Desiderio folle parte_2
di
PAPI PORCELLO
genere
incesti
Era stato bello, era stata brava, era stata porca... Ora finalmente potevo esprimermi completamente, senza peli sulla lingua. In quel salotto dove a ora tarda sembrava mezzogiorno mi ero appena fatto scopare da mia figlia, il mio desiderio erotico di tutta l'estate, ma tutto ciò lo devo a quella troietta di mia nipote. Valeria era stata proprio brava a spianarmi la strada prima che i nostri sessi finalmente si fossero conosciuti definitivamente. Simona non aveva fatto una piega quando le mie mani la stavano palpando come voleva. L'idea che aveva avuto della finta sbronza era stato un trucco geniale per rompere il ghiaccio fra noi, poi quella camicetta senza reggiseno aveva fatto il resto, uno spettacolo ammirare le sue tette, dure e sode come solo una diciottenne può avere ed ho goduto ad impastarle nelle mie mani. A saperla così vogliosa magari ci avrei provato anche prima con lei, negli ultimi mesi quel suo corpo mi stava facendo letteralmente impazzire quando lo vedevo in casa e finalmente l'avevo avuto, le sono anche arrivato dentro, non ho resistito quando le ho dato della troia e lei di rimando mi ha detto che ero proprio un gran maiale. Ora è scappata nel bagno a fare la doccia, voleva pulirsi e darsi una sistemata per eccitarmi ancora, ha detto di aspettare finché potevo perché sarebbe ritornata per sfidare ancora il mio autocontrollo. Valeria qui accanto a me mi guarda divertita, sa bene che lei è la mia puttanella preferita ma questa cosa di fottere con mia figlia è stata sempre una sua geniale intuizione. Ricordo che si prese il mio cazzo nelle mani e iniziò a leccarlo come solitamente fa, con la lingua fuori da passare lungo tutto la pelle senza tralasciare la solita dedica alle mie palle, non so come ma il discorso finì su mia figlia e lei avvertì come una certa reazione speciale da parte mia a quello che stava pian piano dicendo. Quando segando velocemente la mia mazza, mi chiese se avevo l'intenzione di scopare con Simona, aveva fatto centro colpendo in pieno la mia debolezza. Ansimando con un si lasciai che il mio cazzo le riempisse completamente la bocca in quel favoloso pompino che mi stava facendo, lei mandò prima giù tutto e poi mi assicurò che avrebbe fatto qualcosa per esaudire il desiderio perverso di suo zio. La mia nipotina era stata anche lei un mio folle desiderio, ma fui fortunato all'epoca perché nella sua testa lo ero anche io, ora questa monella ha ventuno anni ed è praticamente una donna formata, la nostra relazione dura ormai da anni ma ogni volta che ci vediamo per scopare mi sorprende sempre di più. La differenza fra lei e Simona sta nel seno, mia figlia ha una gran bella terza abbondante mentre Valeria una seconda, però ha quel viso da troia che mi fa impazzire e quasi sempre adora che la schizzo sulla faccia. Fisicamente entrambe sono bone, una è mora mentre l'altra è bionda però condividono un bel paio di gambe ed un culetto fantastico che a lei ho già avuto il piacere di scopare.
"zio sei contento ora ? tua figlia è stata proprio brava non trovi ?"
"vorresti dire porca magari... hai visto come si è divertita sul mio cazzo, credimi sono sorpreso, ha fatto tutto lei, si calava e si alzava come un'esperta di sesso ed io ero convinto che fosse una brava ragazza"
"se se, proprio così, io penso che tu non la conosci abbastanza. Lei fa la parte ma poi sa bene cosa fare, specie con te, mi ha sempre detto che si accorgeva di come la guardavi con desiderio, ma non sapeva come farti capire che a lei quegli sguardi che le lanciavi la eccitavano come una cagnetta in calore. Spesso notava che nel bagno le sue mutandine sparivano dalla cesta dei panni e questo le dava la certezza che il suo papi le usava per altri scopi. Desiderava follemente che tu la toccavi, e poi a casa, quando era sul letto o sul divano, assumeva ogni tipo di posizione per farti impazzire e immagino proprio che ci era riuscita"
"certamente che ci era riuscita, guarda stesso tu come sto, ancora duro ! Simona ha proprio un gran bel corpo e poi quel sapore di fica quando l'ho leccata è stato stupendo. Cazzo ma perché non si è dichiarata prima, avrei avuto tutta l'estate per godermi quel suo splendido corpo"
"va beh zio ora non fare così, hai me e non ti basto ? guarda che io non voglio perdere il mio posto e se solo ti azzardi a dare da bere il tuo sperma solo a lei, giuro che ti ammazzo"
Ma come potevo disfarmi di Valeria, questa puttanella mi fa girare la testa, sono uno sciocco se la mollo.
"Vieni vicino a me, pulisci tutto con la tua lingua, fammi sentire come lo vuoi anche tu"
Eseguì l'ordine alla lettera, delicatamente scivolo in ginocchio in mezzo alle mie gambe e con le labbra iniziò a baciarmi il cazzo ancora umido degli umori densi di Simona che ci era salita sopra. Con le mani dietro la sua testa le stavo dettando il ritmo del pompino, la stavo scopando in bocca. Era magnifica mentre lo succhiava, lo adora e me lo dice sempre quando lo vede. Mia figlia intanto in accappatoio ci aveva raggiunto in salotto, si era posizionata accanto a me e guardava la cugina come andava avanti e indietro con la testa.
"sei proprio una troia, ma guarda come lo stai tenendo, a momenti lo stacchi con i denti. Fatti venire in bocca, ma non mandare giù nulla, voglio che me lo passi nella mia"
Scatenate come non le avevo mai viste mi stavano sorprendendo, ero in balia delle loro perversioni, eppure il maiale dovevo essere io per desiderare tutto ciò, ma le cuginette erano proprio prese dalla situazione.
"Valeria continua così, vai sempre più giù... hai una bocca fantastica. Sei proprio una porca insaziabile, lecca più forte e muovi quella mano che zio sta quasi per venire. Simo mettiti accanto a lei, ho un'idea che mi piace tanto, scopri le tette e fammi venire sopra, te le riempio di sborra e poi te le fai leccare da tua cugina"
Lo sfilai dalle labbra di mia nipote ed iniziai a segarmi difronte al seno grosso di mia figlia, quante volte ho immaginato nelle mie seghe dedicate a lei, di venire nelle sue scollature. Stavo praticamente per godere, mancava poco, presi possesso del mio cazzo con la mano e segando sborrai come avevo deciso, indirizzando il getto sulla sua pelle e la mia nipotina ingorda non si perse una sola scia di quel denso del mio sperma.
"zio sei contento ora ? tua figlia è stata proprio brava non trovi ?"
"vorresti dire porca magari... hai visto come si è divertita sul mio cazzo, credimi sono sorpreso, ha fatto tutto lei, si calava e si alzava come un'esperta di sesso ed io ero convinto che fosse una brava ragazza"
"se se, proprio così, io penso che tu non la conosci abbastanza. Lei fa la parte ma poi sa bene cosa fare, specie con te, mi ha sempre detto che si accorgeva di come la guardavi con desiderio, ma non sapeva come farti capire che a lei quegli sguardi che le lanciavi la eccitavano come una cagnetta in calore. Spesso notava che nel bagno le sue mutandine sparivano dalla cesta dei panni e questo le dava la certezza che il suo papi le usava per altri scopi. Desiderava follemente che tu la toccavi, e poi a casa, quando era sul letto o sul divano, assumeva ogni tipo di posizione per farti impazzire e immagino proprio che ci era riuscita"
"certamente che ci era riuscita, guarda stesso tu come sto, ancora duro ! Simona ha proprio un gran bel corpo e poi quel sapore di fica quando l'ho leccata è stato stupendo. Cazzo ma perché non si è dichiarata prima, avrei avuto tutta l'estate per godermi quel suo splendido corpo"
"va beh zio ora non fare così, hai me e non ti basto ? guarda che io non voglio perdere il mio posto e se solo ti azzardi a dare da bere il tuo sperma solo a lei, giuro che ti ammazzo"
Ma come potevo disfarmi di Valeria, questa puttanella mi fa girare la testa, sono uno sciocco se la mollo.
"Vieni vicino a me, pulisci tutto con la tua lingua, fammi sentire come lo vuoi anche tu"
Eseguì l'ordine alla lettera, delicatamente scivolo in ginocchio in mezzo alle mie gambe e con le labbra iniziò a baciarmi il cazzo ancora umido degli umori densi di Simona che ci era salita sopra. Con le mani dietro la sua testa le stavo dettando il ritmo del pompino, la stavo scopando in bocca. Era magnifica mentre lo succhiava, lo adora e me lo dice sempre quando lo vede. Mia figlia intanto in accappatoio ci aveva raggiunto in salotto, si era posizionata accanto a me e guardava la cugina come andava avanti e indietro con la testa.
"sei proprio una troia, ma guarda come lo stai tenendo, a momenti lo stacchi con i denti. Fatti venire in bocca, ma non mandare giù nulla, voglio che me lo passi nella mia"
Scatenate come non le avevo mai viste mi stavano sorprendendo, ero in balia delle loro perversioni, eppure il maiale dovevo essere io per desiderare tutto ciò, ma le cuginette erano proprio prese dalla situazione.
"Valeria continua così, vai sempre più giù... hai una bocca fantastica. Sei proprio una porca insaziabile, lecca più forte e muovi quella mano che zio sta quasi per venire. Simo mettiti accanto a lei, ho un'idea che mi piace tanto, scopri le tette e fammi venire sopra, te le riempio di sborra e poi te le fai leccare da tua cugina"
Lo sfilai dalle labbra di mia nipote ed iniziai a segarmi difronte al seno grosso di mia figlia, quante volte ho immaginato nelle mie seghe dedicate a lei, di venire nelle sue scollature. Stavo praticamente per godere, mancava poco, presi possesso del mio cazzo con la mano e segando sborrai come avevo deciso, indirizzando il getto sulla sua pelle e la mia nipotina ingorda non si perse una sola scia di quel denso del mio sperma.
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