Una notte per caso

di
genere
incesti

Quella notte scesi per andare
in bagno e passando davanti
alla cameretta di mio figlio
sentii dei lamenti, entrai per
vedere se avesse bisogno di
qualcosa ma vidi
Gigi in delirio, pensai
subito a qualche decimo di
febbre, provai a chiamarlo
ma invano niente, stava in un
sonno profondo e nel lamentarsi
mi chiamava di continuò e
sussurrava “si mamma ancora “
con voce ansimante,
e poi i sui box erano gonfi aveva
un pene così duro che a dire il vero
fui molto presa era bello quel cazzo
che gli usciva quasi dalle mutande
fui così presa che non esitai
a toccarlo era enorme duro
e sodo stava per scoppiare
mi fece sentire una ladra ma
vi giuro mi è piaciuto tantissimo
in quel momento mi dimenticai
di mio figlio è poi quel sussurrare
il mio nome mi eccitò tanto.
Sicuramente Gigi stava facendo
qualche sogno erotico dove
la protagonista ero io la mamma,
infatti da un po’ di tempo Luigi
ha un modo di comportarsi
verso di me, mi abbracciava
toccandomi i seni oppure mi prende
da dietro facendomi i complimenti tipo
che bella mamma che ho e nello
stesso tempo mi strofinava il suo
Cazzo semi duro sul culo, ma tu come mamma
a volte non dai nemmeno peso
a tutto questo mentre invece
c’è sempre un tornaconto, quella sera
poi ho collegato tutto,
mio figlio era attratto da me. Però
non nascondo che la situazione
mi lusingava tanto anzi mi piaceva.
Ormai Gigi era in un’età che gli
ormoni viaggiavano a mille.
Ormai stava in trans gli palpavo
quel cazzo enorme e durissimo
e lui niente era così preso dal
sonno e dell’eccitazione ormai era in coma
e non nascondo io ero tutta bagnata
gli abbassai i box e tirai fuori quel
cazzo bellissimo he mi riempiva
la mano cominciai a segarlo su è giù
lentamente vedevo che godeva tanto
mentre mi nominava, mi dava quella l’impressione che fosse sveglio a
dire la verità qualche dubbio mi è rimasto.
Non credevo a quello che mi stava
succedendo quella notte una cosa
bellissima ed eccitante nello stesso tempo
che stavo provando in quel momento,
dimenticandomi di essere una mamma
ma la donna che gli piaceva tanto tenere
nelle proprie mani quel giovane cazzo che
mi faceva sentire viva anzi diciamolo pure
una troia, ma non me ne importava niente
cominciai a segare quel cazzo cin foga
ormai avevo capito che Gigi non avrebbe
aperto gli occhi e mi avrebbe lasciato fare
anzi avevo una voglia di prenderlo in bocca
di succhiare quella verga così dura riempirmi
la bocca del suo cazzo ma non feci in tempo
che lo sperma schizzo dappertutto mi arrivò in sulla faccia avevo la mano piena di quella sborra bollente il cazzo era ancora duro
tutto bagnato e fu lì che mi abbassai
e lo ingoiai tutto mi arrivò all’esofago
gli leccai tutta la cappella pulendola tutta
leccando quell’asta bellissima ancora dura.
Ormai si era calmato si girò dall’altra parte soddisfatto, dal quel gesto sparì anche il dubbio, Gigi era sveglio sono convinta che ci
ha provato ed io ci sono caduta come una gnocca, ma ripeto non mi è dispiaciuto anzi
lo rifarei senza esitare un attimo.
Andai in bagno presi la mano piena
di sborra di mio figlio la infilai nelle
mutandine è la strofinai sulla
mia figa facendola penetrare
all’interno il pensiero che lo
sperma di Gigi mi stava penetrando
venni in un orgasmo cosi
violendo mai provato in vita mia
un esperienza bellissima e non me
ne vergogno lo rifarei altre mille volte .
Nei giorni a seguire quando lui mi si avvicina
gli dò più agio di toccarmi e non nascondo
che sono anch’io a buttarmi tra le sue braccia
facendo in modo di strofinare la mia figa al suo cazzo. Sicuramente ci saranno altri eventi lo dico senza vergogna anzi……
scritto il
2022-08-17
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