Confessioni segrete - io e mio padre in b&b - parte 2
di
Atalanta Fugiens
genere
incesti
Le sue mani erano bagnate con gli umori della mia figa.
la stanza era buia, si vedevano a malapena le nostre sagome. Dopo alcuni minuti in silenzio assordante della strada fu interrotto da una macchina sfrecciante.
Lui finalemente si mosse, mi prese le braccia e mi spinse supina contro il materasso. Tenendomi, mi infilò dentro il cazzo duro e la mia figa lo accolse quasi serrandolo dentro.
Cominciò a spingere, si sentivano le reti del materasso cigolare ed io ansimavo forte. Poi, sempre tenendomi per le braccia mi tirò su e mi girò mettendomi a pecora - quando facevo sesso era la mia posizione preferita.
Preso da un impeto animale mi lecco la figa, sentivo la sua barba pungermi, sembrava volerla mangiare. Poi lo spinse forte dentro.
Mi diede sei botte molto forti e subito dopo lui mi girò con forza, lo vidi in volto nella penombra, era come un'altra persona. Cominciò a masturbarsi fortissimo ed infine venne sulle mie tette, poi mi disse: "Leccalo. Lecca tutto, pulisciti". Ed io lo feci, cominciai a succhiarmi i capezzoli. Avevo ancora la figa bagnatissima, quindi mi ficcai due dita dentro.
Lui scostò il mio braccio, e ci rimise il cazzo.
Era così eccitato da riuscire ancora a mantenere l'erezione dopo essere venuto. Il suo pene era ancora bagnato di sperma, lo sentii tutto dentro. Fu una sensazione di piacere intenso, caldo, lui continuò a venire ed io sentivo il suo sperma scorrermi dentro.
E ne volevo ancora
la stanza era buia, si vedevano a malapena le nostre sagome. Dopo alcuni minuti in silenzio assordante della strada fu interrotto da una macchina sfrecciante.
Lui finalemente si mosse, mi prese le braccia e mi spinse supina contro il materasso. Tenendomi, mi infilò dentro il cazzo duro e la mia figa lo accolse quasi serrandolo dentro.
Cominciò a spingere, si sentivano le reti del materasso cigolare ed io ansimavo forte. Poi, sempre tenendomi per le braccia mi tirò su e mi girò mettendomi a pecora - quando facevo sesso era la mia posizione preferita.
Preso da un impeto animale mi lecco la figa, sentivo la sua barba pungermi, sembrava volerla mangiare. Poi lo spinse forte dentro.
Mi diede sei botte molto forti e subito dopo lui mi girò con forza, lo vidi in volto nella penombra, era come un'altra persona. Cominciò a masturbarsi fortissimo ed infine venne sulle mie tette, poi mi disse: "Leccalo. Lecca tutto, pulisciti". Ed io lo feci, cominciai a succhiarmi i capezzoli. Avevo ancora la figa bagnatissima, quindi mi ficcai due dita dentro.
Lui scostò il mio braccio, e ci rimise il cazzo.
Era così eccitato da riuscire ancora a mantenere l'erezione dopo essere venuto. Il suo pene era ancora bagnato di sperma, lo sentii tutto dentro. Fu una sensazione di piacere intenso, caldo, lui continuò a venire ed io sentivo il suo sperma scorrermi dentro.
E ne volevo ancora
2
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Madre e figlia - roleplay bagnato
Commenti dei lettori al racconto erotico