Il padre del mio ragazzo

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genere
tradimenti

Non avrei mai pensato di raccontare questo ma avevo bisogno di "sfogarmi" diciamo. È una cosa che non ho mai detto a nessuno e scriverla qui so che sarebbe difficilissimo che le persone che conosco possano riconoscermi quindi ne approfitto.


La prima volta che ho conosciuto i genitori del mio ragazzo mi erano piaciuti tantissimo e siamo andati subito molto d'accordo. Anche ai miei genitori piacevano molto e ricordo che all'inizio passavamo spessissimo del tempo insieme, o a casa nostra o a casa loro.
Io non ho mai visto suo padre in modo particolare, è un uomo che ho sempre stimato e tutto ma non avrei mai pensato che potesse piacermi.. è pur sempre il padre del mio ragazzo.

È iniziato tutto da una giornata normalissima come le altre: mia suocera aveva invitato me e il mio ragazzo a cena e arriviamo sempre molto in anticipo per stare con loro e fargli compagnia.
Io solitamente sto con lei in cucina ma quel giorno ero rimasta in salotto con il mio ragazzo e suo padre.
Abbiamo iniziato a parlare di tantissime cose: di politica (anche se non mi piace molto questo argomento), di cultura in generale, di uno dei suoi viaggi e poi di salute e di alcuni suoi pazienti essendo lui un medico.
Non avevo mai parlato così tanto con lui. Più lo ascoltavo più mi affascinava e iniziavo a guardarlo in maniera diversa.

Io penso di avere un gravissimo problema mentale che continua a persistere tuttora: quando un uomo inizia a raccontarmi qualsiasi cosa inerente alla storia o alla letteratura o alla geografia eccetera mi eccito. Ascoltare un uomo con una bella mente e un'elevata cultura mi eccita. Non credo che sia una cosa normale ma sono così.
Quindi ascoltare lui fare discorsi così intelligenti iniziava ad eccitarmi e non poco.
Da quel giorno non lo vedevo più allo stesso modo nonostante fossero anni che ci vedevamo e parlavamo. Ma proprio quella volta non so cosa mi sia preso.


A distanza di un paio di mesi da quella sera io e il mio ragazzo dovevamo fermarci a dormire dai suoi perché al mattino dovevamo fare un piccolo viaggio e partire da casa loro sarebbe stato molto più conveniente. Era l'estate scorsa, precisamente luglio 2022.

Siamo arrivati da loro nel tardo pomeriggio e io mi ero messa nel giardino a giocare con il cane. Il mio suocero esce per annaffiare delle piantine e vado da lui per fargli compagnia. Inizia a parlarmi di botanica e farmi vedere dei fiori meravigliosi che non avevo mai visto prima in vita mia.

C'era della musica che proveniva dalla tv in salotto e senza pensarci due volte gli ho preso le mani e gli ho chiesto se gli andava di ballare con me. Lui si mette a ridere e mi dice che è negato.
Gli lascio le mani e rientro in casa a vedere cosa facevano il mio ragazzo e sua madre. Stavano in cucina a parlare quindi prendo un bicchiere d'acqua e gliene porto anche a mio suocero.
Lui aveva le mani un po' sporche di terra e per non fargli sporcare il bicchiere gli chiedo se potevo tenerlo io mentre beveva. Sorride e annuisce. Gli appoggio il bicchiere sulle labbra e continuavo a guardarle.. avevo una voglia assurda di baciarlo ma allo stesso tempo avevo troppa paura.
Una goccina d'acqua stava scendendo dall'angolo della sua bocca e senza pensarci minimamente mi sono avvicinata e l'ho leccata dal suo viso. È come se il mio cervello a volte smettesse di connettere.. stando qui ora a descrivere ogni minimo dettaglio mi fa riflettere su come a volte mi sembra di essere totalmente fuori da me stessa.

Comunque, sposto il bicchiere e bevo dalla parte da cui aveva bevuto lui. Gli dico chiaramente che avevo voglia di baciarlo. Ero eccitatissima in quel momento.
Lui non ha detto una parola, è rimasto a guardarmi e basta. Io poi sorrido e gli chiedo che cosa avesse.. senza dargli il tempo di rispondermi gli chiedo subito scusa, gli do un bacio sulla guancia come faccio sempre quando lo saluto e me ne vado.

Per un momento ho avuto paura che potesse dire qualcosa quando eravamo a tavola tutti insieme. Non so, mi ero fatta tantissimi film mentali e avevo paura. Mi ero pentita di essermi avvicinata così tanto a lui.
È stata la cena più imbarazzante della mia vita. Mi vergognavo tantissimo e lui nemmeno mi guardava. Quindi nulla ho capito che ho fatto una grandissima cazzata.

Dopo aver finito di mangiare sparecchio e metto i piatti in lavastoviglie. Il mio ragazzo va a farsi la doccia mentre mia suocera era al telefono.
Io vado nella nostra camera e mi sdraio sul letto. Dopo pochissimo sento bussare e mi alzo ad aprire. Era mio suocero, mi chiede di venire un attimo con lui.
Io lo seguo ed entra in una stanza che è quella che utilizzano per gli ospiti.
Fa entrare prima me poi entra lui. Chiude la porta e continua a guardarmi.
Mi giro verso di lui sorridendo e gli chiedo "che cosa vorresti fare?".
Lui mi dice "chiamami papà"... Io ubbidisco e gli ripeto "cosa vorresti fare papà?".
Non so perché voleva che lo chiamassi così, non mi faceva impazzire la cosa ma l'ho fatto comunque. Anzi non mi piaceva proprio.

Lui mi sorride e si avvicina prendendomi dai fianchi. Ricordo che avevo un vestito leggerissimo e solitamente in estate non indosso il reggiseno per stare più comoda. Dai fianchi sento le sue mani salire e sfiorarmi i capezzoli che erano durissimi, si intravedevano tantissimo dal vestito.
Mi gira e inizia a baciarmi il collo quasi violentemente e a stringere i miei seni tra le sue mani. Ricordo che mi facevano un po' male perché doveva venirmi il ciclo tra pochi giorni. Mi piaceva comunque però ed ero eccitatissima.
Scende poi con le mani e mi alza il vestito per toccarmi. Io l'ho lasciato fare anche se avevo veramente troppa paura che arrivasse il mio ragazzo; mia suocera la si sentiva parlare al telefono quindi ero leggermente tranquilla per lei.

Sentivo le sue dita e la sua mano toccarmi in maniera molto decisa poi mi dice: "Ti faccio questo effetto? Ti faccio bagnare così tanto?" Io gli rispondo di sì gemendo, non capivo più nulla dall'eccitazione.
Mi mette le sue dita in bocca e me le fa succhiare. Adoro sentire il mio sapore dalle dita o dalla bocca della persona con cui sono.
Mi rigira verso di lui e mi bacia mettendomi tutta la sua lingua in bocca. Ci baciamo mentre mi stringeva tantissimo, ma davvero tanto a sè.. sentivo il suo pene durissimo contro la mia vagina.
Smette di baciarmi e mi guarda poi mi dice "Era questo che volevi giù in giardino?". Io gli dico di sì e mi riavvicino per baciarlo ma si sposta indietro. Continuando a guardarmi mi prende i capezzoli tre due dita e me li stringe tantissimo. Inizio a gemere più forte poi mi bacia lui di nuovo. Con la mano gli toccavo il pene da dentro i pantaloncini.. era una roccia.. sentivo poi la sua cappella molto bagnata quindi mi inginocchio per leccarglielo tutto. Lui mi ha lasciato fare e mi dice "ti piace il pene di papà?". Io ricordo di aver annuito e basta. Continuavo a godermi quel momento che desideravo da mesi senza far caso al modo in cui mi chiedeva di chiamarlo.
Purtroppo sul più bello la moglie lo ha chiamato per scendere. Lui le dice "arrivo" e si rialza i pantaloncini.
Non mi dice una parola, esce dalla stanza e scende.
Io invece vado dal mio ragazzo che stava ancora in doccia e gli chiedo di scoparmi perché avevo troppa voglia.

Da quel giorno non c'è mai più stato nessun contatto fisico tra me e il padre del mio ragazzo, se non quando lo saluto e lo abbraccio.
Non abbiamo mai più parlato di quella sera e quando siamo tutti insieme con anche i miei genitori, amici di famiglia eccetera ci guardiamo molto e basta.
Penso molto spesso a quella sera e mi sarebbe piaciuto fare l'amore con lui.
Un giorno spero accadrà.
scritto il
2023-06-20
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