Il Grasso cliente
di
Piccolo Schiavo
genere
feticismo
Abitavo in un palazzo , avevo circa 8 anni, il mio vicino di dirimpetto era un Signore , solo , di circa 70 anni , un uomo grasso molto bianco , bassino, calvo con occhiali . Lo incontravo spesso sulle scale ma mai un saluto . un pomeriggio estivo arrivai di fronte alla porta di casa e Lui era li , vestito bene con giacca cravatta e mocassini, restai impalato , sentii subito un certo calore , non capivo cosa fosse , fissai i suoi mocassini aveva il piede nudo dentro e vedevo la caviglia . Non sapevo perche' ma mi sentivo astratto da quelle Scarpe. Le fissai, lui se ne accorse e mi chiese : ti piacciono ? , divenni rosso e annuii con la testa . Lui mi disse : toccale se vuoi . restai fermo , lui mi disse ancora : dai stai tranquillo , toccale . presi coraggio , mi inginocchiai e misi la mano sul piede destro . Sentii , calore e un odore forte pervenire da li . Lui era fermo , alzai lo sguardo e lo vidi da sotto, mi sentii piccolo e sentii una forte emozione . Mi disse : vuoi baciarlo ?, mi guardava fisso negli occhi , riposi :si . mi abbassai e toccai con le labbra la pelle della Scarpa. detti un bacio e mi staccai , Lui mi disse : ti alzi solo se te lo dico io , stai giu0 e bacia la Scarpa
Baciai una due tre quattro volte, non mi fermavo piu' , fino a che mi disse : ora leccala, tirai fuori la lingua e iniziai a leccare il sopra , a quel punto lui inizio' a girare il piede per farmela leccare ovunque . ero in estasi , leccavo forte con impegno . Lui a un certo punto mi dette un colpo con la scarpa sul viso. Apri' la porta di casa e mi disse : entra veloce. Entrai , lui davanti a me camminava lentamente , and' verso la sala e si sedette su una poltrona . mi chiamo' , : vieni qui e sdraiati qui . mi sdraiai di traverso a pancia in su . Lui mi poggio' i piedi sempre calzati sul petto .Era una sensazione nuova potente . Alzo' il piede sinistro e mi pose la Suola a un centimetro dalla bocca . Vedevo il grigio della polvere , delle macchie vecchie., mi disse : bacia li sotto . Come prima iniziai cauto , detti il bacio sotto la suola all'altezza delle dita. Lui mi urlo' : dai bacia su e giu. Iniziai a baciare la Suola , velocemente ogni millimetro . durai un po' poi come prima mi disse : ora leccala . tirai fuori la lingua , lui poggio' la suola , inizio' a scorrerla sulla lingua. percepivo il sapore amaro , e per non soffocare di saliva inghiottivo lo sporco . Dopo 10 minuti , mi porse l'altra Suola , e iniziai di nuovo . Finita la pulizia , sentivo la gola secca e un sapore amaro in bocca . mi chiese : hai sete ? , dissi di si . lui si sporse in avanti e con Piedi poggiati sul mio petto mi disse : apri Bocca . Aprii e lui mi fece colare la Sua Saliva . Iniziai a berla avevo una sete fortissima . Uno due tre sputi , poi smise . Mi disse : toglimi le Scarpe . me le porse e da sotto tolsi il mocassino destro , poi il sinistro . Vidi il dorso del piede la Caviglia poggiato sul mio petto . Era perfetto , bianco , senza un pelo . Mi guardo' , mi chiese : vuoi avere questo regalo ? , io dissi :quale ? . te li faro' leccare . dissi si , grazie lo voglio . ...... ( continua )
Baciai una due tre quattro volte, non mi fermavo piu' , fino a che mi disse : ora leccala, tirai fuori la lingua e iniziai a leccare il sopra , a quel punto lui inizio' a girare il piede per farmela leccare ovunque . ero in estasi , leccavo forte con impegno . Lui a un certo punto mi dette un colpo con la scarpa sul viso. Apri' la porta di casa e mi disse : entra veloce. Entrai , lui davanti a me camminava lentamente , and' verso la sala e si sedette su una poltrona . mi chiamo' , : vieni qui e sdraiati qui . mi sdraiai di traverso a pancia in su . Lui mi poggio' i piedi sempre calzati sul petto .Era una sensazione nuova potente . Alzo' il piede sinistro e mi pose la Suola a un centimetro dalla bocca . Vedevo il grigio della polvere , delle macchie vecchie., mi disse : bacia li sotto . Come prima iniziai cauto , detti il bacio sotto la suola all'altezza delle dita. Lui mi urlo' : dai bacia su e giu. Iniziai a baciare la Suola , velocemente ogni millimetro . durai un po' poi come prima mi disse : ora leccala . tirai fuori la lingua , lui poggio' la suola , inizio' a scorrerla sulla lingua. percepivo il sapore amaro , e per non soffocare di saliva inghiottivo lo sporco . Dopo 10 minuti , mi porse l'altra Suola , e iniziai di nuovo . Finita la pulizia , sentivo la gola secca e un sapore amaro in bocca . mi chiese : hai sete ? , dissi di si . lui si sporse in avanti e con Piedi poggiati sul mio petto mi disse : apri Bocca . Aprii e lui mi fece colare la Sua Saliva . Iniziai a berla avevo una sete fortissima . Uno due tre sputi , poi smise . Mi disse : toglimi le Scarpe . me le porse e da sotto tolsi il mocassino destro , poi il sinistro . Vidi il dorso del piede la Caviglia poggiato sul mio petto . Era perfetto , bianco , senza un pelo . Mi guardo' , mi chiese : vuoi avere questo regalo ? , io dissi :quale ? . te li faro' leccare . dissi si , grazie lo voglio . ...... ( continua )
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Commenti dei lettori al racconto erotico