Madre e figlia - roleplay bagnato
di
Atalanta Fugiens
genere
incesti
Avevo bisogno di essere confortata, non riuscivo a dormire, ho sempre sofferto di insonnia. Sono nata con un clitoride più grande del normale, questo mi ha sempre causato forti pulsioni sessuali. Per questo ero sempre agitata ed inquieta, se non mi sfogavo. Di notte spesso mi capitava di non dormire; quella notte alla fine mi sono messa sotto le coperte, nel letto dei miei genitori. Era il modo in cui trovavo conforto. Ma di notte ne avevo bisogno, come sempre, quindi mi masturbai forte. Loro erano svegli. Mia madre per farmi calmare cominciò a darmi dei baci dietro al collo, dicendomi “tranquilla, va tutto bene”, mentre io continuavo a masturbami con due dita, premendo in modo circolare sul clitoride; i baci di mia madre mi facevano venire dei brividi piacevoli sotto, mi inumidivano di più, ero come presa dall’estasi.
Quella volta mio padre rimase immobile, sforzandosi. Mentre mia madre nascondeva la sua perversione dietro la cura. Fu qualche giorno dopo che, dopo essermi messa a letto, le chiesi di nuovo di darmi dei baci sul collo. Lei si piegò e cominciò a baciarmi il collo in modo leggero e delicato, poi sempre più forte, facendosi trasportare. Allora, mentre ero ancora svestita, le chiesi se poteva farmi i massaggi sotto. Iniziò a massaggiarmi il sedere. Ma io le chiesi di farlo davanti, allora lei mise le mani nelle mutande e mi accarezzò. Me le abbassò e cominciò a darmi tanti baci sul clitoride. Mi cominciò a pulsare forte. Così mia madre dopo un po’ di baci mi disse che ero diventata tutta rossa e che sapeva come farmelo passare. Cominciò da allora a succhiarmi il clitoride, ogni sera, per farmi addormentare.
Quella volta mio padre rimase immobile, sforzandosi. Mentre mia madre nascondeva la sua perversione dietro la cura. Fu qualche giorno dopo che, dopo essermi messa a letto, le chiesi di nuovo di darmi dei baci sul collo. Lei si piegò e cominciò a baciarmi il collo in modo leggero e delicato, poi sempre più forte, facendosi trasportare. Allora, mentre ero ancora svestita, le chiesi se poteva farmi i massaggi sotto. Iniziò a massaggiarmi il sedere. Ma io le chiesi di farlo davanti, allora lei mise le mani nelle mutande e mi accarezzò. Me le abbassò e cominciò a darmi tanti baci sul clitoride. Mi cominciò a pulsare forte. Così mia madre dopo un po’ di baci mi disse che ero diventata tutta rossa e che sapeva come farmelo passare. Cominciò da allora a succhiarmi il clitoride, ogni sera, per farmi addormentare.
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