni, lo imito e bacio l’altro seno mentre la mia mano raggiunge il cazzo di Simo, Mara lo lascia ed io lo prendo tutto nella mano e lo carezzo, lo stringo, lo sego, il cazzo freme di voglia, e Mara gli ha messo tutta la sua lingua in bocca, si mette a cavalcioni di lui e io guido il cazzo di Simone nella figa di lei, Simone si è sdraiato sul divano, Mara lo segue senza che il cazzo di lui esca da lei, io mi sono abbassato i pantaloni e il mio cazzo era al massimo dell’erezione, avvicino la mia bocca al culo di Mara e comincio a leccarlo e scendendo fino al cazzo di Simone a cui riservo la migliore leccata, per assecondare i miei desideri si muove e il cazzo di lui si scopre e io lo prendo in bocca e lo sbocchino con grande piacere e penso che piaccia anche a lui che ha iniziato a leccare la figa della mia Mara che geme, lancia l’idea di andare in camera da letto, aspettavo che lo dicesse, ci alziamo da questo scomodo divano e spogliandoci strada facendo, arriviamo in stanza e Mara si getta sul letto e io la seguo e inizio a baciarle i seni c6mentre Simo continua a leccarle la figa, Mara ci comanda di darle il cazzo in bocca e così inizia a leccarli, tenta di prenderli in bocca ma le due cappelle sono troppo voluminose allora decide di farsene arrivare uno, non il mio, fino in gola e pomparlo vedo che gode lei e simo, non nascondo che piace anche a me vederla pompare un bel cazzo, con un gesto risoluto fa sdraiare simo e riprende il pompino io ho deciso vedendo il suo gran culo di darglielo nel suo accogliente buco di culo, e Mara dice

Simo, ora che te lo ho insalivato per bene il cazzo, Roby lo vuole nel culo dai daglielo

Simo non sembra sorpreso, come se lo aspettasse! , si muove per mettersi dietro di me io mi sono messo a pecora. Mara si avvicina a Simo e prende il suo cazzo in mano. e segandolo, lo appoggia al mio ano e lui inizia a spingere, Mara gli maneggia le palle e simo spinge. mi sta aprendo il culo, sta entrando con lentezza si fa strada nello sfintère. ora con una spinta me lo ficca fino in fondo, il dolore è stato forte ma ora è bello sentirlo scorrere nel culo, sembra di averlo in gola, Mara mi bacia e sega il mio cazzo che ha una erezione come mai prima, Mara, sentendo che sto per sborrare, lo prende in bocca e beve, mentre sento del cazzo di simo che mi riempie il culo della sua sborra calda, lo adoro, era quello che volevo provare, Mara mi bacia ed io le dico di prendersi cura di simo, lei gli si avvicina lo bacia, dice

Allora che mi dici?

Ti dirò che, non mi è affatto dispiaciuto!

Mara ci fa alzare dal letto e ci porta nel bagno, io vado nell’altro debbo far uscire tutta la sborra dal mio culo e voglio metterci della crema, penso a Mara che sta lavando il cazzo di simo sono certo che lo sta segando, ora il mio culo è pulito e vado a vedere cosa succede di là, mi avvicino alla porta e vedo che Mara a il cazzo di simo tra le mani lo sega poi si inginocchia e lo prende in bocca per pomparlo, il mio cazzo esploderà al vedere e voglio partecipare, mi avvicino e mi inginocchio anche io e partecipo a leccare il cazzo di Simo lo faccio e Mara mi agevola il cazzo di simo mettendomelo in bocca che succhio con voglia, Mara intanto bacia Simo e si appoggia al lavandino e io accompagno il cazzo di simo alla figa di Mara e vedo la sua penetrazione fino alle palle e dopo molti colpi lo tira fuori e Mara lo prende in bocca dove Simo sborra e e lei ingoia, si alza e con la bocca che sa di cazzo mi bacia, io la giro, voglio il suo culo lei lo sa si mette in maniera che io la possa inculare, basta poco perché io scarichi in lei tutto il mio piacere, lei siede sul bidet per lavarsi e far uscire dal culo la mia sborra e per farlo produce delle piccole scorregge, cazzo mi piace anche questo di lei. Intanto simo si è vestito e ci bacia e mi dice che gli è molto piaciuto essere soddisfatto e soddisfare sia Mara che me,
scritto il
2022-02-17
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