Le domande di papà.
di
margot
genere
masturbazione
Domenica pomeriggio, del mese di gennaio di quest'anno, Ero sul letto a studiare, l'indomani avevo un interrogazione di fisica, avevo dei dubbi, ho chiamato papà
per farmi dare una mano. "Cosa ti serve Omar"? "Papà ho bisogno di un aiutino"
"Vieni tu in camera" Ero in tuta, sono andato in camera, erano sotto le coperte,
c'era anche mamma, erano molto vicini. "E' abbastanza fresco, io e mamma abbiamo
preferito sistemarci così, quale è il problema"? "Come funziona un trasformatore"?
E' una materia inerente al lavoro di papà, quindi chi più di lui, non solo ne è
anche appassionato. Si è rilassato ed ha iniziato a snocciolare le nozioni.
Mamma era attaccatissima a lui, aveva un braccio attorno al suo petto, mentre
papà parlava quel braccio è arrivato fino al cazzo, si vedeva dalla forma delle
coperte. "Fermati amore, non mi distrarre". La mano di mamma non era ferma, come se facesse dei massaggi, papà parlava ma si vedeva che lo stava eccitando, non solo lui, quasi non ascoltavo più quello che diceva. Mamma era in trance, non aveva detto una parola, poi fingendo di avvicinare la testa al libro che stavamo consultando, è salita
sul corpo di papà, era evidente che il cazzo era entrato nella sua figa, ha emesso un
forte sospiro. anche papà aveva perso la lucidità, aveva cambiato perfino voce.
"Non puoi aspettare"? I movimenti del culo di mamma facevano capire che si stava scopando papà. Il mio cazzo attraverso la tuta era ben visibile, papà è stato costretto a cedere.
"Omar mamma vuol fare l'amore, torna nella tua camera ed appena finiamo continuiamo"
Solo allora mamma ha aperto bocca "Lascialo stare tanto ormai lo sa cosa stiamo facendo"
Lei forse eccitata dalla mia presenza era invasata, non riusciva a tenerla papà. Lui
ha capito la mia situazione "Masturbati Omar altrimenti scoppi" Ho abbassato la tuta,
ho sborrato in pochi secondi, anche loro raggiunto l'orgasmo subito dopo di me.
Era la prima volta che ci siamo trovati in quella situazione, sicuramente voluta da mamma, papà ci è stato tirato per i capelli. Ad acque calmate, mamma è rimasta sempre
su papà, lui ha ripreso la spiegazione. Ho capito più o meno, forse tutti avevamo perso la lucidità. Sono tornato nella mia cameretta, ho lasciato perdere lo studio, dovevo
realizzare quello che era appena successo. Immaginavo che potesse succedere ancora,
immaginavo di essere coinvolto, la fantasia in certi momenti va oltre. Nulla di tutto
questo, papà a cena la sera ha spiegato che mamma si trovava in un momento particolare
e che aveva dovuto agire in quel modo per non crearle un trauma. non si è verificato
mai nulla, abbiamo ripreso con regolarità, l'interrogazione non è andata benissimo,
forse ne è valsa la pena.
per farmi dare una mano. "Cosa ti serve Omar"? "Papà ho bisogno di un aiutino"
"Vieni tu in camera" Ero in tuta, sono andato in camera, erano sotto le coperte,
c'era anche mamma, erano molto vicini. "E' abbastanza fresco, io e mamma abbiamo
preferito sistemarci così, quale è il problema"? "Come funziona un trasformatore"?
E' una materia inerente al lavoro di papà, quindi chi più di lui, non solo ne è
anche appassionato. Si è rilassato ed ha iniziato a snocciolare le nozioni.
Mamma era attaccatissima a lui, aveva un braccio attorno al suo petto, mentre
papà parlava quel braccio è arrivato fino al cazzo, si vedeva dalla forma delle
coperte. "Fermati amore, non mi distrarre". La mano di mamma non era ferma, come se facesse dei massaggi, papà parlava ma si vedeva che lo stava eccitando, non solo lui, quasi non ascoltavo più quello che diceva. Mamma era in trance, non aveva detto una parola, poi fingendo di avvicinare la testa al libro che stavamo consultando, è salita
sul corpo di papà, era evidente che il cazzo era entrato nella sua figa, ha emesso un
forte sospiro. anche papà aveva perso la lucidità, aveva cambiato perfino voce.
"Non puoi aspettare"? I movimenti del culo di mamma facevano capire che si stava scopando papà. Il mio cazzo attraverso la tuta era ben visibile, papà è stato costretto a cedere.
"Omar mamma vuol fare l'amore, torna nella tua camera ed appena finiamo continuiamo"
Solo allora mamma ha aperto bocca "Lascialo stare tanto ormai lo sa cosa stiamo facendo"
Lei forse eccitata dalla mia presenza era invasata, non riusciva a tenerla papà. Lui
ha capito la mia situazione "Masturbati Omar altrimenti scoppi" Ho abbassato la tuta,
ho sborrato in pochi secondi, anche loro raggiunto l'orgasmo subito dopo di me.
Era la prima volta che ci siamo trovati in quella situazione, sicuramente voluta da mamma, papà ci è stato tirato per i capelli. Ad acque calmate, mamma è rimasta sempre
su papà, lui ha ripreso la spiegazione. Ho capito più o meno, forse tutti avevamo perso la lucidità. Sono tornato nella mia cameretta, ho lasciato perdere lo studio, dovevo
realizzare quello che era appena successo. Immaginavo che potesse succedere ancora,
immaginavo di essere coinvolto, la fantasia in certi momenti va oltre. Nulla di tutto
questo, papà a cena la sera ha spiegato che mamma si trovava in un momento particolare
e che aveva dovuto agire in quel modo per non crearle un trauma. non si è verificato
mai nulla, abbiamo ripreso con regolarità, l'interrogazione non è andata benissimo,
forse ne è valsa la pena.
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5.5
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Commenti dei lettori al racconto erotico