I due fratelli gay, Prima parte

di
genere
incesti

Alessio, è un ragazzo di appena ventiquattro anni, molto timido ed introverso, l’unico suo vero amico, e il suo fratellone, più grande, Marco. Tra i due c’è molta differenza di età, infatti lui ne ha ben 38. Ma ad Alessio, non importa, infondo è suo fratello, e non c’è nulla di male, ad essere amici del proprio fratello, ma Alessio, nutre dei profondi sentimenti nei confronti del fratello che va oltre, al consueto rapporto che ci può stare fra fratello.
Infatti, Alessio non riesce a togliersi dalla testa, il culo nudo di suo fratello, da quella volta che lo vidi, entrare completamente nudo in camera, dopo che era uscito dalla doccia.
Da quel giorno d’estate, decise di smettere di guardare porno, e di immaginare solo il culo di suo fratello, il quale per lui era praticamente prefetto, piccolo ma sodo. Mentre si segava, immaginava nella sua testa, di leccargli il buco, ma anche il culo e contorno nel buco, poi immaginava i suoi gemiti ( o perlomeno, come avrebbe potuto genere, visto che non sapeva realmente, come gemeva).
Glielo avrebbe sculacciato fino a farglielo diventare rosso, insomma, era un vero amente del culo del fratellone.
Alessio si svegliò, nel cuore della notte, per strani gemiti un po’ soffocati, provenire dal letto di suo fratello, che era accanto al suo. Marco, non aveva notato che suo fratello si era svegliato, ma Alessio, vedendo che suo fratello si stava segando mentre si infilava le dita in culo, gli venne praticamente duro, all’instante.
Iniziò a toccarselo da sopra il suo pantalone del pigiama (senza mutande, gli piaceva dormire senza, lo trovava molto più comodo)
Mentre fissava il suo fratellone ancora ignaro del suo risveglio, se lo tirò fuori e continuo a segarselo da sotto le coperte, immaginando finalmente, avendolo davanti, che quelle dite fossero il suo cazzo, stava godendo ancor di più, di quanto lo immaginava nella sua testa.
Pensò anche, se fosse gay, ma c’erano anche molti etero al quale piaceva farsi ficcare le dita in culo, ( lo aveva visto in alcuni video etero), quindi per ora si sarebbe semplicemente limitato a segarsi da sotto le coperte, con la testa sul cuscino, dopo vari gemiti molto soffocati, Alessio venne bagnando tutte le coperte del suo seme, lo avrebbe pulito l’indomani. Rivestito, lasciò il suo fratellone continuare e lui tornò a dormire.
Il mattino seguente, mi sveglio con il pensiero di mio fratello con le dita in culo, e dio solo a pensarci, mi è venuto duro, mi alzo per andare in bagno, apro la porta e vero mio fratello nudo, uscire dalla doccia.
>, esclamai imbarazzato mentre, cercai di non vedere, ma era quasi impossibile, non fissarlo, con quel suo fisico, ben messo, andava tre volte a settimana in palestra e una a fare qualche escursione/ rampicata.
>, aggiunsi, >, disse lui con voce molta tranquilla, girai il volto e lo guardai, vidi che mi sorrise molto ampiamente mentre, prese i suoi slip e li infilò, dallo specchio, vidi il suo culo riflettere, e lo fissai, finché non si mise i slip, e spari. A quel punto mi diressi al water, per pisciare, tirai fuori il mio cazzo, ancora semi duro, e dopo qualche secondo, la pipi uscì, tintinnando sul water, con un flusso molto veloce e composto.
>, disse di colpo, facendomi prendere un piccolo spavento, che mi fece pisciare fuori dalla tazza, lui fece una piccola risata, ed uscì dalla porta, finendo di vestirsi in camera, molto probabilmente, visto che portò i vestiti via con se.
Non ci potevo credere, a quelle parole, mio fratello aveva fatto i complimenti al mio cazzo, forse dopotutto, poteva essere gay anche lui.
Finito di pisciare, mi lavai le mani e andai a fare colazione, con latte e cereali, la mia colazione preferita.
>, disse Marco, quanto era bello, mamma mia, con quei suoi occhi neri e quel capello castano, mi arrapava moltissimo, mio fratello. >, >, disse lui, sorridendo per poi farmi l’occhiolino e andare verso la porta di casa e uscire.
Ed ovviamente, mi sparai una sega proprio lì in cucina, pensando a lui che si inchinava sotto al tavolo, e lo succhiava mentre glielo spingendo fino in gola, fino a farlo soffocare, e fargli venire i conati, nel mentre usciva anche molta bava, lo avrei fatto respirare, per poi ricominciare, finché non gli sarei venuto in bocca.
…..
La giornata passò molto velocemente… e mi ritrovai in camera insieme al mio fratellone, avevamo da poco finito di vedere un film di fantascienza in famiglia, si era fatta mezzanotte.
Marco era al computer, a lavorare e mi stava dando le spalle, io ero al telefono e mi stava guardando un porno con le cuffiette, ero ancora troppo eccitato, e non riuscì a resistere.
Lo tirai fuori e iniziai a segarmi, dietro mio fratello, spensi addirittura il telefono, quella situazione mi stava eccitando più del porno, non so come spiegarlo, ma era troppo emozionate e perverso, allo stesso tempo, avere il timore che mi potesse scoprire, mi eccitava quel genere di pericolo.
Mio fratello fece un scatto per girarsi dalla sedia girevole e alzarsi, con un scatto veloce, che non feci, in tempo a nascondere il mio cazzo, sotto le coperte; >, disse lui stupito, ma dalla voce non sembrava arrabbiato.
Ma comunque io rimasi, impietrito con il cazzo in mano, mentre entrambi ci guardammo.
CONTINUA…

(QUESTA STORIA È COMPLETAMENTE INVENTATA, NON C’È NULLA DI VERO!! MI PIACE SOLAMENTE L’INCESTO, IN PARTICOLARE MODO QUELLO TRA FRATELLI)
P.s. se volete che continuo, scrivetelo nei commenti.
di
scritto il
2022-09-26
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