La figa di Valeria.
di
orlandosin
genere
tradimenti
Da quanto Valeria fu sorpresa da sua madre a farsi scopare, liberò i suoi istinti sessuali, praticamente la dava a tutti e tutti ne approfittavano perché molto bella.
I genitori non sapevano più cosa fare, suo padre ed il mio erano amici, si confidavano spesso, cercava un ragazzo che facesse calmare i suoi istinti a costo di farla scopare come sempre, almeno con la stessa persona.
Mamma e papà in mia presenza ne parlavano spesso del modo di fare di Valeria, si scervellavano per aiutarla, nessuno pensava a me.
Fui io stesso ad avvicinarla di nascosto dei miei, strano a dirsi ma volle scopare subito anche con me. Fu una scopata sensazionale, era la mia prima volta.
I suoi genitori seppero immediatamente quello che era successo tra noi, forse non aspettavano altro, i miei invece non sapevano nulla, io ero perdutamente innamorato di Valeria, forse l'innocenza della prima volta? Può darsi, eravamo molto giovani entrambi.
Fu papà a scoprire il tutto, fu proprio il padre di Valeria ad informarlo, Gli disse che era felicissimo che stesse con me. Forse papà l'accettava, quando lo seppe mamma invece, s'incazzò di brutto. L'epilogo sorprese tutti perché Valeria voleva scopare solo con me, avevamo il suo letto a disposizione con la complicità della mamma. Mi faceva morire era
bellissimo stare con lei, le dissi che se un giorno avessimo avuto la fortuna di vivere insieme le avrei consentito di scopare con chi voleva. Forse questo la convinse, a non
esagerare. Non rendendomi conto, mi ritenevo fortunatissimo ad avere una figa così bella
(e brava) a disposizione. Continuammo felici, anche mamma accettò quella situazione, forse perché Valeria aveva cambiato vita. Il tempo trascorse inesorabile fino a quando andammo a convivere. Lei stava bene solo con me, fui io ad invitarla a riprendere la
vecchia attività, ossia a scopare anche con altri. Riuscii a convincerla, riprese il
vecchio sistema, era bellissimo vederla godere, aveva un modo tutto suo di coinvolgermi
nel suo godimento. Sapeva gestire benissimo due uomini, anzi disse che se ne avesse avuti altri due insieme li avrebbe soddisfatti tranquillamente. Aveva un dono di natura, chi
aveva la fortuna di scopare con lei chiedeva di tornare per il grado di soddisfazione che
riceveva. Ninfomane? Più che ninfomane lei era un'artista....
I genitori non sapevano più cosa fare, suo padre ed il mio erano amici, si confidavano spesso, cercava un ragazzo che facesse calmare i suoi istinti a costo di farla scopare come sempre, almeno con la stessa persona.
Mamma e papà in mia presenza ne parlavano spesso del modo di fare di Valeria, si scervellavano per aiutarla, nessuno pensava a me.
Fui io stesso ad avvicinarla di nascosto dei miei, strano a dirsi ma volle scopare subito anche con me. Fu una scopata sensazionale, era la mia prima volta.
I suoi genitori seppero immediatamente quello che era successo tra noi, forse non aspettavano altro, i miei invece non sapevano nulla, io ero perdutamente innamorato di Valeria, forse l'innocenza della prima volta? Può darsi, eravamo molto giovani entrambi.
Fu papà a scoprire il tutto, fu proprio il padre di Valeria ad informarlo, Gli disse che era felicissimo che stesse con me. Forse papà l'accettava, quando lo seppe mamma invece, s'incazzò di brutto. L'epilogo sorprese tutti perché Valeria voleva scopare solo con me, avevamo il suo letto a disposizione con la complicità della mamma. Mi faceva morire era
bellissimo stare con lei, le dissi che se un giorno avessimo avuto la fortuna di vivere insieme le avrei consentito di scopare con chi voleva. Forse questo la convinse, a non
esagerare. Non rendendomi conto, mi ritenevo fortunatissimo ad avere una figa così bella
(e brava) a disposizione. Continuammo felici, anche mamma accettò quella situazione, forse perché Valeria aveva cambiato vita. Il tempo trascorse inesorabile fino a quando andammo a convivere. Lei stava bene solo con me, fui io ad invitarla a riprendere la
vecchia attività, ossia a scopare anche con altri. Riuscii a convincerla, riprese il
vecchio sistema, era bellissimo vederla godere, aveva un modo tutto suo di coinvolgermi
nel suo godimento. Sapeva gestire benissimo due uomini, anzi disse che se ne avesse avuti altri due insieme li avrebbe soddisfatti tranquillamente. Aveva un dono di natura, chi
aveva la fortuna di scopare con lei chiedeva di tornare per il grado di soddisfazione che
riceveva. Ninfomane? Più che ninfomane lei era un'artista....
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