Serata trav con bastardo

di
genere
bisex

La noia è sempre tanta, il tempo per fare incontri è invece poco, per fortuna esistono le chat! Apro il sito e trovo uno che mi scrive :

“Ciao, sono un uomo di 50 anni, attivo , se vuoi incontro fatti sentire”

I km che ci distanziavano erano una ventina così decido di rispondere

“Hey ciao, si sono interessato ad incontro che ti piace?”

Una decina di minuti più tardi

“ottimo, ho letto che ti travesti e che sei sottomessa giusto?”

Rispondo immediatamente

“si giusto”

Questa volta risponde subito anche lui

“ ok, allora domani sera alle 21:30 fatti trovare al parcheggio XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX parcheggiati in fondo sotto il lampione con la lampadina bruciata, fatti trovare depilata e trav, se hai porta parrucca”

Rispondo

va bene ma mi metto gli abiti da donna sotto quelli maschili che se mi fermano…”

non ricevo più alcuna risposta

eccomi qui in una serata di metà Maggio, l'incontro era fissato per le nove e mezza circa, mi parcheggio e lui era già lì che mi aspetta e passeggia avanti e indietro, scendo dalla macchina, prendo la borsa con dentro parrucca e un paio di cosette e dico "Ciao" Lui mi rispose "Ciao, non credevo arrivassi, sai, tanti organizzano e poi non si presentano più…" Io sorrido e penso tra me e me, con tutta la voglia che ho non posso dare buca!!! mi fa salire sulla sua macchina sul lato passeggero, lui alla guida, "dai vediamo, togli la tuta" mi spoglio, indosso vestito blu lungo fino a metà coscia, reggiseno grigio e tanga coordinato con il reggiseno, calze a rete autoreggenti e scarpe sportive, tiro fuori la parrucca e la indosso, "mmmm, che puttana!" dice lui accarezzandomi la coscia e andando sotto il vestitino, "bene non hai un pelo" "dai andiamo quaggiù conosco un posto" accende la macchina e parte, faremo un paio di chilometri nessuno parla, troviamo una piazzola e si ferma, capisco che siamo arrivati, scendiamo dalla macchina, lui prende una torcia e l'accende, "seguimi" ci incamminammo verso il bosco percorrendo un sentiero costeggiato da una staccionata in legno, dopo un centinaio di metri, quando eravamo sicuri che nessuno ci vedesse dalla strada appoggiai a terra la borsa, lui si avvicina da dietro e inizia a toccarmi dappertutto poi si ferma sul mio petto "Mmmm senti qui che tettine" Poi mi infila la mano sotto il vestitino e mi tocca il culo "Mmmm è la prima volta che mi scopo un ragazzo ma tu sei molto femminile non sarà un problema" dice lui mentre si cala i pantaloni, Io mi giro, mi prende la testa e la spinge giù, mi inginocchio trovandomi davanti alla faccia degli slip abbondantemente gonfi, mi strofina la faccia sul pacco un paio di volte e poi mi fa alzare , mi gira e mi piega in avanti, poi scosta il perizoma e mi infila un dito "mmm adesso te lo apro" , "hai un preservativo?" "si nella borsa" e faccio per prenderla "stai ferma li puttana" mi urla, torna e scarta il preservativo "ma che cazzo di misura è!? è strettissimo" mi appoggia il suo cazzo sul buco, con un colpo secco è tutto dentro e io "Aaaaaaah fai piano" "zitta troia", continua a scoparmi con colpi sempre più forti, si ferma un'attimo, con la mano mi tocca i genitali attraverso il tessuto del perizoma " e cos'è sta roba!!" e poi "vieni anche con questo cazzetto???" Io sono preso dal dolore per essere stato penetrato senza lubrificante e violentemente e non rispondo, allora lui scosta il perizoma anche sul davanti, mi accarezza le palle lisce poi le strizza "Aaahh" grido io, lui sempre stringendo le palle e con il cazzo fino in fondo al mio culo richiede "Eh!? Vieni con questo cazzetto?" "Si vengo" rispondo con la voce spezzata dal dolore "secondo me con sto cazzetto minuscolo e ste palline eri nato ermafrodita e i tuoi hanno scelto di farti diventare maschio e di tenere sta roba ridicola!!!" Poi aggiunge "ma è stato un'errore" Riprese a scoparmi violentemente ormai mi ero dilatato e il dolore era diminuito e iniziai a godere continuò ancora per un po' di minuti poi "si vengo!" Grugnisce mentre mi dà ancora qualche colpo violento poi "aaaahhh! Siiii!!!!!! avverto una sensazione di calore poi sento "cazzo si è rotto il preservativo", "sei sana vacca!?" "Si ho fatto le analisi da poco" lui dice " bene! Adesso ti ho ingravidata!" Poi ride e chiede "che hai nella borsa?" La apre e tira fuori un fallo grosso con l'impugnatura, io dico "metti un po' di lubrificante che è grosso" alza la voce "zitta puttana, stai colando sborra dal buco, lubrifica quella!" "Poi ordina mettiti a quattro zampe per terra" io eseguo, mi alza il vestito e mi abbassa il tanga fino alle ginocchia poi punta il fallo e me lo spinge dentro fino in fondo, grido, "stai zitta troia!" Continua a sfilare tutto il fallo per poi spingerlo tutto dentro di nuovo, continuo a gridare e gemere lui continua sempre più velocemente io gemo "senti che godi come una puttana" mi continua a scopare profondamente e violentemente con quel fallo, mentre io urlando, quando fu stufo di sentirmi godere sfilò il fallo lasciandomi il buco del culo aperto, sentivo che era stato devastato perché quando respiravo profondamente sentivo il buco aprirsi e restringersi ogni respiro "ce l'ho di nuovo duro!" "ora succhia puttana" mi alzo e mi metto in ginocchio lo prendo
in bocca e lui mi prende la testa e inizia a spingerla a se spingendomi il cazzo fino in gola, io d'istinto indietreggiò, poi spinge ancora il cazzo tutto in bocca, continua così per un po', faccio per indietreggiare ancora una volta ma lui tenendomi ferma la testa mi sborra in bocca costringendomi ad ingoiare tutto, e mi lascia la testa, mi giro e sputo per togliermi il sapore dalla bocca, prendo lo scottex dalla borsa ma diventa buio mi volto e lui sta già andando via con la torcia, "hey!" Gli grido non si volta, non mi risponde, a tastonti cerco il cellulare nella borsa, accendo la torcia, mi sistemo il tanga, abbasso il vestito e sistemo le autoreggenti che ormai erano scese fino le ginocchia, prendo lo scottex e il fallo, è insanguinato, lo pulisco velocemente, butto tutto nella borsa e lo raggiungo la piazzola di corsa, non c'è più la macchina! Cazzo cazzo cazzo! Mi ha lasciato a piedi e in macchina ho la tuta da ginnastica, sono sulla statale a piedi e vestito da donna, guardo l'ora, le 23, ok penso, non sono paesi molto movimentati per fortuna e mi avvio verso il parcheggio dove ho lasciato la macchina, cammino un po' a fatica per il male, con imbarazzo per quella situazione, con paura che passi la polizia o peggio qualcuno che conosco, i paesi sono piccoli e la probabilità di trovare qualcuno che conosco è molto alta, continuo a camminare ma sento arrivare una macchina, mi guardo attorno, vedo un camion pubblicitario parcheggiato e mi nascondo dietro, l'auto passa dritta, wow è andata bene, riprendo il cammino, sono a metà strada un lungo rettilineo poi un paio di curve e ci siamo, arrivo a metà rettilineo e sento arrivare una macchina, cazzo non c'è nulla dove nascondersi, dal rumore l'auto è molto vicina, sento che rallenta un po', poi suona il clacson tre volte Biip! Biiiiip!
Biiiiiip! Io volto la testa dal lato opposto dell'auto per non farmi vedere e continuo a camminare, l'auto rallenta ancora quando è al mio fianco la vedo con la coda dell'occhio ma non vedo quanti occupanti ci sono, accellera e riparte, penso che probabilmente da lontano mi aveva o avevano scambiato per una ragazza, è lì che realizzo di indossare ancora anche la parrucca, finalmente il parcheggio, vedo qualcosa sulla capotta dell'auto, mi avvicino, è la mia tuta, il bastardo l'aveva lasciata lì, la indosso e salgo in macchina, prendo il cellulare ed entro nella chat per dirgliene quattro, scrivo un po' di cose e invio, mi appare un messaggio che dice: impossibile recapitare il messaggio, sei stato bloccato da questo utente
Imprecò un po' e torno a casa
scritto il
2022-04-16
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