Il mal'inteso

A quei tempi andavo ancora al liceo, ero all'ultimo anno. Un giorno mi arrivò tramite whatsapp un video privato, mandato da un mio compagno di classe, non era un gruppo pubblico. Nel video c'era una mia compagna di classe che lo prendeva in bocca da questo mio amico e da un altro compagno di classe, e poi si faceva venire in bocca e ingoiava tutto, mentre loro la riprendevano e la insultavano. La mia risposta fu molto piccata, gli chiesi come gli veniva in mente di mandarmi un video del genere. Lui si scusò dicendomi che si era sbagliato ad inviare il video, siccome io e quella mia amica abbiamo un nome che inizia con la stessa lettera, eravamo vicine nella sua rubrica e quindi si era sbagliato ad inviarlo. Come giustificazione ci stava, può capitare ogni tanto. Nei giorni seguenti mi è capitato di riguardare quel video, per curiosità e anche per altri motivi. Io non sono mai stata una che guarda filmati porno, perché non ci trovo molto di eccitante. Però in quel caso c'era qualcosa di diverso, di particolare. Il fatto che fosse un video amatoriale, fatto da dei miei compagni di classe, gente che letteralmente vedevo tutti i giorni, era qualcosa di intrigante. Non so come spiegarlo meglio, ma aveva un valore superiore rispetto a dei video presi a caso da internet. C'era la curiosità e il segreto allo stesso tempo, vedere qualcuno che conosci, fare delle cose di quel genere. Fatto sta che nei giorni seguenti ho continuato a rivedere quel video, e dopo un po' ho iniziato anche a usarlo per toccarmi intimamente, mi faceva eccitare molto la situazione, le parole che usavano, tutto quanto.

Per farvela breve, dopo più o meno una decina di giorni che ho ricevuto quel video "per sbaglio" mi sono ritrovata io dall'altra parte della telecamera a farmi riprendere mentre facevo le stesse cose.