Il mio padroncino nero

Scorrendo alcuni annunci gay mi imbatto su un giovane ragazzo di colore che cerca un passivo da usare a suo piacimento. Provo a rispondere senza aspettative particolari. Spesso dietro questi profili ci sono vecchi gay morbosi che chiedono foto per masturbarsi. Dopo alcune ore ricevo la risposta. Vieni ti sto aspettando! Mi da il suo indirizzo e mi avvio per questa avventura. Arrivato suono e mi apre un giovane ragazzo di colore sulla ventina. In casa é tutto buio e mi conduce verso la camera da letto. Si stoglie la maglietta e i pantaloncini e si sdraia sul letto. Inizio ad accarezzare il suo corpo di ebano e muscoloso scendendo verso gli slip. Sento il suo pacco diventare duro. Contrariamente a quello che mi aspettavo non é di grandi dimensioni ma é largo. Inizio a spompinarlo. Lui rimane in silenzio e non traspaiono emozioni. Stavo gustando il momento quando all’improvviso mi arriva un potente schiaffo. Per me era la prima volta e non me l’aspettavo. Dopo alcuni secondi ne arriva un altro. La situazione inizia a piacermi e lui se ne accorge. Il sua atteggiamento si trasforma e inizia e ficcarmi il cazzo fino in fondo alla gola provocandomi dei conati. Mi schiaffeggia e riparte a violentarmi la bocca fino a quando sento arrivare tanti fiotti caldi e densi. Mi lascia il cazzo in bocca e mi chiede di pulirlo fino all’ultima goccia. Si veste, mi guarda e mi dice: mi sei piaciuto, ma questo è solo l’inizio. Tu ora sei la mia troia e quando vorrò svuotarmi dovrai correre ai miei piedi!