Perversioni tra moglie e marito.
di
nolan
genere
prime esperienze
Non so se è successo a qualche altro, lo ricordo volentieri anche se è durato un anno circa. Appena siamo andati a stare insieme lo facevamo con la frutta in genere anche se
lei aveva la preferenza per le banane. Si metteva sulla poltrona a gambe larghe, la figa in bella evidenza io poggiavo la frutta sulla sua figa e la mangiavo, Le banane si prestavano molto bene perché le inserivo quasi tutte. Altre volte mi facevo fare la pipì nella bocca, poche gocce perché lei non riusciva, la mia lingua la penetrava in profondità. Una sera all'improvviso mentre stavamo scopando mi ha messo due dita nel culo. Ho sentito una vampata di calore ed ho sborrato subito. La sera successiva ha
voluto il cazzo nel culo, pensavo che fosse difficile da penetrare invece come fossi
entrato in galleria. Le ho sborrato dentro è corsa subito in bagno a lavarsi. L'ho
raggiunta ho tolto il soffione le ho lavato il retto, poi ho lavato il mio. Puliti
al massimo abbiamo fatto un sessantanove leccandoci l'ano, siamo riusciti a venire
insieme. E' stata lei a propormi il trio, la prima volta io Giacomo e lei, la seconda
lei Patrizia ed io, tutto bellissimo sotto ogni aspetto. Una volta abbiamo fatto un breve viaggio in treno lei in minigonna e senza mutande. Una sensazione meravigliosa.
Abbiamo provato le fragole con la panna che bagnavamo sul cazzo e sulla figa.
Una sera autunno siamo usciti lei addosso aveva un leggero soprabito senza nulla sotto,
scarpe col tacco e seno semiscoperto. Erano iniziative che ci eccitavano, quelle forme
di esibizionismo che mettevamo in atto quando incontravamo un ragazzo da solo. E' stato
un bel periodo anche quello.
lei aveva la preferenza per le banane. Si metteva sulla poltrona a gambe larghe, la figa in bella evidenza io poggiavo la frutta sulla sua figa e la mangiavo, Le banane si prestavano molto bene perché le inserivo quasi tutte. Altre volte mi facevo fare la pipì nella bocca, poche gocce perché lei non riusciva, la mia lingua la penetrava in profondità. Una sera all'improvviso mentre stavamo scopando mi ha messo due dita nel culo. Ho sentito una vampata di calore ed ho sborrato subito. La sera successiva ha
voluto il cazzo nel culo, pensavo che fosse difficile da penetrare invece come fossi
entrato in galleria. Le ho sborrato dentro è corsa subito in bagno a lavarsi. L'ho
raggiunta ho tolto il soffione le ho lavato il retto, poi ho lavato il mio. Puliti
al massimo abbiamo fatto un sessantanove leccandoci l'ano, siamo riusciti a venire
insieme. E' stata lei a propormi il trio, la prima volta io Giacomo e lei, la seconda
lei Patrizia ed io, tutto bellissimo sotto ogni aspetto. Una volta abbiamo fatto un breve viaggio in treno lei in minigonna e senza mutande. Una sensazione meravigliosa.
Abbiamo provato le fragole con la panna che bagnavamo sul cazzo e sulla figa.
Una sera autunno siamo usciti lei addosso aveva un leggero soprabito senza nulla sotto,
scarpe col tacco e seno semiscoperto. Erano iniziative che ci eccitavano, quelle forme
di esibizionismo che mettevamo in atto quando incontravamo un ragazzo da solo. E' stato
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Commenti dei lettori al racconto erotico