La sposata
di
Manuele
genere
prime esperienze
Era da tempo che mi fissava anche se era sposata .a epoca diciamo che esistevano delle regole non scritte chi è cresciuto per strada a Napoli un po' le sa .A quei tempi anche se si cercava di non fare infrangere delle regole.Lei era sposata è di ragazze ne avevo a go go un po' perché tra motocicletta macchine è un po' perché non dimostravo età che avevo non so se era più la paura ho essere me stesso A le ragazze attiravo esageratamente.Comunque i suoi sguardi i suoi buo farsi trovare davanti a me nei posti che manco mi sarei immaginato di beccarla mi riusciva sempre a vedere .passarono parecchi mesi .Un giorno anche sapendo di sbagliare la beccai da sola ero in moto mi fermai è gli dissi Imma perché mi guardi sempre ti incontro nei posti dove spesso vado ho nei posti più impensabili lei Divento Rossa in viso è non riusciva a parlare ho a guardarmi in faccia non so se per paura ho perché presa di petto a l improvviso .Gli dissi so che sei sposata so che sbagliato un po' mi piaci pure tu .mi guardai a torno gli dissi immare se ti va è fa piacere dimmi dove è quando sai dove beccarmi .presi è andai via.Dopo un paio di giorni che non la vedevo più è non mi sentivo più seguito da lei la incontrai si paro quasi davanti si guardo in giro è mi diede un bigliettino è spari .un foglio di quaderno dove c'era scritto il giorno è l orario dove poterci vedere .due giorni dopo è di non mancare era fuori dalla nostra zona andai con la macchina di un mio amico lei sali subito.e disse dove mi porti non ti preoccupare ai i documenti disse si andai in un albergo è salimmo chiusi la porta gli dissi spogliati lei senza se senza ma inizio a spogliarsi io andai in bagno gli dissi siediti sul bidee apri acqua tiepida presi del bagnoschiuma la inizia a insaponare è baciarla dietro al collo in bocca a prendergli i capezzoli in bocca a mordicchiare i capezzoli è a infilare prima uno poi due poi tre dita dentro era in un lago. Di umori è in trans che non capiva più nulla dissi ora basta gli passai un asciugamano asciugati la presi per mano è la buttai sul letto mi stesi anche io la presi con i capelli è la portai sul cazzo gli dissi ora inizia a prenderlo in bocca è devo dire che ci sapeva fare dopo un po' dissi mo basta mettiti a pecora è la inizia a chiavare è a pompare di brutto a prenderla a schiaffi le pacche è gli dissi ora sei la mia puttana ti piace essere la mia zoccola immare è lei si non sai da quando volevo esserlo a si bucchina è lo sarai gli sputai in culo è gli infilai un dito dentro era strettissimi è lei no non lo mai fatto gli sputai ancora gli tolsi il cazzo dalla pucchiacca che inizio a scoreggia aria rumori umori iniziai a slidanare è inizio a bagnarsi è a non capire niente gli risputai in culo è gli misi due dita in culo è a prendere a schiaffi le pacche poi gli dissi inizia a farti un ritalino è rilassati gli è lo infilai dinuovo inda a pucchiacca è lei stava iniziando a tremare con le gambe è godere presi il cazzo è la inizia a inculare con difficoltà poi la presi per i capelli lei si inarcò è lo affondai tutto dentro in un colpo lei grido un po' e iniziai a pompare lei è come mi brucia mi fa mele .no ma com è bel che mi stai combinando manuele gli tolsi un attimo il cazzo dal. Culo era tutto insanguinato gli è lo rimisi nella pacchia è lei inizio a bagnarsi lo tolsi è gli è lo rimisi in culo ora entrava con meno difficoltà è iniziare a pomparla di brutto per 10 15 minuti dopo lei si incassamelo di più sfondami perché mo stai mettendo in culo è sburro in continuazione ra pucchiacca ti piace mo zoccola è si è com è bel la presi per i capelli è aumentai il ritmo è la sburrai tutto in culo mi sedetti sul letto è lei inizio a pulire le poche gocce che uscivano ancora è com so doce com è te Manuele.scusate errori di grammatica è di napoletanità ManueleNapoli17@outlook.it
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Commenti dei lettori al racconto erotico