Mamma Tiziana, suo figlio Luca e quella rompipalle di Paola (comico)
di
HYPEZ
genere
incesti
- Vai via screanzato, deficiente e incontentabile.
- Dai su fammi un bocchino mica t’ho chiesto la luna.
- Sta zitto deficiente che ti sentono e poi basta te ne ho fatto uno ieri sera.
- Vabbè ma che palle, poi quando stai li ti piace.
- Hey!!! Porta rispetto sono tua madre mica una zoccola di strada, poi ho lavorato, fa caldo e devo stirare quindi smettila.
- E su dai…..
- Senti m’hai rotto le palle, sta zitto
Luca si sedette sul divano e lo tirò fuori
- Vabbè adesso rimango così fino a stasera.
- Tu veramente oggi ha deciso di farmi incazzate.
(Tiziana di avvicinò al divano, si legò i capelli, mise un cuscino in terra e si mise in ginocchio)
- Grazie mà
- Grazie no, lo faccio solo per farti stare zitto.
(Tiziana si chinò prendendolo in bocca, cominciando prima ad insalivarlo poi a succhiarlo velocemente e contro voglia con la speranza che suo figlio sborrasse in fretta così da poter finisce le faccende)
- Uuuuuuuuuuuu che bocca sempre la migliore (disse luca)
- Vuoi che smetto? (disse Tiziana levandoselo dalla bocca e con un filo di saliva che univa il labbro alla cappella)
- NO NO!!! (disse Luca)
- E allora sta zitto e godi in silenzio (disse mentre tornava per finire il pompino)
- A QUEL PUNTO UNA VOCE DA FUORI INTERRUPPE I DUE
- Signora Tiziana!!!!!! Signora Tiziana!!!!!
- Adesso chi è che rompe i coglioni! (borbottò Tiziana)
- E’ Paola, quella del piano di sotto, ma che vuole? (disse luca)
- E che ne so io, quella è anche mezza scema
Tiziana mollò il cazzo di Luca, mise una vestaglia e si affacciò alla finestra
- CHI E’? (disse con voce grossa)
- Sono Paola quella del piano di sotto disturbo? Stava facendo qualcosa?
- No si figuri Paola mi dica (disse Tiziana)
- Mi stavi succhiando il cazzo (disse Luca a voce bassa)
- Scusi un momento è (Tiziana di girò verso Luca, si tolse una ciabatta e glie la tirò diretta in faccia) zitto!!!!!!!!!!!!!!!!
- (tornò alla finestra) no nulla mi dica pure Paola.
- Scusi la domanda ma sono disperata, visto che abbiamo i figli della stessa età e il mio a 23 anni passati non studia, non lavora, si sveglia tardi e sta sempre sul telefono, secondo lei spompinandolo e facendolo scopare come fa lei mi ubbidirebbe di più?
- (Tiziana rabbrividì) ma… Paola come le vengono in mente queste cose? Come si permette!!!!
- (Paola ribattè) ma se lo sanno tutti! State sempre con le finestre aperte, si si sente urlare e gemere a tutte le ore, mangi le pillole del giorno dopo come zigulì perché non trattiene e le viene dentro poi due ore di insulti, a me basta un consiglio…
- (Tiziana ad occhi sgranati) rispose, bhe devo ammettere che non abbiamo mai brillato in mimetismo e comunque si, ha studiato, lavora e aiuta in casa.
- Quindi che mi consigli di fare? Vado dal parrucchiere e mi faccio bella?
- Paola, ma che cazzo dici…sono maschi, neanche se ci vai 15 volte al giorno di accorgono che hai fatto i capelli.
- E allora che faccio?
- Vai a casa, una doccia, una depilata ovunque, un bel tacco, trucco da zoccola e poi mi dirai.
- Ok grazie Tiziana
- Di nulla Paola (e tornò a casa)
- CHE FIGURA DI MERDA CHE ABBIAMO FATTO!!!
- Ma che ti frega, però è vero che sempre con queste finestre aperte.
- TU STA ZITTO E’ COLPA TUA.
-
DUE GIORNI DOPO
- (come quasi tutte le sere Tiziana stava cavalcando quel bel palo di carne che aveva luca, aveva già avuto due orgasmi e si apprestava al terzo.)
- Mamma io sto per sborrare!!!
- (appena detto questo Tiziana saltò giù facendo sghizzare Luca fuori)
- Ma che cazzo fai? Ti levi???
- Non fare domande, stamattina mi ha richiamato Paola, ho dovuto dare l’ultima pillola del giorno a lei, suo figlio è coglione come te e sborra dentro, domani le ricompro, rompipalle.
- Dai su fammi un bocchino mica t’ho chiesto la luna.
- Sta zitto deficiente che ti sentono e poi basta te ne ho fatto uno ieri sera.
- Vabbè ma che palle, poi quando stai li ti piace.
- Hey!!! Porta rispetto sono tua madre mica una zoccola di strada, poi ho lavorato, fa caldo e devo stirare quindi smettila.
- E su dai…..
- Senti m’hai rotto le palle, sta zitto
Luca si sedette sul divano e lo tirò fuori
- Vabbè adesso rimango così fino a stasera.
- Tu veramente oggi ha deciso di farmi incazzate.
(Tiziana di avvicinò al divano, si legò i capelli, mise un cuscino in terra e si mise in ginocchio)
- Grazie mà
- Grazie no, lo faccio solo per farti stare zitto.
(Tiziana si chinò prendendolo in bocca, cominciando prima ad insalivarlo poi a succhiarlo velocemente e contro voglia con la speranza che suo figlio sborrasse in fretta così da poter finisce le faccende)
- Uuuuuuuuuuuu che bocca sempre la migliore (disse luca)
- Vuoi che smetto? (disse Tiziana levandoselo dalla bocca e con un filo di saliva che univa il labbro alla cappella)
- NO NO!!! (disse Luca)
- E allora sta zitto e godi in silenzio (disse mentre tornava per finire il pompino)
- A QUEL PUNTO UNA VOCE DA FUORI INTERRUPPE I DUE
- Signora Tiziana!!!!!! Signora Tiziana!!!!!
- Adesso chi è che rompe i coglioni! (borbottò Tiziana)
- E’ Paola, quella del piano di sotto, ma che vuole? (disse luca)
- E che ne so io, quella è anche mezza scema
Tiziana mollò il cazzo di Luca, mise una vestaglia e si affacciò alla finestra
- CHI E’? (disse con voce grossa)
- Sono Paola quella del piano di sotto disturbo? Stava facendo qualcosa?
- No si figuri Paola mi dica (disse Tiziana)
- Mi stavi succhiando il cazzo (disse Luca a voce bassa)
- Scusi un momento è (Tiziana di girò verso Luca, si tolse una ciabatta e glie la tirò diretta in faccia) zitto!!!!!!!!!!!!!!!!
- (tornò alla finestra) no nulla mi dica pure Paola.
- Scusi la domanda ma sono disperata, visto che abbiamo i figli della stessa età e il mio a 23 anni passati non studia, non lavora, si sveglia tardi e sta sempre sul telefono, secondo lei spompinandolo e facendolo scopare come fa lei mi ubbidirebbe di più?
- (Tiziana rabbrividì) ma… Paola come le vengono in mente queste cose? Come si permette!!!!
- (Paola ribattè) ma se lo sanno tutti! State sempre con le finestre aperte, si si sente urlare e gemere a tutte le ore, mangi le pillole del giorno dopo come zigulì perché non trattiene e le viene dentro poi due ore di insulti, a me basta un consiglio…
- (Tiziana ad occhi sgranati) rispose, bhe devo ammettere che non abbiamo mai brillato in mimetismo e comunque si, ha studiato, lavora e aiuta in casa.
- Quindi che mi consigli di fare? Vado dal parrucchiere e mi faccio bella?
- Paola, ma che cazzo dici…sono maschi, neanche se ci vai 15 volte al giorno di accorgono che hai fatto i capelli.
- E allora che faccio?
- Vai a casa, una doccia, una depilata ovunque, un bel tacco, trucco da zoccola e poi mi dirai.
- Ok grazie Tiziana
- Di nulla Paola (e tornò a casa)
- CHE FIGURA DI MERDA CHE ABBIAMO FATTO!!!
- Ma che ti frega, però è vero che sempre con queste finestre aperte.
- TU STA ZITTO E’ COLPA TUA.
-
DUE GIORNI DOPO
- (come quasi tutte le sere Tiziana stava cavalcando quel bel palo di carne che aveva luca, aveva già avuto due orgasmi e si apprestava al terzo.)
- Mamma io sto per sborrare!!!
- (appena detto questo Tiziana saltò giù facendo sghizzare Luca fuori)
- Ma che cazzo fai? Ti levi???
- Non fare domande, stamattina mi ha richiamato Paola, ho dovuto dare l’ultima pillola del giorno a lei, suo figlio è coglione come te e sborra dentro, domani le ricompro, rompipalle.
9
voti
voti
valutazione
2.8
2.8
Commenti dei lettori al racconto erotico