Umiliata in garage

di
genere
tradimenti

“ urla, troia” questo il post it che scivola ogni giorn sotto la mia porta. Il mio vicino di casa mi ascolta scoparmi e si sega per me, annoiato dalla monotonia con sua moglie sempre in pigiama.
Mi avvicino al muro, dove oramai mi scopo regolarmente per farlo sentire, e mi rendo conto che sta litigando con lei, cosa che mi fa bagnare ancora di più. Le mie dita giocano sul clitoride, ed entrano, una, due tre, si muovono automaticamente è un gemito mi sfugge. La lite si blocca, lui sa. Sa che mi tocco per lui, che ogni mattina si sega mentre io urlo che sono una cagna, starà combattendo con l’erezione sapendo che sono qui nuda per lui.
La lite riprende così come il mio orgasmo, urlo e vengo, loro urlano e basta. Lei esce di casa sbattendo la porta e io me lo voglio scopare, non avendolo mai avuto.
Questa volta il post it è mio “ terzo garage sulla destra, mezz’ora”
Lo aspetto, nuda nel garage chiudo, decido che la posa migliore è mani sul cofano a pecora, per fargli capire che sono una sottomessa. Poco tempo dopo sento le sue mani calde su di me “ sei una puttana, non vedevo l’ora” geme mentre si inginocchia a leccarla “ sei bagnata puttana” gemo non riesco a parlare, gli sto bagnando la faccia “ puttana puritana puttana” geme mentre si sega e mi lecca “ ora ti scopo senza pietà e poi dovrai smetterla di urlare, non ho mai tradito mia moglie e ti userò solo come una troia, capito?” “ si padrone” mi entra di botto dentro, urlo e tremo mentre mi prende i fianchi e se li sbatte con forza contro “ hai capito troia? “ “ si padrone” geme “ perché più siete giovani e più siete puttane? Te la spacco questa figa stretta” geme e Continua mentre io oramai riesco solo a pregarlo di prendermi così. “Ora chiamo mia moglie e ci faccio pace ok?” “Si” “ se non stai zitta ti punisco “. Si tira fuori e mi fa girare, mi indica come mettermi ( seduta a gambe larghe con la testa appoggiata sulla targa” e si sega “ amore “ mi fissa “ ti prego torna a casa” la conversazione va avanti e lui mi infila il cazzo in bocca, piano, ogni tanto un colpo secco quando parla lei. Ad un certo punto Virne, si lascia leccare l’asta e mi tira su “ aspetta” mima con la bocca e prende in mano il cazzo barzotto “ ok amore mio ci vediamo a casa tra dieci minuti “ mette giù “ ora sdraiati “ mi comanda e mi dice “ ti pagherò 5 euro ma potrai bere il mio piscio” dice mentre inizia a pisciarmi addosso, guardandomi sadico, “grazie sbottatoio” dice e se ne va.
Rimango a terra, scopata e pisciata, umiliata e mi tocco, vengo poco dopo quando sento la macchina di lei rientrare nel box accanto al mio.
Il giorno dopo una busta è davanti a casa mia. Ci sono un paio di boxer pisciati, una fiala di piscio, 5 euro e una foto del suo cazzo “ divertiti brutta Troia”
di
scritto il
2023-07-26
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