La chat dei muratori gay
di
Dingo Famelico2
genere
gay
Mi collegai ancora con la chat dei gay maturi, e venivo cliccato spesso, sono attivo, e ben richiesto. Mi clicca a un certo punto un 60enne versatile, gli dico che cerco solo passivi, ma lui mi dice che assieme ad un amico passivo vorrebbe fare un incontro a 3, sono entrambi vogliosi di provare non l’hanno mai fatto prima. A me è capitato anni prima, stancante ma soddisfacente. Ma che tipi saranno questi due? Sembrano corretti, riservati, ben educati. Il passivo ha 52 anni, il versatile 60. Non sembrano violenti, quello versatile dice che ha casa libera , se la cosa non ci va possiamo salutare ed andare via. In effetti il posto dove ha la casa è una zona da ricchi, e quando ci sentiamo al telefono si sente la persona colta, ma vogliosa. Scambiamo foto, poi ci vediamo su telegram, sembrano veramente a posto e anche loro si sentono tranquilli con me.
Bene, quando ci vediamo? Primo pomeriggio di domani, ok? Si dai, ti aspetto.
Vado tranquillo, ho inquadrato la casa, c’è il versatile che viene a prendermi all’ingresso, brava persona elegante e piacevole nonostante l’età.
Il passivo non è ancora arrivato, ma arriverà a breve, nel frattempo l’amico mi fa un po di complimenti mi chiede se ho voglia di baciare, a lui piace. Ok, dai , e via con un lungo bacio, poi ripetuto, mentre mi tocca il pacco.
Arriva il passivo, un po più grosso di noi, gentile, e si mette subito al lavoro cominciando a succhiare i due cazzi davanti a lui, mentre noi limoniamo.
E poi mentre cominciavo a pensare di chiavarlo, gli suona il telefono, si imbarazza un po risponde, e poi ci dice che deve scappare per problemi urgenti.
Si riveste e se ne va.
E noi a cazzo duro e nudi. Beh, che si fa? Ti va di giocare fra noi? Ma io sono solo attivo. OK niente penetrazione, ma possiamo giocare fra noi, vedrai, ci divertiamo. Beh lui mi è simpatico, e mi dice che bacio proprio come piace a lui, e gli piace stare con me.
Ha un fisico simile al mio, ed anche di cazzo siamo pari. Cosi mi porta sul letto, si butta giu e mi porta su di se, apre leggermente le cosce e mi fa mettere il cazzo fra le sue cosce e poi le stringe.
Uhm piacevole, sento il suo cazzo duro sulla pancia, ma prevale il mio piacere che mi sta segando con le cosce, mi bacia molto.
Il gioco è interessante, ma ora vuole alternarsi, beh, non mi sembra cosi brutto, del resto il mio cazzo resta puntato sulla sua pancia al caldo. Ma non mi sembra troppo eccitato o sono io che non rispondo troppo bene per cui lo tira fuori delle mie gambe e si siede sulle mie cosce guardandomi in viso.
Scherzo e gli dico che in quella posizione finisce nel buco velocemente, ma lui ha un altro obiettivo si sposta e si china e lo prende in bocca, dolcemente. Mi piace, ma non vorrei lo chiedesse anche a me, e glielo dico. Ma no, fai quello che ti senti, la risposta.
Ora ha smesso, per rispondermi e ci prendiamo una pausa, mi resta vicinissimo quasi abbracciati.
Hai tempo per restare? Ti va? Si certo resto, rispondo, mi piaci anche, anche se sei un perfetto sconosciuto finora.
Beh magari preferivi incularti il passivo. Ma no, stiamo bene ora insieme, magari meglio di farmi quel tipo grosso, vedi che fisicamente siamo compatibili.
E cosi si limona ancora, ci seghiamo a vicenda anche cazzo contro cazzo. Vogliamo farla durare.
Il gioco è eccitante , lui ogni tanto lo prende in bocca, e si aspetta che io lo faccia, ma proprio non me la sento, cosi gli metto un dito nel buco mentre sta succhiando, e vedo che sospira.
Non me la racconta giusta, quel sospiro mi fa pensare che magari vuole il mio cazzo dentro. Lo faccio sollevare, mi sdraio sul letto a schiena giù, ho il cazzo durissimo ed eretto, gli chiedo di cavalcarlo. Ma dai, non l’ho quasi mai fatto. Beh, è il caso che inizi davvero. Dai che ti piace.
Sale sopra, il cazzo duro, gli punto il mio cazzo sul buco, ora, penso, fai tu, se ti va.
E gli va eccome. Sento che ruota i fianchi per farmi entrare e dopo un po sono mezzo dentro, con lui che sospira. Il buco è stretto ma sento che posso entrare ancora e poi bastano un paio di movimenti reciproci e sono tutto dentro. Mi fermo per non lacerarlo, lui mi accompagna in un movimento rotatorio lento. Ha gli occhi chiusi , sospira, si cala per baciarmi e stavolta esprime una grossa passione. Rimaniamo fermi, quasi increduli, il piacere è intenso per me e per lui. Di colpo, senza toccarsi viene e sborra, parte finisce sulla mia pancia, si china per leccarlo Pensavo si ammosciasse è invece ancora voglioso e comincia a muoversi su e giù. Oh, sto per venire anche io, rallenta.
Si ferma quasi, che paura hai, se vuoi vienimi dentro. Quattro colpi e sborro anche io, me lo stringe col buco.
Risata sua, cazzo mi hai fatto fare la femmina. E mi piace. Sei stanco? Un po, ma dai prendiamoci un caffè. Ci laviamo un po, e lui usa la macchinetta espresso per fare due ottimi caffè, telefona il passivo di prima, mi sono liberato, volete che torno da voi? Nooo, tranquillo un ‘altra volta. Ormai non sappiamo che farcene di lui.
Più tardi riprendiamo a giocare, come dice lui. Stavolta mi tocca spesso segarlo, ma non mi dispiace ha il cazzo uguale al mio, e poi è molto affettuoso, ma intanto mi succhia e poi alla fine si mette a pecora per farsi prendere ancora.
Lo tengo per i fianchi, mi chiede di segarlo, beh dai ok, cosi mentre lo scopo ho il suo cazzo in mano, si vede che gode, aspetta la mia sborrata e viene anche lui, mi bagna la mano.
Adesso te ne vai, mi dice, perché se resti ancora divento una troia zoccola. Scherza, si vede che gli è piaciuto tanto ed anche a me.
Ci rivestiamo un lungo bacio, quando ci rivediamo ,dico io. Mai, risponde lui.
Capriccio, lo capisco. La sera un lungo messaggio su telegram, mi racconta di come è stato bene con me. Non promette altri appuntamenti, non insisto.
Ma la sera dopo, una sola parola, vieni, ho bisogno di te.
Bene, quando ci vediamo? Primo pomeriggio di domani, ok? Si dai, ti aspetto.
Vado tranquillo, ho inquadrato la casa, c’è il versatile che viene a prendermi all’ingresso, brava persona elegante e piacevole nonostante l’età.
Il passivo non è ancora arrivato, ma arriverà a breve, nel frattempo l’amico mi fa un po di complimenti mi chiede se ho voglia di baciare, a lui piace. Ok, dai , e via con un lungo bacio, poi ripetuto, mentre mi tocca il pacco.
Arriva il passivo, un po più grosso di noi, gentile, e si mette subito al lavoro cominciando a succhiare i due cazzi davanti a lui, mentre noi limoniamo.
E poi mentre cominciavo a pensare di chiavarlo, gli suona il telefono, si imbarazza un po risponde, e poi ci dice che deve scappare per problemi urgenti.
Si riveste e se ne va.
E noi a cazzo duro e nudi. Beh, che si fa? Ti va di giocare fra noi? Ma io sono solo attivo. OK niente penetrazione, ma possiamo giocare fra noi, vedrai, ci divertiamo. Beh lui mi è simpatico, e mi dice che bacio proprio come piace a lui, e gli piace stare con me.
Ha un fisico simile al mio, ed anche di cazzo siamo pari. Cosi mi porta sul letto, si butta giu e mi porta su di se, apre leggermente le cosce e mi fa mettere il cazzo fra le sue cosce e poi le stringe.
Uhm piacevole, sento il suo cazzo duro sulla pancia, ma prevale il mio piacere che mi sta segando con le cosce, mi bacia molto.
Il gioco è interessante, ma ora vuole alternarsi, beh, non mi sembra cosi brutto, del resto il mio cazzo resta puntato sulla sua pancia al caldo. Ma non mi sembra troppo eccitato o sono io che non rispondo troppo bene per cui lo tira fuori delle mie gambe e si siede sulle mie cosce guardandomi in viso.
Scherzo e gli dico che in quella posizione finisce nel buco velocemente, ma lui ha un altro obiettivo si sposta e si china e lo prende in bocca, dolcemente. Mi piace, ma non vorrei lo chiedesse anche a me, e glielo dico. Ma no, fai quello che ti senti, la risposta.
Ora ha smesso, per rispondermi e ci prendiamo una pausa, mi resta vicinissimo quasi abbracciati.
Hai tempo per restare? Ti va? Si certo resto, rispondo, mi piaci anche, anche se sei un perfetto sconosciuto finora.
Beh magari preferivi incularti il passivo. Ma no, stiamo bene ora insieme, magari meglio di farmi quel tipo grosso, vedi che fisicamente siamo compatibili.
E cosi si limona ancora, ci seghiamo a vicenda anche cazzo contro cazzo. Vogliamo farla durare.
Il gioco è eccitante , lui ogni tanto lo prende in bocca, e si aspetta che io lo faccia, ma proprio non me la sento, cosi gli metto un dito nel buco mentre sta succhiando, e vedo che sospira.
Non me la racconta giusta, quel sospiro mi fa pensare che magari vuole il mio cazzo dentro. Lo faccio sollevare, mi sdraio sul letto a schiena giù, ho il cazzo durissimo ed eretto, gli chiedo di cavalcarlo. Ma dai, non l’ho quasi mai fatto. Beh, è il caso che inizi davvero. Dai che ti piace.
Sale sopra, il cazzo duro, gli punto il mio cazzo sul buco, ora, penso, fai tu, se ti va.
E gli va eccome. Sento che ruota i fianchi per farmi entrare e dopo un po sono mezzo dentro, con lui che sospira. Il buco è stretto ma sento che posso entrare ancora e poi bastano un paio di movimenti reciproci e sono tutto dentro. Mi fermo per non lacerarlo, lui mi accompagna in un movimento rotatorio lento. Ha gli occhi chiusi , sospira, si cala per baciarmi e stavolta esprime una grossa passione. Rimaniamo fermi, quasi increduli, il piacere è intenso per me e per lui. Di colpo, senza toccarsi viene e sborra, parte finisce sulla mia pancia, si china per leccarlo Pensavo si ammosciasse è invece ancora voglioso e comincia a muoversi su e giù. Oh, sto per venire anche io, rallenta.
Si ferma quasi, che paura hai, se vuoi vienimi dentro. Quattro colpi e sborro anche io, me lo stringe col buco.
Risata sua, cazzo mi hai fatto fare la femmina. E mi piace. Sei stanco? Un po, ma dai prendiamoci un caffè. Ci laviamo un po, e lui usa la macchinetta espresso per fare due ottimi caffè, telefona il passivo di prima, mi sono liberato, volete che torno da voi? Nooo, tranquillo un ‘altra volta. Ormai non sappiamo che farcene di lui.
Più tardi riprendiamo a giocare, come dice lui. Stavolta mi tocca spesso segarlo, ma non mi dispiace ha il cazzo uguale al mio, e poi è molto affettuoso, ma intanto mi succhia e poi alla fine si mette a pecora per farsi prendere ancora.
Lo tengo per i fianchi, mi chiede di segarlo, beh dai ok, cosi mentre lo scopo ho il suo cazzo in mano, si vede che gode, aspetta la mia sborrata e viene anche lui, mi bagna la mano.
Adesso te ne vai, mi dice, perché se resti ancora divento una troia zoccola. Scherza, si vede che gli è piaciuto tanto ed anche a me.
Ci rivestiamo un lungo bacio, quando ci rivediamo ,dico io. Mai, risponde lui.
Capriccio, lo capisco. La sera un lungo messaggio su telegram, mi racconta di come è stato bene con me. Non promette altri appuntamenti, non insisto.
Ma la sera dopo, una sola parola, vieni, ho bisogno di te.
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Commenti dei lettori al racconto erotico