Sono una schiava parte 1

di
genere
sadomaso



RIentrai a casa piuttosto presto e stranamente trovai mio marito sul divano che guardava la televsone lui che iper attivo era sempre a faccendare fra casa e orto.Non avevamo figli per il momento ed eravamo sposati da tre anni ci sposammo relativaamente giovani 26 anni lui e 23 io eravamo felici e non ci mancava niente lui dottore ortopedico ed io impiegata presso una ditta cartaria.
Alzo' gli occhi dalla televisone e senza salutarmi mi pose delle foto.Ero senza fiato quelle foto itraevano me che baciavo appassionatamente un altro uomo.Non era possibile in un attimo feci il film degli ultimi anni e io non ricordai assolutamente quel bacio.Provai a dire qualcosa ma prima di proferire verbo fui raggiunta da uno schiaffo tremendo che mi fece rimanere senza fiato.
Carlo se ne ando' fuori ed io rimasi li piangente.
Lo senti uscire con la macchina e rimanendo nei miei pensieri io non avevo fatto niente non ne sapevo nulla ma come glielo dimostravo?
Preparai cena ma la tavola rimase vuota Non torno'.
L'indomani dopo la notte insonne andai a lavorare cercando di nascondere alle mie colleghe l'accaduto.
Accesi il pc e la ricezione mail e la prima era proprio di mio marito che dallo studio mi aveva scritto di raggiungerlo prima prima possibile.
Trovai una scusa per ucire e lo raggiunsi arrivato la lo trovai alla scrivania a guardare alcune radiografie e senza alzare la testa dal suo lavoro mi disse
che era rimasto ferito e deluso ma che mi potevo far perdonare se eseguivo alla lettera quello che c'era scritto nella lettera che mi porse in mano ma che dovevo leggere una volta fuori dallo studio.
In macchina apri velocemente la lettera e lessi."quello che hai fatto e' qualcoasa d'indecente e per farti perdonare dovrai attenerti a quello che ti dico altrimenti sara' divorzio subito,quello che io voglio e' che tu oer un mese diventi la mia schiava e tu ti comporti non come moglie ma come mia umile serva facendo tutto cio' che io t'impogo di fare sia a livello sessuale che di servizi dovrai essere mia e basta,chiaramente so che per te non sara' facile e non te ne faccio una colpa ma le foto soso state una cosa grave che non ti perdono,quindi se vuoi rimanere mia moglie stasera quando torno ti voglio trovare tutta nuda con un paio di calzettoni bianchi al ginocchio quelli di tipo collegiale in ginocchio sotto il tavolo apparecchiato.
Mentre finivo di leggere scoppiai a piangere non capendo dove voleva arrivare,cavolo non avevo fatto niente ed ero in quella situazione.
Mi sono detta io l'amo e se e' quello che vuole cosi sara',ingranai la marcia andai nel primo negozio che trovsi prendendo un paio di calzettoni bianchi veramente ridicoli.
La sera serei diventata la schiava di mio marito.
Era l'epifania del 2012 e alle ore 19 mi ero fatta la doccia ed ero in ginocchio sotto il tavolo vestita solo di calzettoni bianchi quando lui entro' e compiacendosi mi disse da oggi te sarai la mia schiava e la mia cagna e come tutte le cagne vieni a 4 zampe a baciarmi i piedi gli baciai il sopra delle scarpe e lui sfilando la scarpa dalle mie labbra me la spinse sulla guancia comprimendomi il viso contro il pavimento e roteando la scarpa sulla guancia come se dovesse spengere una sigaretta,provai male e dopo mi fece tornare in ginocchio sotto il tavolo
Non era che l'inizio
scritto il
2012-10-02
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