Sesso orale, che passione!
di
Porcellinavogoliosadiluu
genere
etero
Ho sempre pensato che il mio migliore amico avesse una grande passione per i pompini e che la sua ragazza non gliene facesse molti. Quando veniva a casa mia non faceva altro che parlarmi di sesso, in particolare di pompini, di quanto li adorava e mi chiedeva se a me piacessero. Nel frattempo io ero incredibilmente attratta da lui. Bello, alto, moro, muscoloso, un sorriso meraviglioso. Quando ero vicina a lui, mi veniva voglia di baciarlo,dalle labbra al collo, seguendo quei pettorali e addominali scolpiti fino a arrivare al suo cazzo, che purtroppo non ho mai visto. Lo avrei preso in bocca fino alla gola, fino a farlo sborrare. Invece tutte le volte che mi salutava, non facevo nulla per paura di essere respinta. E invece un giorno successe qualcosa. Andammo a pranzo insieme, avevamo voglia di sushi. Durante il pranzo, parlavamo, non ricordo i nostri discorsi, ma non potevo fare a meno di guardare il suo corpo perfetto, come mangiava appassionato i suoi bocconcini di sushi...finito il pranzo, decidemmo di fare un giro in macchina, lui mi chiese se potevamo andare in un luogo per avere un po' di privacy. Ci appartammo in una campagna sperduta, e una volta fermati, iniziammo a abbracciarci, lui mi accarezzava il collo, chiedendomi se potesse toccarmi i seni. Ovviamente risposi di sì. Avevo un top molto scollato, senza reggiseno e l'accesso fu facilitato. Mi accarezzava delicatamente i seni, stuzzicandomi i capezzoli, che per me sono molto sensibili. E poi mi bisbigliò: "vorrei la tua bocca, la vorrei sul mio cazzo. Non sai da quanto tempo la desidero." I miei occhi brillarono. Mi misi a cavalcioni su di lui, cominciai baciando lentamente il suo collo, scesi sul suo petto, e poi ancora, come avevo sognato, su suoi addominali scolpiti. La mia lingua percorreva il suo corpo, finché arrivai al jeans, lo sbottonai e misi una mano sul pacco. Il cazzo era già durissimo. Lo tirai fuori e lo guardai. Bello, depilato, non lunghissimo ma veramente largo. Con una goduria immensa, iniziai a leccare la punta, poi tutto il cazzo, e poi le palle. Quindi lo presi tutto in bocca, mentre lui mi premeva la testa sul suo cazzo e lo sentivo gemere. Lo spompinai a dovere, e mentre lui godeva, io sentivo la mia figa scaldarsi e bagnarsi. Non mi stancavo nello spompinarlo e godevo nel sentirlo godere. A un certo punto passai il suo cazzo in mezzo alle mie tette e gli feci una bella spagnola. Quando stava per venire presi con forza il suo cazzo in gola, riprendendo a succhiarlo e poco dopo venne, e mi feci sborrare in bocca. Mi ringraziò e mi diede un bacio sulla guancia. Gli portai una mano sulla mia figa, Era bagnatissima e le sue dita sprofondarono. Mi fece un ditalino e venni in pochissimi minuti, per quanto ero bagnata e vogliosa. Ci ripulimmo, ci rivestimmo e poi ripartimmo e mi riaccompagnò a casa. Nel tragitto per tornare a casa, non parlammo, ma ci siamo rivisti ed è successo ancora e lui mi ha anche leccato la figa, e spero che la prossima volta, magari scoperemo.
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Commenti dei lettori al racconto erotico