Scopata sugli scogli

di
genere
tradimenti

Buongiorno o buonasera questo è il mio primo racconto e spero che vi piaccia.
È un fatto totalmente inaspettato realmente accadutomi lo scorso mese

Finalmente è luglio e dopo un anno di fatiche riesco a partite con mia moglie per il mare, due settimane di relax, sole e mare.
Era appena passata l’ora di pranzo e mi concedo un pisolino sotto l’ombrellone, non so se sarà stato qualche sogno o altro ma mi sveglio accaldato e con il cazzo bello barzotto, mi butto subito in acqua per stemperare il bollore ma essendo fresca non faccio altro che immergermi e riuscire immediatamente.
Il costume nell’usciere mi si appiccica alla pelle e senza che me ne accorga mette “a nudo” le forme e dimensioni del mio cazzo.
Devo farvi una premessa prima di continuare, io sono un ragazzo a detta degli altri molto carino e con una dotazione notevole, non da film porno ma ho 23 cm ed è bello largo
Mentre esco dall’acqua mi accorgo che la ragazza dell’ombrellone a fianco al mio mi fissa senza alcun ritegno il pacco, i nostri sguardi si incrociano e lei un po’ in imbarazzo noto non sa cosa fare, io la guardo e le faccio capire con il labiale, “hai visto ehhh”.
Nulla da li nonostante fossi tornato all’ombrellone non mi ha più schiodato gli occhi di dosso e non so se fosse o meno una mia impressione ma agevolata dal fatto che il suo ragazzo fosse girato a leggere e mia moglie dormisse mi sembrava che continuasse ad allargare le gambe e “sistemarsi” un po’ il costume ma in maniera da farmi intravvedere la sua giovane fighetta rasata.
Io cominciavo ad eccitarmi e quando anche il suo ragazzo si è addormentato ho fatto finta di dire ad alta voce a mia moglie, che in realtà se la dormiva di brutto: “Amore, vado a farmi un giretto sugli scogli la in fondo, ci deve essere un bel panorama spero”.
Mi alzo e mi avvio, vedo la ragazza che comincia a rovistare freneticamente nella borsa alla ricerca di non so cosa e quando sarò stato a una cinquantina di metri la vedo alzarsi e seguirmi.
Io rallento e lascio che pian piano guadagni terreno e dopo aver superato i primi due scogli (erano un po’ difficili da superare e pertanto erano deserti) mi fermo ad osservare il mare e dopo non molto la vedo sbucare da dietro lo scoglio.
La saluto con gli occhi , mi si affianca e mi dice: “bello il mare da qui”, “si molto, e non solo il mare” le rispondo, intanto la guardo è molto carina, sarà 1,65 snella con due tette piccole ma ben fatte è un bel culetto sodo, ha un viso dolce e carino, i capelli lunghi castani raccolti in una coda di cavallo e il viso un po’ arrossato, un po’ per la camminata è un po’ per l’eccitazione presumo.
Mi guarda mi studia (io sono quasi 1,90 atletico) e poi dice “sai la dietro c’è una caletta molto molto bella, è un po’ difficile da raggiungere e non ci va nessuno ma vedrai che ne vale la pena”.
La lascio incamminarsi e continuo a guardare il mare, do una sbirciata indietro per vedere che nessuno venga nella nostra direzione e poi mi incammino a mia volta
Aveva ragione non era facilissimo superare quegli scogli ma appena sbucai nella caletta vidi una rientranza e lei seduta su un sasso completamente nuda che si accarezzava la fighetta
Da lontano mi grida “ti piace” io non rispondo e mi avvicino e sento il cazzo cominciare a crescermi nel costume, ormai ero a pochi metri, mi guarda il pacco e mi dice “beh mi pare che ti piaccia il panorama” e comincia a infilarsi prima uno poi due e infine 4 dita nella figa
“A me piace farlo così perché mi sento piena, però sai le dita non sono mai abbastanza preferirei altro…non ho mai trovato ciò che cercavo…forse oggi ho visto anch io un panorama che era tempo che volevo vedere”
Mi si avvicina si mette in ginocchio e comincia a tirarmi giù il costume, pian piano si svela il mio cazzone che non è ancora su ma si e ingrossato parecchio
La guardo in faccia a la vedo come una bambina che scarta il regalo sotto l’albero a Natale, me lo tira fuori e lo studia, la vedo eccitata, si abbassa una mano alla fighetta e comincia a masturbarsi.
“Posso” mi chiede, le faccio si con la testa e allunga l’altra mano, lo prende e lo solleva e comincia a farmi un accenno di sega anche se non troppo convinto
Le dico “se ci sai fare vedrai come si ingrossa”. È come se la sfida l’avesse destata si toglie la mano dalla figa e comincia a segarmi con convinzione a due mani sempre più forte e sempre con più gusto
Ormai è tutto eretto, toglie le mani e dice “non ho mai avuto un cazzo così” e se lo porta alla bocca cominciando a succhiami la cappella, la succhia e la lecca, vedo che ci sta prendendo gusto e pian piano mette prima una mano poi l’altra e comincia a segarmi continuando a leccare la cappella
Sto godendo e sono sempre più duro, ogni tanto stacca una mano e si infila qualche dito in figa, capisco che ha voglia di godere.
La metto seduta e comincio a leccargliela, è fradicia, gode e mi tiene la testa sulla figa vuole che gliela mangi e l’accontento, le infilo un paio di dita e si lascia sfuggire un gemito, sta andando fuori controllo lo vedo… si alza di colpo mi butta a terra mi mette la figa in bocca si gira verso il mio cazzo e comincia a pomparmi con foga, continuiamo per un po’ e la sento di venire con degli spasmi molto forti, si gira e capisco che vuole metterselo dentro ma la fermo, sarà poco poetico ma non conoscendola non mi fidavo e le dico che senza preservativo non lo faccio, già prevedo la delusione del dover interrompere tutto, ma inaspettatamente si gira fruga nel costumino che aveva appoggiato e ne tira fuori uno: “me lo sono messo nel reggiseno prima di seguirti, per fortuna ne avevo uno in borsa e l’ho preso”
Lo apre e comincia a provare a metterlo, non riuscendoci si tira indietro mi sputa sul cazzo se lo infila in gola piu che riesce e poi ritorna alla carica
Questa volta con un po’ di difficoltà riesce infilarlo, è strettissimo ma non mi interessa
Fu come se avessero suonato la carica , appena finito di infilarmelo ci salta sopra e comincia a infilarselo su per la fica, se lo appoggia e pian piano ci scende sopra, ha la fighetta strettissima, è bollente ma soprattutto fradicia come se fosse appena uscita dall’acqua
Si infila la cappella, sospira e si ferma, la vedo in difficoltà, forse è vero che non ha mai provato un cazzo veramente largo
Mi guarda con un mezzo sorriso e si lascia scappare: “cazzo e veramente enorme”, non demorde comincia a fare su e giù sulla cappella e pian piano la sento aprirsi e allora che comincia a prenderne sempre di più sempre di più e quando ne manca ancora un terzo si ferma e fa “sai il mio ragazzo arriva qui” e poi con un colpo deciso se lo infila tutto fino in fondo… mi fa godere e la sento tremare dagli spasmi, deve essere venuta.
Comincia la cavalcata ci da dentro come un indemoniata continua e continua, gode, vedo sul suo volto che gode come una pazza e io con lei, le Lecco le tette e lei di risposta se lo infila fino in fondo come a voler farlo scomparire del tutto dentro di lei. Continua a godere a dirmi che si sente piena che tra un po’ le si spacca, io impazzisco, la sollevò la metto appoggiata a uno scoglio e la prendo da dietro, ho perso il controllo la scopo fortissimo, ci do dentro come per volerla aprire in due veramente, la sento godere ormai ansima senza ritegno e ogni tanto si lascia sfuggire qualche urlo di godimento
Passano 10,15 minuti almeno e non mi fermo continuo a darglielo sempre più forte intorno si sentono solo le onde, lo sbattere del mio bacino contro il suo bellissimo culo e lei che mi incita a darglielo sempre più forte e a continuare a farla godere
Ormai è un lago, gocciola per tante volte è venuta, e io entro ed esco con facilità; continua a dirmi che la sto sfondando e che vuole essere spaccata ancora di più
Non ce la faccio più sto per venire, glielo dico, si sfila immediatamente mi toglie il preservativo e ricomincia a pomparmi fortissimo con la bocca…vengo tanto, 4 o 5 getti belli abbondanti, la vedo strabuzzare gli occhi ma non si stacca, beve tutto fino all ultima goccia. Poi mi guarda e mi dice “porca puttana ma quanto cazzo sei venuto se mi venivi in figa…” poi la frase si ferma probabilmente persa in qualche pensiero.
Siamo sfiniti ci sediamo sugli scogli e poi ci rinfreschiamo in acqua un secondo
“Non avevo mai goduto così, Cazzarola guarda come è aperta” mi dice mentre si esamina la fighetta fradicia e arrossata “ vorrei rifarlo, di dove sei?” In effetti ci accorgiamo che non ci eravamo nemmeno presentati e scopriamo che anche se di parti diversi siamo entrambi di Milano e quindi la possibilità di rivederci non è così remota
Scambiamo due parole, mi dice che ha sempre avuto fantasie sui cazzi grossi e che si guarda di tanto in tanto i porno sul genere ma non le era mai capitato e aveva pensato che in occasione de genere non era da perdere ed è felice di non averla persa
Ci incamminiamo insieme verso gli ombrelloni anche se all ultimo ci separiamo per non dare nell occhio
I rispettivi partner se la dormivano ancora fortunatamente e ci sediamo facendo finta di nulla
Con il piede mi scrive un numero per volta il suo cellulare sulla sabbia, io prendo nota, so che come ci eravamo accennati al rientro ci saremmo sentiti è così abbiamo fatto.
A fine vacanza ci siamo risentiti e mi ha confidato che la sera stessa il suo ragazzo ha voluto farlo e non ha sentito nulla ma ha ancora ben in mente la sensazione che ha provato quando le ero tutto dentro
Vorrebbe provarlo anche dietro ma non essendo abituata ha detto che si deve allenare
Ad ora è un paio di settimane che si allena con le dita e ci dovremmo vedere tra qualche giorno
Ieri mi ha mandato la foto di un lubrificante per il fisting, con sotto scritto “ti aspetto…”
Vi terrò aggiornati
di
scritto il
2022-08-19
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