Il falso taxista

di
genere
bisex

Ultimo treno da Milano arrivo alla stazione di Roma esco e cerco un taxi vuoto è tardi e arriva una macchina e nel parcheggio dei taxi e mi dice dove devo andare dico la via e mi dice che per accompagnarmi la spesa che trovo esagerata mi dice andiamo troviamo un accordo io ho 21 anni magro capelli lunghi e abbigliamento bizzarro durante il tragitto mi racconta della sua situazione a 40 anni lo fa come secondo lavoro sono seduto accanto a lui mi guarda spesso e mi dice che mi aveva scambiato per una ragazza coi capelli lunghi e la camicia lunga e che due volte fortuna di farci sesso in cambio della corsa siamo quasi arrivati accosta e mi dice se volevo potevo pagare la corsa succhiandogli il cazzo ,faccio per scenderer mi blocca e mi afferra per i capelli mi fa male mi abbassa verso il suo inguine mette in moto e riparte e mi tiene fermo e mi dice se stai buono non ti faccio niente ma se provi a scappare ti riempio di botte e si ferma spegne il motore mette le sicure e abbassa i sedili mi stende e mi viene sopra struscia il corpo sul mio e mi lecca il collo e le orecchie e mi insulta dicendo che sono una puttanella e che lo avevo provocato e eccitato e ha messo la mia mano sul suo cazzo era duro grosso lo ha tirato fuori era sudato e bagnato e mi ha spinto la faccia sopra e tirandomi i capelli mi ordinava di aprire la bocca e succhiarlo e mi sputava in bocca e io su e giù sul suo cazzone poi ha sbottonato i pantaloni e me li ha abbassati e mi sculacciava e mi stringeva le chiappe e mi diceva che avevo un culo favoloso piu bello di una donna si è spogliato e mi ha messo nudo e venuto sopra e mi ha infilato la lingua e baciava con forza e voglia e il suo cazzone tra le gambe si è girato al contrario e avevo il cazzone in faccia e lui mi apriva le gambe e mi bagnava il solco e infilava le dita io tremavo e provvo dolore infilava le dita con forza e mi riempiva di saliva e mi diceva voglio essere il primo a romperti il culetto e infilava la lingua e io succhiavo il cazzone che spingeva in gola e li che mi sono eccitato e se ne accorto e me lo ha succhiato e mi ha fatto avere brividi e mi diceva ti piace troietta mi ha girato di spalle e piegato sul sedile e lui dietro ha appoggiato il cazzone e entrato con forza ho urlato mi teneva per il collo e entrato tutto e ha iniziato a scoparmi dentro e fuori e poi si è steso e io sopra e lui mi dava il ritmo da sotto alzando e abbassando le chiappe il cazzone scivolava e il mio duro che sbatteva sulla mia pancia e me lo ha agguantato e segato e sono venuto urlando e tremando e brividi per il tutto il corpo e lui mi ha baciato e venuto dentro ,mi ha pulito con uno straccio lo sperma che colava e mi ha fatto rivestire e mi h a portato sotto casa e mi ha dato il suo n e mi ha detto lo so che ti è piaciuto se ti viene voglia di notte posso venire e ci divertiamo e sono sceso culo in fiamme rosso e dolorante ma una soddisfazione avevo provato un piacere forte . Guardavo il suo n e ero indeciso ma la voglia era tanta cosi lo chiamato e mi ha detto come lavarmi internamente e mettere solo la tua senza intimo e di farmi trovare sulla strada arrivato sono salito dietro e siamo partiti e mi ha detto stasera proverai nuove emozione perciò chiudi occhi e lasciati trasportare dal piacere e fai quello che ti senti ma godi nessuno ti giudica si è fermato a salito un uomo sui 45 anni massiccio camicia aperta su un petto villoso e pieno di peli e ci siamo presentati e lui guidava e il tipo mi ha preso la mano e la messa sul cazzone duro largo e mi ha tirato verso di lui infilato la lingua e mi baciava con foga e voglia e mi ha tolto la tuta e si è aperto il pantalone e il cazzone sgusciato fuori e era enorme non mi entrava nella mano e mi ha abbassato e lo succhiato e steso di lato mi ha infilato le dita grosse nel culo e mi allargava e infilava la saliva e poi mi ha tolto la tuta e mi ha fatto sedere sopra di lui e il cazzone dietro le mie chiappe scivolava nel solco e poi mi ha alzato ha puntato e sono sceso piano e entrato faceva fatica ma lui da sotto spingeva e mi baciava e ci siamo fermati un posto isolato e autista ha abbassato i sedili e mi leccava il culo e spingeva il cazzone e entrato e io salivo e scendevo e godevo iniziavo a bagnarmi e succhiavo il cazzo del autista e poi ha pecorina e uno davanti e uno dietro e mi hanno sbattuto per un po e poi a gambe aperte e prima uno poi altro mi hanno scaricato il seme dentro e sono venuto senza toccarmi ,ci siamo fermati e puliti e poi ripartiti e mi ha chiesto se poteva salire a darsi una lavata era sudato e puzzava di sperma e ci siamo fatti la doccia insieme e lui si è eccitato e mi ha detto che ero nato per fare godere . mi ha detto aveva uomini erano disposti a divertirsi e farmi provare nuove emozioni ..
scritto il
2023-05-06
1 . 8 K
visite
1
voti
valutazione
8
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il ragazzo delle consegne

racconto sucessivo

Lo sballo di mio fratello
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.