Mamma ribelle.
di
vera
genere
incesti
Mamma e papà, indefessi lavoratori, attivisti in un sindacato dove si sono conosciuti, ed espressione totale del libero amore. Caratteri per certi versi identici per altri contrastanti. L'autoritarismo di mamma contrastava con l'autorevolezza di papà, lui ha sempre cercato di convincere con la spiegazione, per lei invece, il suo pensiero era legge e chi la seguiva doveva assoggettarsi. Capitava che mamma si assentasse per brevi trasferte con pernottamenti ed al rientro tranquillamente "Cassio mi ha distrutta ieri notte, il suo cazzo è una ruspa" Papà ascoltava guardandomi negli occhi come per chiedermi "Hai visto che razza di troia"? Io mamma la giustificavo, il suo potere le consentiva di agire secondo il suo istinto. Papà, anche lui fautore dell'amore libero, perdeva qualche colpo sulla sua convinzione. Forse non accettava più che mamma si facesse scopare da chiunque. Io sostenevo mamma a spada tratta perché anch'io adoravo il cazzo. Discutendo con papà dicevo che fare quello che piace con i propri mezzi aiuta a liberare le endorfine consentendo una vita più serena carica di ottimismo. Comunque ero rimasta folgorata dal racconto di mamma sul cazzo di Cassio, ne parlai con lei la quale sorprendentemente rispose che l'avremmo scopato insieme. Detti ragione a papà sulla troiaggine di mamma. Riuscì a portarlo a casa e veramente ci scopò ad entrambe con una potenza inaudita. Trovare un cazzo di quel genere è una rarità, solitamente si trovano cazzi di ottime dimensioni che dopo 30 secondi sborrano lasciandomi con la voglia. Questi grandi scopatori che si vantano a vita persa, poi li metti davanti ad un'accogliente figa e sborrano come cavalli solo a guardarti. Tornando a noi mi accorsi che papà si stava lasciando andare ed aveva urgente bisogno di un diversivo per risollevarlo dal suo silenzio. Riferii a mamma e chiaramente dissi che volevo farmi scopare da lui. Altro invertebrato, pensavo resistesse, si negasse invece rispose "Sapessi quante volte ti ho desiderata" Stessissima cosa mi sborrò sulla figa senza neanche penetrarmi. Poi si sente dire che il 70% delle donne non gode e deve masturbarsi. Non parliamo poi dei ragazzi che prevalentemente si eccita guardando il cazzo. Capitammo eccezionalmente sul letto io e mamma per un riposino il giorno dopo ferragosto, eravamo in perizoma, forse ero eccitata ed i miei capezzoli si mostrarono come se chiedessero di essere succhiati. Mamma di queste cose è esperta e cominciò a lavorarli con la lingua. Ci prese l'eccitazione a cui seguì un rapporto saffico con orgasmo liberatorio. Quasi ci convincemmo di tralasciare i cazzi e dedicarci alla figa che comunque risponde sempre, anche tra mamma e figlia.
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Grazie tesoro.
Commenti dei lettori al racconto erotico