Il padre di mia moglie.

di
genere
incesti

Con mio suocero ho sempre avuto un ottimo rapporto, senza considerare altri fattori si è prodigato al massimo per consentirci di fare una vita più che tranquilla. L'affetto di Aurelio, appunto mio suocero, verso Adele, mia moglie, in certi momenti sembrava esagerato. Lei ricambiava con effusioni che andavano al di la di un rapporto tra padre e figlia. Mia suocera li aveva abbandonati da due anni perché innamorata di Francesco, un vicino di casa con cui era andata a convivere. Questa la versione ufficiale, in seguito
mi sono reso conto che le cose stavano in maniera diversa. Abbiamo intrapreso la vita in
comune, non stavamo male, ci siamo divisi i compiti della gestione della casa, eravamo impegnati col lavoro. Certo che l'intimità tra me e Adele, avendo Aurelio in casa non
si poteva esprimere in tutte le sue forme, è vero che Adele in casa girava quasi nuda,
l'avevo conosciuta così, forse per quello mi è piaciuta subito, però avevamo dei limiti.
Nei rapporti sessuali nel chiuso della nostra camera, io cercavo di reprimere i versi del momento, non volevo farli sentire ad Aurelio che dormiva nella camera a fianco, mentre
lei aveva tutt'altro modo, gemeva in modo esagerato, la richiamavo, la invitavo a trattenersi lei sosteneva che Aurelio sapeva perfettamente quello che facevamo. Una sera
al rientro dal lavoro come al solito ci si salutava, quella volta Adele e Aurelio si sono baciati sulle labbra, poi ha fatto la stessa cosa con me. Non ho notato alcuna differenza tra il bacio dato a me in quanto marito e quello che aveva dato al padre. Come al solito
non volendo rompere l'armonia tacevo, la mia perplessità aumentava, questo mio tacere per
loro era come un'approvazione al loro comportamento. Nella mente si stava insinuando un
tarlo, ricollegavo l'abbandono della casa da parte di mia suocera agli atteggiamenti troppo affettuosi tra padre e figlia, anche perché vedendolo sotto un altro aspetto, Aurelio era proprio una bella persona, fisicamente ben messo, non era affatto brutto ed
aveva dei modi di fare coinvolgenti. Queste valutazioni fatte nel percorso che facevo in
macchina mentre tornavo dal lavoro, mi hanno causato una potente erezione. Che cazzo mi eccito sapendo che mio suocero e mia moglie hanno rapporti sessuali, quel pensiero trasgressivo mi ha accompagnato la sera nel letto, una eccitazione mai avuta prima tanto che Adele ha commentato sorpresa -Che ti succede stasera, il cazzo è più duro del solito-
Mi sono giustificato in modo fanciullesco -Sei tu amore che mi fai questo effetto- Più
rumorosa che mai, abbiamo continuato. E' stata veramente una bella scopata, fatta in modo
insolito. Da quella sera sentivo un qualcosa di diverso verso Adele, ed anche verso mio suocero, come se li volessi incitare a mostrare la loro affettuosità, reciproca tra l'altro, in maniera più evidente, dovevo verificare se la mia eccitazione era dovuta proprio a quello. Un primo effetto l'avevo avuto, il cazzo sempre in tiro, ho aumentato
in modo considerevole le effusioni verso Adele sotto gli occhi di mio suocero, lei non
rifiutava anzi ci metteva del suo. Era una bella e buona provocazione verso Aurelio il quale stava al gioco. Ho affondato il coltello la sera stessa -Tuo padre ha qualche donna, come sfoga la sua sessualità- -Forse si masturba mentre ci sente- Ecco, allora
lo fa apposta per eccitare il padre con i suoi gemiti, il cerchio si chiudeva in parte.
scritto il
2024-01-31
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