Domenica

Purtroppo il week end sta finendo, tutto la settimana ad organizzare due giorni che appena ti disdrai sono finiti. Stiamo rientrando a casa mentre parliamo della nostra breve escursione, la pizza un po' troppo cotta, il museo che abbiamo visitato molto carino, le solite cose. Io lo so, lei lo sa stiamo rincasando ma il desiderio di stare ancora un altro po' insieme non si è placato. Tiziana è tutto quello che un uomo dovrebbe desiderare : colta, intelligente, erotica, porca. Mentre sto guidando, inizia ad accarezzarmi la coscia e a darmi dei baci sul collo che per poco non ci schiantiamo. Staremmo per arrivare allo svincolo per rientrare che con le labbra mi Alita sulle orecchie un '' tira dritto.. '', sto impazzendo il cazzo mi pulsa e lei con la sua mano inizia da sopra i jeans a toccarlo. Lo tocca in modo diverso dalle altre volte, con le dita lo muove attraverso il tessuto in modo da metterlo in risalto e lo tira leggermente in basso in modo da farlo scappellare. Impazzisco.
Indossa un paio di jeans e una crop top in pizzo Con la mia mano libera le cingo la vita, e inizio ad accarezzarle le cosce. Risalgo in un attimo al seno e scendo dietro la schiena per accarezzarle il culo.. Che culo.. Che visione.. Un tanga nero di pizzo che risalta la sua carnagione chiara e il suo culo mordido e sodo. In un attimo mentre mi sto impegnando a tenere la strada e allo stesso tempo ad accarezzare quel ben di dio, la sento armeggiare con i miei pantaloni e una mano calda si possa sui miei slip. '' lo posso tirare fuori? '' mi chiede con una voce da gatta in calore, annuisco, nel mentre la mia mano è arrivata alla sua fica e lei nello stesso istante ha iniziato una sega che mai nessuna mi aveva mai fatto. Sto impazzendo, non riesco più a guidare, lei mi viene all'orecchio e mi sussurra '' cerca un posto, ho bisogno di parlare con il tuo amichetto dieci minuti ''.
Cerco di capire dove eravamo arrivati, lei nel mentre era con i jeans calati e seduta con il culo all'infuori in modo da risaltare il suo essere porca dicendomi quando saremmo arrivati. Penso, vedo la prima uscita ed esco siamo in una nota località balneare ma sta piovigginando e tante persone non ci dovrebbero essere in giro. Ci dirigiamo in un parcheggio sul mare un po' fuori mano ma che siamo fortunati dovrebbe essere tranquillo. Appena arrivati, vediamo che ci sono un paio di macchine ma niente di più. Ci dirigiamo un po' più in là in disparte e posteggiamo. Lei ormai sembra impossessata mi fa un succhiotto mentre me lo sega e io gli faccio nel mentre dei grattini sulla schiena. Mi guarda, sorride e scende giù.. La sua bocca calda è una goduria, inizia un pompino da favola, su e giù, prima sbava poi lo succhia. Io me lo sto godendo, accendo una sigaretta e mentre guardo la risacca mi godo un pompino da Oscar. Mentre sto per buttare la cicca, una macchina si accosta a noi lato passeggero. Un uomo alla guida, uno nei posti dietro. Sono perplesso, non mi era mai capitato una cosa del genere poi realizzo che sono dei guardoni. Penso, Tiziana nel mentre succhia che è uno spettacolo, adesso che faccio?
Tizzi gli dico, mentre le tengo i capelli, ci sono due tizi che hanno parcheggiato di fianco a noi mi sembrano due guardoni potranno avere cinquanta anni che facciamo?
Lei smette il pompino, si gira verso di me mentre da due leccate al cazzo e dice :'' che fa? Ormai finisco? ''
E ritorna a succhiare,i due nel mentre mi fanno dei cenni con le mani indicando l'alto. Vogliono guardarle il culo,glielo dico e lei come se fosse stata la cosa più scontata del mondo si mette a pecora sul sedile e inizia a scodinzolare. Arrivata a questa visione della mia ragazza che me lo succhia con le mutandine scostate davanti a due sconosciuti mi fa esplodere nella sua bocca. Si rialza, si volta per vederli anche lei, apre la bocca e dopo ingoia tutto.
Mi guarda e mi dice andiamo a casa amore mio.

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