Perché no?! 18 - La fascinosa donna col marito al guinzaglio le aveva portato via la fidanzata💘💋
di
Andrea inc
genere
incesti
Il racconto era poi proseguito per tutta la settimana con le necessarie interruzioni dovute agli impegni di lavoro o di studio di ciascuno di loro e dagli stop and go causati dall'eccitazione durante i racconti.
La mamma aveva raccontato dettagliatamente ciò che avveniva ad ogni sosta e comunque, con piccole varianti, le avventure si assomigliavano tutte con grande godimento di lei e del marito che l'aveva sempre montata per ultimo quando era già piena, soddisfatta e con la sola voglia di dare piacere anche al marito.
Avevano fatto soste a Parigi ed altri importanti centri della Francia e poi, Belgio e Olanda dove la mamma, era riuscita a farsi dare per una notte, una delle famose sexi vetrine di Amsterdam dove avevano, lei e Lele, potuto concedersi ai clienti, da vere puttane a pagamento, per poter ripagare col 50% dell'incasso le spese dell'affitto della vetrina.
Li avevano potuto sperimentare il rapporto delle prostitute coi clienti per lo più stranieri (Molti italiani) con le loro più disparate esigenze.
Il fatto poi che ad offrirsi in vetrina fossero in due in atteggiamenti saffici, aveva creato un vero ingolfamento delle richieste rimaste per lo più, inevase.
Avevano ricevuto anche una trans latina col suo fidanzato nero.
Lui era molto ben dotato ma lei (La trans) oltre che essere bellissima con gambe, culo e tette da vera miss, aveva una verga di tutto rispetto ed un appeal che aveva convinto persino Lele a farsi montare da lei dopo averci lesbicato per tutto il tempo a disposizione:
-Credetemi ragazzi, vedere Lele con la fica piena di sborra per la prima volta in vita mia, mi aveva fatto montare il sangue alla testa e per la troppa eccitazione, mi ero subito precipitata a ripulirle la fica con la lingua, incurante del fatto che, mentre la leccavo, il suo boyfryend da dietro, mi sfondava il culo col suo enorme randello.
Che esperienza!
Con tutti quei maschi che attraverso la vetrina ci coprivano di complimenti o insulti mentre si masturbavano schizzando anche sulla vetrina.-
L'ultima tappa, l'avevano fatta ad Amburgo noto centro tedesco sede dei locali più trasgressivi di tutta Europa.
Li si erano fermati per gli ultimi tre giorni per poter constatare di persona tutte le attrattive che offriva la città.
Avevano dunque, provato di tutto: Sesso in pubblico- Saune- Locali per incontri gay, scambi di coppie, sado-maso, glory hole e discoteche per ammucchiate memorabili dove era persino difficile capire che scopava chi senza distinzione di genere.
Proprio in uno di quei locali di scambio era avvenuto qualcosa che avrebbe cambiato il rapporto con Lele.
In quel locale infatti, oltre agli incontri con sconosciuti, in particolare avevano incontrato una coppia con lei bellissima seppure un po'avanti con l'età mentre il marito più anziano e totalmente sottomesso, veniva tenuto in castità e trascinato con un guinzaglio, completamente nudo, come fosse il suo cagnolino.
Il marito era ricchissimo mentre lei apparteneva ad una nobile famiglia tedesca dai modi decisi ed autoritari.
La mamma:
-Io, tuo padre e Lele li avevamo notati subito!
E subito ci eravamo resi conto dell'indole autoritaria della donna che, oltre che dominare il marito, si faceva rispettare anche dagli altri con ordini precisi assecondati da tutti.
Evidentemente era ben conosciuta in quel locale.
La prima volta che l'avevamo vista, era in ginocchio davanti ad un divano intenta a fare un pompino ad un giovane biondo.
Mentre l'uomo, con gli occhi chiusi e la bocca spalancata, col corpo tremante e le gambe tese si avvicinava all'acme, lei si era staccata e con una ginocchiata ai testicoli, gli aveva strappato un grido di dolore ed un conseguente ammosciamento del cazzo dal quale gocciolavano, a causa dell'orgasmo interrotto, penosi filamenti di sperma.
Rialzandosi da quella postura, aveva incontrato lo sguardo di Lele e come per magia, il suo volto arcigno si era trasformato ed assumendo una espressione dolcissima, si era avvicinata a Lele per abbracciarla ed unirsi a lei in un bacio profondo e voluttuoso.
Un miracolo!
Come per incanto Lele aveva risposto al suo bacio e, mentre erano ancora con le labbra incollate e le lingua intrecciate in una vorticosa danza umida e profonda, le loro mani correvano sui loro corpi sino a spogliarsi a vicenda per cadere infine a terra dove avevano fatto l'amore in modo appassionato e godurioso.
Quando dopo aver goduto entrambe si erano rialzate, la donna, tenendo Lele per mano, aveva invitato me e vostro padre a seguirla.
Nella stanza dove ci aveva condotti vi era ad attenderla un altro giovane biondo che al nostro arrivo, aveva preso il suo guinzaglio e mentre io, vostro padre, Lele a la signore eravamo sdraiati sul grande letto tondo al centra della camera a fare l'amore, il ragazzo biondo, aveva piegato il marito per incularselo selvaggiamente incitata dalla moglie che leccava la fica a Lele mentre vostro padre se la chiavava a pecora.
Avevamo fatto l'alba in un'orgia nella quale vi era un incredibile via vai di nuovi maschi arrapati che scopavano me, lei e suo marito mentre Lele, era diventata una sua proprietà esclusiva inaccessibile persino a me che potevo solo prendere cazzi e leccarle la fica (A lei) quando qualcuno gliela riempiva di sperma.
Era nato un amore!
Un amore a prima vista.. ricambiato.. un vero colpo di fulmine tra Lele e la bellissima signora dai modi bruschi, dal cagnolino umano ma dolce come lo zucchero nei confronti della nuova fidanzata.
Anche se un po' rammaricata, avevo dovuto accettare quella nuova situazione che nel tempo di un battito di ciglia, mi aveva portato via la fidanzata e la complice di mille avventure.
Certo ero rammaricata ma la prospettiva che Lele in quel nuovo rapporto potesse trovare la felicità, mi aveva convinta a lasciarla andare.
Anch'io l'amavo e dunque, dovevo essere dalla sua parte.
E poi, io avevo un marito col quale costruire un rapporto che ci avrebbe uniti per sempre.
Siamo rientrati a casa dalla nostra luna di miele, felici e soddisfatti anche se strada facendo, avevamo perso un pezzo della nostra vita.-
Quel racconto col finale così triste aveva riempito di lacrime gli occhi della donna ed aveva commosso anche la figlia la quale, stringendosi alla mamma le aveva detto:
-Mamma non piangere, ci sono io con te e non ti abbandonerò mai!-
Con gli occhi lucidi ,tenendosi strette, si erano lasciate scivolare a terra e sotto lo sguardo compiaciuto del figlio e del marito, avevano fatto l'amore.
segue
La mamma aveva raccontato dettagliatamente ciò che avveniva ad ogni sosta e comunque, con piccole varianti, le avventure si assomigliavano tutte con grande godimento di lei e del marito che l'aveva sempre montata per ultimo quando era già piena, soddisfatta e con la sola voglia di dare piacere anche al marito.
Avevano fatto soste a Parigi ed altri importanti centri della Francia e poi, Belgio e Olanda dove la mamma, era riuscita a farsi dare per una notte, una delle famose sexi vetrine di Amsterdam dove avevano, lei e Lele, potuto concedersi ai clienti, da vere puttane a pagamento, per poter ripagare col 50% dell'incasso le spese dell'affitto della vetrina.
Li avevano potuto sperimentare il rapporto delle prostitute coi clienti per lo più stranieri (Molti italiani) con le loro più disparate esigenze.
Il fatto poi che ad offrirsi in vetrina fossero in due in atteggiamenti saffici, aveva creato un vero ingolfamento delle richieste rimaste per lo più, inevase.
Avevano ricevuto anche una trans latina col suo fidanzato nero.
Lui era molto ben dotato ma lei (La trans) oltre che essere bellissima con gambe, culo e tette da vera miss, aveva una verga di tutto rispetto ed un appeal che aveva convinto persino Lele a farsi montare da lei dopo averci lesbicato per tutto il tempo a disposizione:
-Credetemi ragazzi, vedere Lele con la fica piena di sborra per la prima volta in vita mia, mi aveva fatto montare il sangue alla testa e per la troppa eccitazione, mi ero subito precipitata a ripulirle la fica con la lingua, incurante del fatto che, mentre la leccavo, il suo boyfryend da dietro, mi sfondava il culo col suo enorme randello.
Che esperienza!
Con tutti quei maschi che attraverso la vetrina ci coprivano di complimenti o insulti mentre si masturbavano schizzando anche sulla vetrina.-
L'ultima tappa, l'avevano fatta ad Amburgo noto centro tedesco sede dei locali più trasgressivi di tutta Europa.
Li si erano fermati per gli ultimi tre giorni per poter constatare di persona tutte le attrattive che offriva la città.
Avevano dunque, provato di tutto: Sesso in pubblico- Saune- Locali per incontri gay, scambi di coppie, sado-maso, glory hole e discoteche per ammucchiate memorabili dove era persino difficile capire che scopava chi senza distinzione di genere.
Proprio in uno di quei locali di scambio era avvenuto qualcosa che avrebbe cambiato il rapporto con Lele.
In quel locale infatti, oltre agli incontri con sconosciuti, in particolare avevano incontrato una coppia con lei bellissima seppure un po'avanti con l'età mentre il marito più anziano e totalmente sottomesso, veniva tenuto in castità e trascinato con un guinzaglio, completamente nudo, come fosse il suo cagnolino.
Il marito era ricchissimo mentre lei apparteneva ad una nobile famiglia tedesca dai modi decisi ed autoritari.
La mamma:
-Io, tuo padre e Lele li avevamo notati subito!
E subito ci eravamo resi conto dell'indole autoritaria della donna che, oltre che dominare il marito, si faceva rispettare anche dagli altri con ordini precisi assecondati da tutti.
Evidentemente era ben conosciuta in quel locale.
La prima volta che l'avevamo vista, era in ginocchio davanti ad un divano intenta a fare un pompino ad un giovane biondo.
Mentre l'uomo, con gli occhi chiusi e la bocca spalancata, col corpo tremante e le gambe tese si avvicinava all'acme, lei si era staccata e con una ginocchiata ai testicoli, gli aveva strappato un grido di dolore ed un conseguente ammosciamento del cazzo dal quale gocciolavano, a causa dell'orgasmo interrotto, penosi filamenti di sperma.
Rialzandosi da quella postura, aveva incontrato lo sguardo di Lele e come per magia, il suo volto arcigno si era trasformato ed assumendo una espressione dolcissima, si era avvicinata a Lele per abbracciarla ed unirsi a lei in un bacio profondo e voluttuoso.
Un miracolo!
Come per incanto Lele aveva risposto al suo bacio e, mentre erano ancora con le labbra incollate e le lingua intrecciate in una vorticosa danza umida e profonda, le loro mani correvano sui loro corpi sino a spogliarsi a vicenda per cadere infine a terra dove avevano fatto l'amore in modo appassionato e godurioso.
Quando dopo aver goduto entrambe si erano rialzate, la donna, tenendo Lele per mano, aveva invitato me e vostro padre a seguirla.
Nella stanza dove ci aveva condotti vi era ad attenderla un altro giovane biondo che al nostro arrivo, aveva preso il suo guinzaglio e mentre io, vostro padre, Lele a la signore eravamo sdraiati sul grande letto tondo al centra della camera a fare l'amore, il ragazzo biondo, aveva piegato il marito per incularselo selvaggiamente incitata dalla moglie che leccava la fica a Lele mentre vostro padre se la chiavava a pecora.
Avevamo fatto l'alba in un'orgia nella quale vi era un incredibile via vai di nuovi maschi arrapati che scopavano me, lei e suo marito mentre Lele, era diventata una sua proprietà esclusiva inaccessibile persino a me che potevo solo prendere cazzi e leccarle la fica (A lei) quando qualcuno gliela riempiva di sperma.
Era nato un amore!
Un amore a prima vista.. ricambiato.. un vero colpo di fulmine tra Lele e la bellissima signora dai modi bruschi, dal cagnolino umano ma dolce come lo zucchero nei confronti della nuova fidanzata.
Anche se un po' rammaricata, avevo dovuto accettare quella nuova situazione che nel tempo di un battito di ciglia, mi aveva portato via la fidanzata e la complice di mille avventure.
Certo ero rammaricata ma la prospettiva che Lele in quel nuovo rapporto potesse trovare la felicità, mi aveva convinta a lasciarla andare.
Anch'io l'amavo e dunque, dovevo essere dalla sua parte.
E poi, io avevo un marito col quale costruire un rapporto che ci avrebbe uniti per sempre.
Siamo rientrati a casa dalla nostra luna di miele, felici e soddisfatti anche se strada facendo, avevamo perso un pezzo della nostra vita.-
Quel racconto col finale così triste aveva riempito di lacrime gli occhi della donna ed aveva commosso anche la figlia la quale, stringendosi alla mamma le aveva detto:
-Mamma non piangere, ci sono io con te e non ti abbandonerò mai!-
Con gli occhi lucidi ,tenendosi strette, si erano lasciate scivolare a terra e sotto lo sguardo compiaciuto del figlio e del marito, avevano fatto l'amore.
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