Una birretta dopo lavoro
di
Club27
genere
trio
Sono Marko, ho 27 anni e lavoro come cameriere in un locale in centro a Bologna.
Era un martedì pomeriggio quando mentre stavamo per finire lavoro Giovanni mi chiede se andiamo a bere una birra insieme. Chi può rifiutare una birra dopo lavoro? Solo una persona di merda. Una birra diventa due e due birre diventano 4. E due shot di vodka come pausa tra una birra e l'altra non fanno mai male. Eravamo "dignitosamente brilli" come disse una volta un filoso dell'antica Grecia. Guardo il telefono e vedo 7 chiamate da Irene, la mia ragazza che mi aspettava a casa da un ora... le avevo detto che ero con Giovanni però lei odia stare da sola. Le dico se posso invitare Giovanni a casa per cena e lei non rifiuta... alla fine le piace conoscere qualcuno di nuovo, specialmente i miei colleghi. Giovanni, che vive solo e quindi doveva prepararsi la cena o comprarsi la pizza accetta volentieri. Andiamo a casa e Irene si era truccata leggermente... vestita da casa ma con dei pantaloncini cortissimi che mostrano la forma del suo culo perfetto e una maglietta da casa senza reggiseno dove lascia intravedere i suoi capezzoli. Quando la vedo così mi fa troppo arrapare ma lei non nota la mia reazione, fa più attenzione a Giovanni. Come normale che sia, una persona nuova per lei, è curiosa. La cena è divina perché Irene è una cuoca formidabile e mentre beviamo altre due bottiglie di vino comincia pure lei ad essere leggermente alticcia. Giovanni non si fa mancare i complimenti verso Irene che se li prende e restituisce a dovere chiedendosi come mai fosse solo un così bel ragazzo. Lui dice che non ha voglia di impegnarsi, vuole continuare a divertirsi. Noto da lei delle risate maliziose ma non fatte apposta. Cazzo, inconsciamente stanno flirtando. Un po' per gioco e un po' per l'alcool, ma io, geloso come sono, lo noto. Dopo la cena Irene propone un po' di whiskey... siamo tutti e tre amanti del whiskey quindi prendiamo la bottiglia, tre bicchieri e ci trasferiamo in salotto. Irene mette la musica, soft e sensuale, si mette a ballare sotto lo sguardo arrapato di entrambi. E lo noto lo sguardo arrapato di Giovanni che guarda il suo culo. Vorrei mandarlo via ma non posso. Comincio a strusciarmi su Irene che coglie la palla al balzo e mi si appiccica, mi bacia, mi morde il labbro, si gira di nuovo sul culo e me lo schiaccia sul pacco. Giovanni comincia a muoversi per conto suo e Irene gli tende la mano... cazzo fa? Lo porta verso di lei si gira per baciarmi ma così si sta strusciando su Giovanni... che, sicuramente ha gradito visto che non arretra... io preso dal bacio non noto tutto ciò finché non sento il corpo di Irene stringersi a me e lì noto tutto.... lei sta facendo su e giù sul suo pacco mentre mi sta baciando... un vortice di emozioni mi brontolano nelle viscere ma alla fine vince l'eccitazione... non vorrei continuare ma sono curioso ed eccitato... Irene si gira e mi struscia di nuovo il culo a me ma nel frattempo Giovanni la sta baciando.... sto morendo: il mio cazzo è di marmo ma sono gelosissimo... sto male ma non sono mai stato così eccitato... mi avvinghio a Irene che ora sta attraversando il corpo di Giovanni con le mani che lentamente scendono tra le sue gambe. Lo massaggia avidamente e se lo tira a sé. Poi ci prende entrambi e ci spinge sul divano... ci ordina di ammirarla immobili mentre si spoglia... si denuda sorridendo maliziosamente e si siede tra noi due. Io sono un attimo scioccato dalla scena e rimango immobile, mi chiedo cosa cazzo stia succedendo... Giovanni no! Parte in quarta... la bacia sul collo e la mano tra le gambe... comincia già a gemere... che troia! Lui gira e rigira il medio sul suo clitoride e affonda dentro... dopo un paio di minuti di questa scena mentre io sono ancora pietrificato come il mio cazzo, Irene, tira fuori le dita di Giovanni dalla sua figa... mi guarda... prende la mia mano con l'altra e mi dice... senti... sono un lago... e si succhia il suo nettare tra le dita di Giovanni... le mie dita dentro di lei mi sbloccano... la sditalino anche io e comincio a baciarla mentre Giovanni si attacca alle sue piccole ma meravigliose tette... la mano di Irene è sui jeans di Giovanni che con l'aiuto di lui si tira fuori il cazzo che stava soffocando lì dentro... esce fuori trionfante e lei comincia a masturbarlo... ma lui reagisce... Giovanni attacca con prepotenza... la prende dai capelli e le chiede: "vuoi la sua bocca o il mio cazzo ora?"... la risposta mi fa quasi venire.. "il tuo cazzo!!" E si divora il suo cazzo succhiandolo e leccandolo infilandoselo tutto dentro e tornando su dall'apnea prolungata col fiatone... Giovanni la prende dai capelli e la tratta in un modo in cui io, amandola, non sarei mai riuscito... le scopa la bocca... senza se e senza ma... la distrugge... io ho ancora la mano dentro la sua figa... è un oceano... la sua figa pulsa... continua
Era un martedì pomeriggio quando mentre stavamo per finire lavoro Giovanni mi chiede se andiamo a bere una birra insieme. Chi può rifiutare una birra dopo lavoro? Solo una persona di merda. Una birra diventa due e due birre diventano 4. E due shot di vodka come pausa tra una birra e l'altra non fanno mai male. Eravamo "dignitosamente brilli" come disse una volta un filoso dell'antica Grecia. Guardo il telefono e vedo 7 chiamate da Irene, la mia ragazza che mi aspettava a casa da un ora... le avevo detto che ero con Giovanni però lei odia stare da sola. Le dico se posso invitare Giovanni a casa per cena e lei non rifiuta... alla fine le piace conoscere qualcuno di nuovo, specialmente i miei colleghi. Giovanni, che vive solo e quindi doveva prepararsi la cena o comprarsi la pizza accetta volentieri. Andiamo a casa e Irene si era truccata leggermente... vestita da casa ma con dei pantaloncini cortissimi che mostrano la forma del suo culo perfetto e una maglietta da casa senza reggiseno dove lascia intravedere i suoi capezzoli. Quando la vedo così mi fa troppo arrapare ma lei non nota la mia reazione, fa più attenzione a Giovanni. Come normale che sia, una persona nuova per lei, è curiosa. La cena è divina perché Irene è una cuoca formidabile e mentre beviamo altre due bottiglie di vino comincia pure lei ad essere leggermente alticcia. Giovanni non si fa mancare i complimenti verso Irene che se li prende e restituisce a dovere chiedendosi come mai fosse solo un così bel ragazzo. Lui dice che non ha voglia di impegnarsi, vuole continuare a divertirsi. Noto da lei delle risate maliziose ma non fatte apposta. Cazzo, inconsciamente stanno flirtando. Un po' per gioco e un po' per l'alcool, ma io, geloso come sono, lo noto. Dopo la cena Irene propone un po' di whiskey... siamo tutti e tre amanti del whiskey quindi prendiamo la bottiglia, tre bicchieri e ci trasferiamo in salotto. Irene mette la musica, soft e sensuale, si mette a ballare sotto lo sguardo arrapato di entrambi. E lo noto lo sguardo arrapato di Giovanni che guarda il suo culo. Vorrei mandarlo via ma non posso. Comincio a strusciarmi su Irene che coglie la palla al balzo e mi si appiccica, mi bacia, mi morde il labbro, si gira di nuovo sul culo e me lo schiaccia sul pacco. Giovanni comincia a muoversi per conto suo e Irene gli tende la mano... cazzo fa? Lo porta verso di lei si gira per baciarmi ma così si sta strusciando su Giovanni... che, sicuramente ha gradito visto che non arretra... io preso dal bacio non noto tutto ciò finché non sento il corpo di Irene stringersi a me e lì noto tutto.... lei sta facendo su e giù sul suo pacco mentre mi sta baciando... un vortice di emozioni mi brontolano nelle viscere ma alla fine vince l'eccitazione... non vorrei continuare ma sono curioso ed eccitato... Irene si gira e mi struscia di nuovo il culo a me ma nel frattempo Giovanni la sta baciando.... sto morendo: il mio cazzo è di marmo ma sono gelosissimo... sto male ma non sono mai stato così eccitato... mi avvinghio a Irene che ora sta attraversando il corpo di Giovanni con le mani che lentamente scendono tra le sue gambe. Lo massaggia avidamente e se lo tira a sé. Poi ci prende entrambi e ci spinge sul divano... ci ordina di ammirarla immobili mentre si spoglia... si denuda sorridendo maliziosamente e si siede tra noi due. Io sono un attimo scioccato dalla scena e rimango immobile, mi chiedo cosa cazzo stia succedendo... Giovanni no! Parte in quarta... la bacia sul collo e la mano tra le gambe... comincia già a gemere... che troia! Lui gira e rigira il medio sul suo clitoride e affonda dentro... dopo un paio di minuti di questa scena mentre io sono ancora pietrificato come il mio cazzo, Irene, tira fuori le dita di Giovanni dalla sua figa... mi guarda... prende la mia mano con l'altra e mi dice... senti... sono un lago... e si succhia il suo nettare tra le dita di Giovanni... le mie dita dentro di lei mi sbloccano... la sditalino anche io e comincio a baciarla mentre Giovanni si attacca alle sue piccole ma meravigliose tette... la mano di Irene è sui jeans di Giovanni che con l'aiuto di lui si tira fuori il cazzo che stava soffocando lì dentro... esce fuori trionfante e lei comincia a masturbarlo... ma lui reagisce... Giovanni attacca con prepotenza... la prende dai capelli e le chiede: "vuoi la sua bocca o il mio cazzo ora?"... la risposta mi fa quasi venire.. "il tuo cazzo!!" E si divora il suo cazzo succhiandolo e leccandolo infilandoselo tutto dentro e tornando su dall'apnea prolungata col fiatone... Giovanni la prende dai capelli e la tratta in un modo in cui io, amandola, non sarei mai riuscito... le scopa la bocca... senza se e senza ma... la distrugge... io ho ancora la mano dentro la sua figa... è un oceano... la sua figa pulsa... continua
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