Il mio terzo peccato di gola

di
genere
gay

Ciao io sono un ragazzo etero di 25 anni ma ho avuto 3 esperienze bisex un cui mi sono molto eccitato e divertito a fare la femminuccia.
Nei giorni scorsi ho scoperto questo sito e per la prima volta mi sono lasciato andare raccontando qui, protetto dall’anonimato, e nascondendomi dietro allo schermo di un pc, le mie avventure.
Ho parlato dei miei primi due incontri come non avevo mai fatto con nessuno poiché sono cose estremamente private che ho sempre tenuto solo per me; nel raccontarli ho rivissuto intensamente quei momenti e mi sono divertito, quindi oggi racconterò anche il terzo e per ora ultimo mio peccato con gli uomini.
(I primi due incontri sono nella raccolta (bisex) “il mio primo peccato di gola” “il mio secondo atto orale”) in questi 3 episodi si può racchiudere tutta la mia vita da Gay fino ad oggi.
Era il 2019 circa fine settembre primi di ottobre, ancora non avevamo mai sentito parlare di covid, io però dentro di me qualcosa che parlava la sentivo, era la voglia di cazzo, che era tornata a bussare prepotentemente… il primo peccato l’ho commesso nel 2017, poi il secondo nel 2018, a distanza di circa 7 mesi dal primo e il terzo appunto nel 2019 a distanza di circa un anno dall’ultima volta… il motivo di queste lunghe pause tra un pesce e l’altro è da cercare nel fatto che io sono etero, fidanzato con una ragazza da 7 anni e da sempre appassionato e frequentatore di ragazze e di figa. Comunque dicevo, era un giorno d’autunno di due anni fa quando dopo un anno di astinenza decido di lanciarmi in un altro incontro con un uomo, questa volta voglio trasgredire un po’ di più e anche l’occasione mi sembra un assist perfetto, in quanto mi ritrovo a dover andare a Roma per una laurea da solo, la mia ragazza non può venire perché bloccata in ufficio un altro amico che doveva venire con me trova delle scuse e mi da il pacco, così dietro quel viaggio apparentemente noioso e solitario io inizio a vederci un mondo…
Era tanto che non ciucciavo un bel pesce ed ero eccitato da morire, nel viaggio in pullman verso la capitale mi ricordo che non ho fatto altro che fantasticare la mia mente galoppava e non vedevo l’ora di arrivare a Roma, sistemarmi in hotel, fare una bella doccia calda poi uscire a fare un po’ di shopping tornare nuovamente in camera e trasformarmi in una femminuccia e prepararmi a ricevere qualcuno; era questo il mio piano.
Negli primi due incontri mi sono presentato con il mio naturale aspetto questa volta volevo provare a travestirmi e truccarmi così ho comprato lamette, schiuma da barba, un rossetto, un mascara un deodorante femminile, un profumo femminile,una crema per il corpo alla vaniglia e caramello, una parrucca un perizoma e delle calze autoreggenti ( tutto dai cinesi, spesa tot. Circa 50€)
Ricordo con particolare imbarazzo quando alla cassa la commessa passava singolarmente ogni mio singolo acquisto e mi sentivo addosso gli sguardi di tutto il negozio, e la breve passeggiata per rientrare in albergo durante la quale mi sentivo troia ed ero eccitato.
Arrivato in camera con la smania di travestirmi ho dovuto fare i conti con la realtà e ho capito forse par la prima volta perché le donne sono così lente a prepararsi quando si tratta di aggiustarsi e truccarsi, io penso di averci messo qualcosa come due ore! Per fortuna non avevo nessuno ad aspettarmi…( ho perso quasi un’ora in bagno per depilarmi da capo a fondo, sono uscito da quel bagno senza più nemmeno un solo pelo sul corpo, mi sono passato la crema, ho girato nudo per la stanza aspettando che la mia pelle la assorbisse, poi mi sono messo il deodorante e il profumo, volevo che la il mio corpo emanasse note olfattive femminili e la mia pelle fosse liscia e morbida come non mai.
Il rossetto metteva in risalto le mie labbra carnose che sembravano un cuoricino pulsante e il mascara conferiva al mio sguardo un tocco di malizia, quando ho indossato l’intimo davanti allo specchio mi sono eccitata da morire e mi sono sentita troia come non mai( capita di esprimermi al femminile perché anche ora che racconto rivivo quei momenti in cui mi sentivo femmina al 100%.)
Mi ricordo che sono uscito sul balconcino per fumare una sigaretta conciato in quel modo sperando che un passante o qualcuno dai palazzi circostanti mi notasse, cercavo l’imbarazzo in quanto lo stesso mi eccitava, ho anche pensato di chiamare il servizio in camera per farmi portare qualcosa e farmi trovare in quel modo, mi sentivo femmina mi sentivo attraente e volevo mostrarmi a qualcuno ma allo stesso tempo la vergogna di incrociare uno sguardo mi stava facendo volare le farfalle nello stomaco.
Alla fine non ho trovato il coraggio di chiamare il servizio in camera però era giunto il momento di chiamare un amico anche perché si erano fatte le 2 del pomeriggio e alle 5 dovevo andare alla benedetta laurea( unico motivo per cui ufficialmente ero a Roma)
Passo quasi un’ora sul letto con il cazzo in una mano e il telefono nell’altra, alla fine dopo aver sentito 5/6 persone faccio la mia scelta e mi metto d’accordo con un ragazzo che mi dice di avere 19 anni, di essere sud’americano e di essere superdotato, mi ha anche mandato 2/3 foto in cui si vedeva un cazzone da porno attore che solo a guardarlo ho rischiato di perdere i sensi; mi dice che in 20 minuti può essere da me e ci mettiamo d’accordo su tutto così gli do l’indirizzo e inizio ad ansimare in piedi sul letto avanti e in dietro aspettando che arrivi…
Passano 15 minuti, suona il telefono, io mi paralizzo, ma po guardo lo schermo del telefono, è la mia ragazza “amore che fai? Ti riposi? Hai mangiato? Ti manco?” Ho fatto quasi fatica a recitare la mia parte, mentre ero lì davanti allo specchio conciato come una Troia con in mente solo una cosa.
Passano altri 10 minuti e il telefono inizia a suonare di nuovo, ma smette subito, uno squillo! È lui! Lo richiamo e mi dice che è arrivato che è sotto così gli dico il piano e il numero della camera.
Appena entra resto sorpreso dalle sorprese, praticamente di tutto quello che mi aveva detto non era vero niente ma proprio niente, aspettavo un ragazzino di 19 anni sudamericano e muscoloso con un giocattolone da film invece mi si presenta un ragazzo sui 30/35 anni di etnia zingaro rom rumeno non ho capito bene, fisico nella norma .
Ci resto male ma li per li non gli dico niente accenno qualcosa sul fatto dell’età e del suo accento che non mi sembrava “brasiliano” ma lui con un sorriso malizioso e con un parlare veloce e poco chiaro mi continuava a mentire dicendo tipo “io venti anni io giovane io Sud America”
Sarò masochista, sarò frocio sarò quel che sarò ma sto per confessare che nonostante tutte le cazzate che il tipo mi aveva detto e nonostante il suo era l’atteggiamento tipico dello zingaro che ti vuole fregare, ho deciso di non tirarmi indietro e di proseguire… lui furbo ha avvertito qualche mia titubanza e ha iniziato a fare apprezzamenti su come mi ero vestito sul mio fisico e in particolare sul mio culetto, questa furbata gli è bastata per conquistarmi così gli dico di mettersi a suo agio, lo faccio accomodare e ci fumiamo una sigaretta insieme… gli chiedo di andare in bagno a lavarsi ma anche qui mi ha preso per il culo, ha annuito ha fatto un sorriso furbo da zingaro è andato im bagno e ho sentito che ha solo fatto pipì senza farsi il bidet ed è subito tornato da me, io ovviamente mi sono vergognata a chiederglielo di nuovo o a digli che non si era lavato.
Decido comunque di saltargli addosso, lo prendo per mano e cammino verso il letto lui si inizia ad eccitare si mordeva le labbra e si toccava il cazzo guardandomi con desiderio e dandomi qualche palpatina sul culetto, arrivati sul letto lo faccio sdraiare a pancia in su e io scivolo tra le sue gambe a pancia in su… insomma mi posiziono per giocare con il suo pesce, lo spoglio prima le scarpe poi io jeans poi i calzini in fine la maglietta, è sul mio letto nudo solo con dei box bianchi, la mia eccitazione è alle stelle…
Lo iniziò a sbaciucchiare da sopra le mutande, ma puzzavano un po’ di usato ed erano anche un po’ umidicce quindi ho interrotto subito questo giochino e per almeno 5 minuti ho sbaciucchiato e leccato ogni centimetro delle sue gambe e dei suoi piedi, anche se questi ultimi avevano un odore un po’ forte. Dopo l’aperitivo mi butto ovviamente sul piatto principale ma non me la sento di andare free perché il ragazzo è davvero poco raccomandabile e non trasmette ne serietà ne senso di pulizia così a malincuore gli metto il cappuccio prima di iniziare. Il suo cazzo era nero una cosa davvero strana, lui di carnagione era chiaro, forse leggermente olivastro, ma comunque bianco, però aveva il pesce nero… una cosa davvero strana ed eccitante ( per me tutte le cose strane lo sono) Purtroppo non era dotato come un ragazzo di colore, ne tanto meno era il padrone di quel cazzone che mi aveva mostrato in foto, e lo avevo già capito appena era rimasto in mutande… m ora c’era un’altra cosa che mi attirava di quel pesce… il suo colore nero grigio una cosa davvero particolare considerando che tutto il resto del corpo era bianco.
Non le mie labbra a cuoricino e il mio caldo respiro lo stavo facendo eccitare infatti quando gliel’ho preso in mano era già mezzo duro pendeva da un lato come una banana … ovviamente anche in mezzo alle gambe lo zingaro non aveva un bel profumo ma ormai questa cosa l’avevo superata, anzi l’avevo trasformata in una cosa eccitante… infilato il cappuccio inizio a pompare, incasso i suoi complimenti e compiaciuta continuo il mio gioco che ai suoi occhi deve essere sembrato un vero e proprio show… leccavo il suo bastone dalla base fino alla punta e ogni volta che arrivavo sulla cappella o giù ai coglioni mi fermavo e ci roteavo intorno con la lingua
Io suo cazzo era abbastanza lungo anche se nella media ma non era molto grosso, però la cappella ce l’aveva bella grossa pronunciata e anche le palle le aveva abbastanza grosse infatti mi sono concentrato su queste sue cose succhiandole e leccandole come una vera troia finché è durato… purtroppo le “sorprese” non erano finite qui, lo zingaro al telefono diceva di scopare per ore come un cavallo ma poi nella realtà dei fatti dopo 5 minuti di pompino aveva già riempito il preservativo di sborra.
Mentre succhiavo era poco partecipe, cioè godeva e ansimava infatti era durissimo e ha sborrato tanto e subito però mi sarebbe piaciuto vederlo più porco più partecipe, non parlava nemmeno bene l’italiano purtroppo, però capiva tutto, dotato di una furbizia e di una malizia fuori dal comune.
Non potevo lasciarlo andare via senza sborrare anche io, però lui aveva ormai dato, per un attimo ho pensato di sfilargli il preservativo e ripulirgli il cazzo con la lingua, me lo sarei strofinato volentieri sul viso ma per fortuna ho resistito, e per fortuna non me lo ha ordinato lui altrimenti sono sicura che non mi sarei opposta.
Decido di capitolare in modo diverso ma comunque originale, il suo corpo ora accaldato e un po’ sudato emanava un odore sempre più forte quasi pungente ma per me è ormai afrodisiaco e anziché schifarmi mi inebria i sensi… talmente tanto che lo metto seduto su una poltrona io mi siedo a terra vicino ai piedi della poltrona e decido di gustarmi i suoi piedi mentre mi masturbo.
È una cosa che non mi ha mai eccitato particolarmente ma un quel momento mi è sembrato quanto di più erotico mi potesse offrire lo zingaro per accompagnarmi a sborrare.
Ero seduto a terra nudo con le spalle appoggiare al muro con lui difronte a me in poltrona che mi appoggiava i piedi sul petto e sulle ginocchia e io con una mano mi masturbavo e con l’altra mi portavo i piedi alla bocca uno alla volta… ero eccitati ma il mio cazzo era stanco perché era stato un tiro per ore e non riuscivo a sborrare immediatamente a comando, però ad un certo punto si è innescato uno strano giro ormonale nella mia testa.. lui ha ricevuto una telefonata in cui parlava in rumeno credo… non capivo niente ma vedendo che lui parlava compiaciuto e ridendo e mi guardava mentre io gli stavo ciucciando i piedi e me lo stavo menando disperatamente ho capito il tono della telefonata.
Stava parlando di me era chiaro dal modo in cui mi guardava e rideva mentre parlava e ha parlato solo nella sua lingua per non farmi capire… il fatto che uno zingaro era spaparanzato sulla mia poltrona e io a terra di fronte a lui gli stavo letteralmente ciucciando i piedi mentre il suo cazzo moscio e nero ormai soddisfatto mi pensolava sopra la testa la sua faccia furba he mi guardava da una posizione di superiorità… tutte queste cose hanno creato un mix vulcanico terminato con una eruzione incredibile.
Finito il divertimento ho salutato l’amico e mi sono andato a fumare un altra sigarettina sul balcone ripensando a tutto quello che era successo negli ultimi 20 minuti e poi mi sono fatto la doccia mi sono cambiato e sono andato alla laurea
scritto il
2022-03-29
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