Sottomessa a 18 anni
di
Mimì 63
genere
prime esperienze
questo racconto mi è stato ordinato di scriverlo dal mio padrone.
sono una ragazza di 18 anni la mia adolescenza lo passata tra i miei coetanei senza mai darmi forti emozioni stavo con un ragazzo della mia età ma godeva dopo 5 minuti, senza mai darmi piacere. io nella mia mente desideravo essere sottomessa da uomini grandi, sognavo di essere una schiava , così sono arrivata all'età di 18 anni con i miei sogni un giorno mi trovavo a fare delle spese in un supermercato ero intenta a guardare dei prodotti inavvertitamente ho intruppato ad un signore di mezza età facendolo sbattere addosso ad uno scaffale mi ha guardato in modo austero dicendomi cretina stai attenta dove metti i piedi io chi devo scusa, ero tutta rossa lui mi dice meriteresti essere presa a schiaffi si me li merito, signore questa parola mi è uscita spontanea, credo che lui abbia capito, ( dopo ho scoperto che era un padrone!!!!!) mi ha detto come ti chiami gli dico Maria, bene Maria ti accompagno a casa io senza fiatare lo seguito sotto, il garage del supermercato lui si è avvicinato al mio viso e mi ha tirato uno schiaffo x poi dirmi adesso, monta in auto troietta. vi può sembrare una cosa inventata ma non lo è ve lo assicuro. così mi a portata a casa, mi a dato il suo indirizzo dicendo che mi avrebbe aspettato il sabato alle 19,00 xk dovevo preparargli la cena se accetti devi essere puntuale altrimenti non farti più vedere. sono scesa dall'auto a casa non ho fatto altro che pensare a lui e di come sarebbe cambiata la mia vita più pensavo a quell'uomo più mi bagnavo così ho deciso di andare sono arrivata con 5 minuti di anticipo ho suonato il campanello era un villino mi è venuto ad aprire, ho chiesto permesso che mi è stato accordato, una volta dentro mi ha dato le istruzioni di come dovevo comportarmi mentre lui mi dava le istruzioni io ero in ginocchio poi mi ha messo un collare e sono andata in uno stanzino dove mi sono spogliata a casa dovevo stare nuda
ho cucinato della carne e un insalata ho apparecchiato x il mio padrone lui ha mangiato ogni tanto mi sputava in bocca qualche pezzo di carne già masticata lo ringraziavo, finito ho lavato i piatti lui era sul divano mi sono messa ai suoi piedi poi lo spogliato aveva un bel cazzo lui stava guardando la tv mentre io avevo il suo cazzo in bocca poi mi a ordinato di fargli un pompino io ho eseguito lui con il piede mi masturbava subito dopo sono venuta lui mi ha dato un ceffone chi ti a ordinato di venire puttana mi scusi signore non ho resistito senza farmi finire di fargli un pompino mi a legata al tavolo mi a frustata con un ramo di rosa graffiandomi le chiappe e la schiena io era la prima volta che venivo frustata stavo x godere ancora ma lui se ne è accorto mi a preso x i capelli mi a portato al bagno e mi a pisciato in faccia ormai era tardi mi ha fatto rivestire e mandata a casa che puzzavo ci vediamo tra due giorni, farai un mese di prova poi sarai la mia schiava oppure non ci vedremo più io si signore sono andata a casa mi sono masturbata sono venuta altre due volte, dovevo fare del tutto x farmi accettare ,ho capito che io ero una sottomessa..
X CONTATTI HO CONSIGLI SCRIVI A xxxdon.sm@gmail.com
sono una ragazza di 18 anni la mia adolescenza lo passata tra i miei coetanei senza mai darmi forti emozioni stavo con un ragazzo della mia età ma godeva dopo 5 minuti, senza mai darmi piacere. io nella mia mente desideravo essere sottomessa da uomini grandi, sognavo di essere una schiava , così sono arrivata all'età di 18 anni con i miei sogni un giorno mi trovavo a fare delle spese in un supermercato ero intenta a guardare dei prodotti inavvertitamente ho intruppato ad un signore di mezza età facendolo sbattere addosso ad uno scaffale mi ha guardato in modo austero dicendomi cretina stai attenta dove metti i piedi io chi devo scusa, ero tutta rossa lui mi dice meriteresti essere presa a schiaffi si me li merito, signore questa parola mi è uscita spontanea, credo che lui abbia capito, ( dopo ho scoperto che era un padrone!!!!!) mi ha detto come ti chiami gli dico Maria, bene Maria ti accompagno a casa io senza fiatare lo seguito sotto, il garage del supermercato lui si è avvicinato al mio viso e mi ha tirato uno schiaffo x poi dirmi adesso, monta in auto troietta. vi può sembrare una cosa inventata ma non lo è ve lo assicuro. così mi a portata a casa, mi a dato il suo indirizzo dicendo che mi avrebbe aspettato il sabato alle 19,00 xk dovevo preparargli la cena se accetti devi essere puntuale altrimenti non farti più vedere. sono scesa dall'auto a casa non ho fatto altro che pensare a lui e di come sarebbe cambiata la mia vita più pensavo a quell'uomo più mi bagnavo così ho deciso di andare sono arrivata con 5 minuti di anticipo ho suonato il campanello era un villino mi è venuto ad aprire, ho chiesto permesso che mi è stato accordato, una volta dentro mi ha dato le istruzioni di come dovevo comportarmi mentre lui mi dava le istruzioni io ero in ginocchio poi mi ha messo un collare e sono andata in uno stanzino dove mi sono spogliata a casa dovevo stare nuda
ho cucinato della carne e un insalata ho apparecchiato x il mio padrone lui ha mangiato ogni tanto mi sputava in bocca qualche pezzo di carne già masticata lo ringraziavo, finito ho lavato i piatti lui era sul divano mi sono messa ai suoi piedi poi lo spogliato aveva un bel cazzo lui stava guardando la tv mentre io avevo il suo cazzo in bocca poi mi a ordinato di fargli un pompino io ho eseguito lui con il piede mi masturbava subito dopo sono venuta lui mi ha dato un ceffone chi ti a ordinato di venire puttana mi scusi signore non ho resistito senza farmi finire di fargli un pompino mi a legata al tavolo mi a frustata con un ramo di rosa graffiandomi le chiappe e la schiena io era la prima volta che venivo frustata stavo x godere ancora ma lui se ne è accorto mi a preso x i capelli mi a portato al bagno e mi a pisciato in faccia ormai era tardi mi ha fatto rivestire e mandata a casa che puzzavo ci vediamo tra due giorni, farai un mese di prova poi sarai la mia schiava oppure non ci vedremo più io si signore sono andata a casa mi sono masturbata sono venuta altre due volte, dovevo fare del tutto x farmi accettare ,ho capito che io ero una sottomessa..
X CONTATTI HO CONSIGLI SCRIVI A xxxdon.sm@gmail.com
1
4
voti
voti
valutazione
4.1
4.1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Scoprire tua figliaracconto sucessivo
Una bellissima curvy
Commenti dei lettori al racconto erotico