Torello
di
Zedef
genere
etero
Maggio 2018 ero un giovane appena maggiorenne, la socia di mia mamma, hanno un negozio di estetista, dato che mia mamma era in un po' depressa mio padre è andato via con una nuova ragazza un paio di anni prima, ci ha dato le chiavi del bungalow che aveva in affitto in un villaggio marittimo, mi chiama e mi dice di cercare di farla divertire un po' e di lasciarla libera di fare ciò che vuole, e se dovesse conoscere qualcuno di lasciarla fare e sottovoce mi dice(soprattutto avrebbe bisogno di scopare) glielo prometto. Partiamo verso metà maggio io a scuola andavo bene, mamma 38 anni capelli morì corti e un fisico bombastico non bellissima ma comunque attraente, nonostante non fosse molto felice, gli dico di cercare almeno di divertirsi e se avesse conosciuto qualcuno, facemmo un patto se voleva farlo con qualcuno che gli piacesse io avrei fatto in modo di trovare scuse per non essere in mezzo alle palle, lei almeno mi sorrise, siccome siamo molto in sintonia mi disse ok. Saremmo stati al mare solo per 4 giorni, arriviamo posiamo le valigie, ci mettiamo in costume, mamma ha quello regalato dalla sua socia, bianco che a stento contiene il suo seno prorompente. Scendiamo in spiaggia pochissime persone data la bassa stagione, subito noto un signore sulla 70ina che non toglie gli occhi di dosso a mamma, poi si avvicina e si presenta Luigi, magro brizzolato ancora in forma indossa un paio di boxer da bagno giovanili che lo rendono affascinante, parliamo del più e del meno, intanto ci conosciamo, per lo più e il nostro vicino di bungalow. La sera successiva lo invitiamo a cena dato che nel villaggio c'erano solo qualche coppia di anziani, mangiamo beviamo qualcosa, tra mamma e Luigi ci sembra simpatia nonostante la differenza di età, arriva un temporale io con una scusa dico di essere stanco e di andare a dormire,loro restano in veranda. Chiudo la porta ma resto ad ascoltare parlano di loro mamma gli dice di essere separata, lui invece di essere celibe e che le donne dopo che lo vedevano si rifiutavano, veniva scherzosamente chiamato dagli amici pisellino, dopo un"oretta di chiacchiere si salutano e mamma viene a letto. La mattina dopo il bagnino ci dice di visitare una spiaggia lì vicino raggiungibile solo con il pattino dato che una frana interrotto la stradina che scendeva alla spiaggia, convinco mamma e Luigi ad andarci prendono il pattino e la vedo felice spero che, come speriamo io e la socia, si liberi del passato, mi faccio indicare comunque dove sia la stradina per la spiaggia e mi avvio scendo in mezzo ai cespugli arrivato a una decina di metri non posso piu scendere lì vedo in acqua sono abbracciarti stanno limonando, sono nudi i costumi li hanno lasciati sulla riva poi escono, mamma due tettone ancora toniche due grosse aureole rosa con due capezzoloni dritti vagina bella rasata, lui un uccello circonciso che molle era mostruoso con un cappellone scuro, prendono il telo lo mettono dietro un grosso cespuglio, sono proprio sotto di me sono ben nascosto. Luigi in piedi mamma si inginocchia tocca l'enorme membro lo bacia poi comincia a leccarlo e malapena riesce prendere la cappella in bocca un sontuoso pompino, si indurisce pian piano ormai è, alla faccia sembra quello di un torello, poi è lui a inginocchiarsi lecca la fighetta per un po' poi si corica mamma gli sale sopra pian piano se lo infila comincia lentamente poi con sempre più ritmo a cavalcarlo, godono come matti, le tettone di mamma ballano su e giù che è un piacere. Cambiamo spesso posizione sembrano instancabili, ad un certo punto mamma si mette a pecora Luigi gli inumidisce il buchino del culo di mamma poi gli punta la cappella e con un colpo secco entra si ferma per un attimo poi con le mani sulle tette la monta con una foga da giovanotto poi dopo un bel po' lo estrae si alza mamma in ginocchio lo mette tra le tettone comincia una spagnola da urlo e alla fine gli inonda le tette con una enorme sborrate, si coricano esausti sul telo per un po' poi vanno a lavarsi in mare io torno al villaggio loro tornano dopo un paio di ore, il giorno dopo ritornano alla spiaggia e io mi sono goduto ancora lo spettacolo, torello come lo chiamo io viene spesso a trovarci, mamma mi dice si accorge che li spio ma che si diverte un sacco e gode moltissimo. Capisco con un uccello del genere!!!! Bye bye
4
voti
voti
valutazione
5
5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Settembre 2023racconto sucessivo
Gibo
Commenti dei lettori al racconto erotico